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Brutti ma buoni

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brutti ma buoni
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Moscato di Scanzo DOCG
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Emilia-Romagna
  • DOSI PER: 4 Persone
  • CALORIE: 540 kcal
  • TEMPO: 20 min di preparazione40 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER 100 g
Energia 540 kcal
Carboidrati 50,5 g
di cui zuccheri 49,6 g
Proteine 10,5 g
Grassi 32 g
di cui saturi 2,9 g
Fibre 4,7 g

Pubblicato:

I biscotti brutti ma buoni sono un classico esempio di come l’apparenza possa ingannare. Questi dolci tradizionali italiani, originari dell’Emilia-Romagna, sono noti per il loro aspetto irregolare e rustico, ma conquistano al primo morso grazie a un gusto irresistibile. Preparati con mandorle tritate e zucchero a velo, questi biscotti sono perfetti per quanti sono alla ricerca di un dolce facile e veloce da realizzare, con ingredienti semplici e di facile reperibilità.

Sebbene la ricetta tradizionale preveda l’uso delle mandorle, esistono varianti che utilizzano le nocciole, alternativa altrettanto deliziosa. I brutti ma buoni sono perfetti da gustare accompagnati da una tazza di tè o caffè, o magari da un calice di Moscato di Scanzo DOCG. La loro preparazione è semplice e divertente, ideale anche per chi è alle prime armi in cucina. Scopriamo insieme tutti i passaggi.

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Ingredienti

Preparazione

  1. mandorle e zucchero a velo per i brutti ma buoni

    Tritate grossolanamente le mandorle (potete usare un mixer per velocizzare il processo), quindi unitele allo zucchero a velo e mescolate bene fino a ottenere un composto omogeneo.

  2. Brutti ma buoni

    Montate a neve l'albume con un pizzico di sale. Quando l'albume è ben montato, aggiungete lo zucchero semolato poco alla volta, continuando a montare fino a ottenere una meringa lucida e soda.

  3. Composto per brutti ma buoni

    Incorporate delicatamente il composto di mandorle e zucchero a velo alla meringa, mescolando con movimenti dal basso verso l'alto per non smontare gli albumi.

  4. Forno per i Brutti ma buoni

    Preriscaldate il forno a 130°C e foderate una placca con carta da forno.

  5. Brutti ma buoni sulla placca

    Distribuite il composto a cucchiaiate sulla placca, lasciando spazio tra un biscotto e l'altro poiché cresceranno leggermente durante la cottura.

  6. Cottura Brutti ma buoni

    Cuocete i biscotti in forno per circa 40 minuti, finché non saranno dorati e croccanti. Lasciateli raffreddare completamente prima di servirli.

Consigli

I brutti ma buoni, con la loro forma irregolare, sono perfetti per chi ama i dolci senza pretese estetiche ma ricchi di gusto. Se preferite un sapore più intenso, potete tostare leggermente le mandorle prima di tritarle. Per una variante altrettanto deliziosa, provate a sostituire le mandorle con nocciole, creando così dei biscotti alle nocciole dal sapore unico. Se desiderate un tocco di spezia, aggiungete un pizzico di cannella o vaniglia all'impasto.

Conservazione

Una volta pronti, i brutti ma buoni possono essere conservati in una scatola di latta o in un contenitore ermetico per mantenere la loro fragranza. Si conservano perfettamente per 7-8 giorni, rimanendo croccanti e deliziosi. Evitate ambienti o scatole umide, che potrebbero comprometterne la consistenza.

Impiattamento

Per presentare i vostri brutti ma buoni in modo invitante, disponeteli su un piatto da portata rivestito di un tovagliolo colorato o un centrino decorativo. Potete creare una piccola piramide di biscotti per un effetto scenografico. Aggiungete qualche mandorla intera o tritata sul piatto per richiamare l'ingrediente principale e dare un tocco di eleganza.

Abbinamento

I brutti ma buoni si sposano perfettamente con un Moscato di Scanzo DOCG, vino dolce e aromatico, in grado di esaltarne il sapore. In alternativa, potete servirli con un tè nero speziato o un caffè espresso per un abbinamento classico e sempre apprezzato.

Domande frequenti

Quanto tempo si conservano i brutti ma buoni?

I brutti ma buoni si conservano per 7-8 giorni in un contenitore ermetico o una scatola di latta.

Posso usare altri tipi di frutta secca?

Sì, potete sostituire le mandorle con nocciole, noci o pistacchi per varianti diverse e gustose.

È possibile congelare i brutti ma buoni?

Non è consigliato congelarli, poiché potrebbero perdere la loro croccantezza. Meglio prepararli freschi e conservarli come indicato.

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