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Ecco i cibi da conservare bene prima di partire, per proteggere le loro proprietà

Scopri i cibi, non deperibili e freschi, da conservare con cura prima di partire per le vacanze e i consigli per farlo bene e senza rischi.

cibi da conservare prima di partire quali sono come fare IStock
Vasetti di vetro con legumi vari

Prima di partire per le vacanze, prenditi un po’ di tempo per organizzare la dispensa e conservare bene i cibi che non sei riuscito a consumare: non rischierai di doverli buttare e ti assicurerai una piccola scorta alimentare da utilizzare al rientro. Scopri i consigli per farlo correttamente!

I cibi non deperibili che puoi conservare in dispensa prima di partire per le vacanze

Non tutti i cibi si possono conservare prima delle vacanze, soprattutto se hai in programma una lunga assenza: in quei casi, infatti, è preferibile spegnere il frigorifero, quindi è impossibile far durare a lungo gli alimenti che devono essere tenuti a basse temperature. È il caso dei cibi freschi, come verdure, carne, pesce, formaggi e latticini, che è bene mangiare subito, magari approfittando delle nostre ricette svuotafrigo, oppure congelare, e degli avanzi, che devono essere messi in freezer: i frigoriferi di ultima generazione sono dotati della cosiddetta "modalità vacanza", che permette di spegnere la parte refrigerante e lasciare acceso il freezer.

Alcuni alimenti, invece, non scadono praticamente mai, quindi puoi tenerli in dispensa, a temperatura ambiente, per lunghi periodi senza rischiare che sviluppino microrganismi pericolosi e consumarli quando vuoi. Si tratta di cibi non deperibili, secchi, in scatola o sott’olio e di alcune varietà di frutta e verdura che si deteriorano meno rapidamente di altre, quindi possono essere conservate più a lungo: puoi lasciare tranquillamente questi alimenti in dispensa prima di partire per le vacanze e ritrovarli intatti al rientro, a patto di conservarli nel modo giusto. Il fatto che non scadano, infatti, non significa che non serva qualche accortezza nella loro conservazione, per non danneggiare le loro proprietà nutrizionali e organolettiche – come l’aroma, la consistenza, il sapore, le vitamine che contengono -.
Vediamo quali sono questi cibi e come conservarli nel modo migliore.

Pasta, riso e altri cereali, farina, pangrattato

Non servono particolari accortezze per conservare pasta, riso, altri cereali, farina e pangrattato se sono ancora sigillati nella loro confezione: ti basterà riporli in un luogo fresco, asciutto e lontano da fonti di calore. Controlla anche che lo spazio in cui li hai posizionati sia pulito: lo sporco, infatti, può favorire la proliferazione di insetti, come le farfalline della farina, che possono forare le confezioni e riprodursi al loro interno.
Se, invece, hai già aperto le confezioni e vuoi mangiare questi cibi dopo le vacanze, trasferiscili in contenitori con chiusura ermetica per proteggerli da umidità e insetti. Al rientro, per sicurezza, controllali visivamente prima di consumarli, per assicurarti che non presentino anomalie.

Legumi secchi

Anche i legumi secchi, chiusi nelle loro confezioni, durano tantissimo senza bisogno di particolari accortezze: è sufficiente conservarli al riparo da umidità, luce e caloreDopo l’apertura, invece, è bene riporli in contenitori ermetici come la pasta e gli altri cereali, per ridurre il rischio che possano perdere sapore e nutrienti, sviluppare muffe o essere infestati da insetti. Anche in questo caso, un controllo visivo prima del consumo è utile per non correre rischi.

Legumi in scatola e in barattolo

Hai fatto scorta di legumi in scatola o in barattolo? Se non li hai ancora aperti, puoi tenerli tranquillamente in dispensa, al fresco e lontano da fonti di calore, e consumarli quando tornerai dalle ferie.
Una volta aperti, invece, i legumi cotti si conservano per qualche giorno in frigorifero dentro contenitori ermetici: se hai in programma vacanze-lampo durante le quali non spegnerai il frigorifero, puoi aprirli tranquillamente, mettere in frigo quelli che avanzano e mangiarli al rientro, se al contrario starai via una settimana o più a lungo e pensi di non riuscire a finire la confezione prima di partire, meglio evitare di aprirla.

Zucchero, sale, spezie

Per zucchero e sale, valgono le stesse raccomandazioni che si applicano a pasta, cereali e legumi: se sono ancora chiusi, per conservarli a lungo basta tenerli in un luogo fresco e asciutto, mentre se sono già aperti è preferibile non lasciarli nella confezione ma trasferirli in contenitori ermetici, meglio se in vetro, da riporre in un luogo fresco, asciutto e lontano da fonti di calore e umidità. Questi accorgimenti eviteranno che lo zucchero si indurisca e che il sale tenda ad agglomerarsi.
Anche le spezie, una volta aperte, si conservano al meglio in barattolini ermetici, da posizionare in luoghi freschi, asciutti e bui, lontano da fonti di calore e umidità.

Frutta secca e semi

La frutta secca e i semi, ancora sigillati nelle buste, possono essere conservati in luoghi freschi, asciutti e al riparo dalla luce. Se, però, hai già aperto le confezioni, per proteggerli dall’aria e dall’umidità ed evitare che vengano infestati dagli insetti (le cosiddette tarme della frutta secca), prima di partire trasferiscili in contenitori ermetici di vetro o in sacchetti per alimenti con zip richiudibili.

Caffè

Il caffè, nella sua confezione integra sottovuoto, si conserva a lungo: basta tenerlo al riparo da luce e calore. Una volta aperto, versalo in un barattolo a chiusura ermetica: proteggerai meglio il gusto e l’aroma.

Pesce in scatola e in barattolo

Il pesce in scatola o in barattolo, come tonno, sgombro e sardine, insieme ai legumi è il classico prodotto di cui puoi tranquillamente fare scorta prima di partire, per averne in abbondanza al rientro: è perfetto per un pasto-lampo, sia da mangiare da solo come secondo, sia da usare come ingrediente per ricette facili e veloci come pasta fredda, insalata di riso e polpette. Lo puoi conservare in dispensa, al fresco e al riparo dalla luce. Se, invece, vuoi mangiarlo prima di partire, apri la confezione solo se sei sicuro di finirlo tutto o se starai via solo per qualche giorno e lascerai il frigorifero accesso: quello avanzato, infatti, si può tenere in frigo, chiuso in un contenitore per alimenti, per un paio di giorni al massimo.

Olio e aceto

Sia l’olio che l’aceto si conservano per lunghi periodi senza problemi. È importante tenerli in luoghi freschi, asciutti e bui, lontano da fonti di calore, per proteggere al meglio le loro proprietà nutrizionali e organolettiche. Se, quindi, hai delle bottiglie d’olio o di aceto aperte e vai in vacanza, anche per qualche settimana, con queste piccole accortezze li ritroverai intatti al tuo rientro.

Marmellate

La marmellata, prima dell’apertura, si conserva senza problemi in dispensa, purché stia al fresco e sia protetta da luce e calore. Una volta aperta, tenuta in frigorifero può durare da pochi giorni a qualche settimana, a seconda della percentuale di zuccheri che contiene. Se parti per vacanze lunghe e spegni il frigo, quindi, meglio aspettare ad aprirla, se invece ti assenti per pochi giorni riponila in frigorifero ben chiusa  dopo l’apertura e potrai consumarla in tranquillità al tuo rientro.

Olive

Le olive in salamoia o sott’olio, ancora chiuse nella loro confezione di vetro o in barattolo, si conservano in dispensa, al riparo da luce e calore. Le olive già aperte, invece, se tenute in frigorifero durano circa una settimana, quindi se ti assenti per un breve periodo per le vacanze e lasci il frigo acceso puoi mangiarle senza problemi al tuo rientro (mettile in un contenitore ermetico), altrimenti consumale prima di partire o usale per cucinare.

cibi da conservare prima di partire quali sono come fare pomodori iStock

Pomodori

I pomodori sono uno dei cibi che non devono essere messi in frigorifero, perché le basse temperature ne alterano sapore e consistenza. Meglio conservarli a temperatura ambiente, lontano dalla luce diretta del sole, in un cesto o una ciotola: si mantengono bene per circa una settimana, ovviamente a seconda del loro grado di maturazione, quindi se parti per qualche giorno di ferie e hai a casa dei pomodori non troppo maturi tienili al fresco e potrai mangiarli quando torni, in caso contrario consumali subito.

Crackers e biscotti

I cracker e i biscotti, chiusi nella loro confezione, sono un altro alimento che dura a lungo se conservato in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore .  Una volta aperti, soprattutto se non sono in pacchetti monodose, meglio trasferirli in un contenitore ermetico per salvaguardarne freschezza e croccantezza e proteggerli dalle muffe: dureranno alcune settimane.

Frutta come mele, pere, banane

La frutta, tendenzialmente, è un alimento deteriorabile che andrebbe conservato preferibilmente in frigorifero e consumato velocemente, in modo che i suoi preziosi nutrienti non si danneggino. Alcuni tipi di frutta, tuttavia, si mantengono bene fuori dal frigo, anche per 1-2 settimane, purché li conservi in un luogo fresco e asciutto, lontano da luce e calore: è il caso di mele, pere e banane. Se parti per le vacanze per qualche giorno e preferisci spegnere il frigorifero, puoi tenerle a temperatura ambiente e ritrovarle in buone condizioni al rientro. Le mele contengono etilene, che favorisce la maturazione: per questo motivo, è meglio non metterle insieme agli altri frutti, per evitare che li facciano maturare troppo velocemente.

Patate

Le patate, conservate in un luogo asciutto e lontano da fonti di luce, possibilmente in una cassetta di legno e chiuse in un sacchetto di carta, possono durare anche diversi mesi. Se parti per le vacanze e te ne sono rimaste un po’, quindi, non c’è problema: puoi mangiarle senza rischi al tuo rientro.

Non hai tempo per sistemare la dispensa prima di andare in ferie? Puoi preparare le nostre ricette svuotadispensa, per liberarti in modo facile e gustoso di alimenti come cereali, pane e pasta e non sprecare neanche un briciolo della tua spesa.

Cibi freschi e avanzi che puoi mettere in freezer e mangiare al rientro dalle ferie

Come abbiamo detto, in caso di lunghi periodi di assenza è consigliabile spegnere il frigorifero, quindi è importante mangiare i cibi deperibili prima di partire oppure conservarli nel modo corretto in freezer, sia che si tratti di alimenti freschi, come carne e pesce, sia che si tratti di piatti cotti.
Ecco qualche consiglio per conservare i cibi prima delle ferie ed evitare sprechi.

Le verdure che non riesci a mangiare prima della partenza, come zucchine, fagiolini e peperoni, possono essere tagliate a rondelle o a pezzetti, inserite in sacchetti o contenitori ermetici per alimenti e congelate, sia crude che cotte. Verdure come le melanzane, invece, se messe in freezer crude diventeranno molli e acquose una volta scongelate, quindi meglio cuocerle, sbollentate o grigliate, farle raffreddare e congelarle. Naturalmente, se ti assenti solo per qualche giorno, puoi conservare le verdure nel cassetto in fondo del frigorifero, che lascerai acceso, e mangiarle al ritorno.

Gli avanzi, che in frigorifero durano pochi giorni nel ripiano superiore (puoi lasciarli lì se vai in vacanza per pochi giorni e mantieni il frigo in funzione), possono essere conservati in freezer per alcuni mesi, inseriti in appositi contenitori per alimenti e già divisi in porzioni: se hai piatti cotti avanzati, come lasagne, polpette, polpettoni e torte salate, che vuoi mangiare al rientro dalle vacanze, ti basterà congelarli con questi accorgimenti e al tuo rientro avrai tante pietanze gustose da scongelare e gustare.

Anche la carne fresca che compri prima di partire e vuoi mangiare al tuo ritorno dalle ferie deve essere congelata: è consigliabile dividerla in porzioni e avvolgerla nella pellicola trasparente o in sacchetti per congelatore. Lo stesso vale per il pesce, che dovrai eviscerare, lavare e asciugare accuratamente prima di congelarlo. I tempi di conservazione di carne e pesce in frigorifero sono molto brevi, quindi conservarli in freezer è la soluzione più sicura, anche se andrai in vacanza solo per un weekend.

Anche alcuni tipi di formaggio, per esempio quelli a pasta dura o semidura, come il parmigiano, il grana, il cheddar, l’emmental, la fontina, il provolone e la feta, possono essere congelati avvolti nella pellicola trasparente o in sacchetti ermetici per freezer, oppure messi sottovuoto: questo è il modo migliore per farli durare e non rischiare di doverli buttare quando parti per le vacanze. In frigorifero, tagliati a pezzi, si conservano da un paio di settimane a un mese, quindi per vacanze molto brevi puoi adottare questa modalità, avendo cura di posizionarli sui ripiani centrali all’interno di contenitori salva-freschezza.

Ricorda di applicare un’etichetta con la data di congelamento quando metti i cibi in freezer: in questo modo, se non li mangi subito al rientro dalle vacanze, saprai per quanto tempo puoi conservarli e non rischierai di consumare alimenti scaduti o deteriorati, con gravi rischi per la tua salute.

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