La svolta per gli spaghetti alle vongole: non sono più a rischio
Gli spaghetti alle vongole sono salvi: l'Europa ha preso una decisione importante, che comunque non risolve del tutto la delicata questione del settore ittico.

Gli spaghetti alle vongole sono salvi, almeno per i prossimi cinque anni. La Commissione Pesca del Parlamento Europeo, dopo un’obiezione sollevata dagli spagnoli, ha stabilito che la cattura di questi deliziosi molluschi nell’Adriatico è permessa anche se misurano 22 millimetri e non 25 come stabilisce il regolamento.
- Vongole: la decisione del Parlamento Europeo
- Il futuro delle vongole
- Le nostre ricette con le vongole
Vongole: la decisione del Parlamento Europeo
La Commissione Pesca del Parlamento Europeo ha decretato la salvezza delle vongole, almeno per i prossimi cinque anni. Questo significa che dall’1 gennaio 2026 alla fine del 2030, i pescherecci dell’UE potranno praticare la pesca dei deliziosi molluschi senza limitarsi alla cattura degli esemplari che misurano 25 millimetri, così come stabilisce il regolamento.
In tutto il mare Adriatico, quindi, si potranno pescare anche le vongole che misurano 22 millimetri, misura che permette alle flotte nazionali di catturare molluschi più piccoli rispetto agli standard europei. Questa deroga, che a quanti non appartengono al settore ittico può sembrare banale, è di fondamentale importanza, in quanto consente di preservare un settore che vale 60 milioni di euro, che diventano 140 milioni se si considera l’intera filiera. È bene sottolineare che la misura non riguarda tutte le vongole, ma soltanto i cosiddetti lupini di mare, ossia quelli che non riescono a raggiungere la misura commerciale rispetto alle veraci di allevamento, ormai distrutte dal tanto discusso granchio blu.
Patrizio La Pietra, sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf), ha dichiarato: "Una decisione di buon senso che non incide sulla risorsa ittica, che rispetta le condizioni specifiche del nostro mare, dell’ecosistema e al contempo non rischia di penalizzare, ma anzi tutela il lavoro degli operatori del settore. Ci siamo fatti carico delle istanze legittime dei nostri lavoratori, le abbiamo rappresentate con caparbietà a Bruxelles, conseguendo un importante risultato per tutti i pescatori italiani di vongole, che operano con serietà e nel rispetto delle normative vigenti".

Preparazione delle vongole per la pasta
Il futuro delle vongole
La deroga approvata dalla Commissione Pesca del Parlamento Europeo salva i nostri spaghetti alle vongole e tutti gli altri piatti prelibati a base di questo mollusco fino al 31 dicembre 2030. Cosa accadrà a partire dall’1 gennaio 2031? Difficile, se non impossibile, fare previsioni, anche perché non siamo in grado di prevedere le prossime mosse del granchio blu.
Sono anni che questo terribile crostaceo sta distruggendo il nostro ecosistema marino, mettendo in ginocchio i pescatori che si occupano di cozze, ostriche e vongole. Se da una parte il Consorzio delle cooperative dei pescatori del Polesine si sta attrezzando con un macchinario in grado di ridurre il granchio blu in farina proteica col fine di trasformarlo in cibo per animali, dall’altra ci sono altri lavoratori del settore che non sanno come far fronte alle perdite.
Con questa deroga, che abbassa la misura delle vongole da 25 a 22 millimetri, i pescatori possono tirare un sospiro di sollievo, ma la situazione può dirsi tutt’altro che risolta. Il futuro è incerto, ma intanto vale la pena festeggiare per questo importante traguardo.