Come scegliere delle buone pentole antiaderenti
Ecco i nostri consigli su come scegliere le pentole antiaderenti a seconda del materiale e delle pietanze che vuoi cucinare. Trova la più adatta a te.

Quante volte abbiamo buttato una pentola antiaderente perché il rivestimento era soltanto graffiato e abbiamo ritenuto opportuno agire così per paura che dal rivestimento rovinato si potessero liberare sostanze cancerogene? Una ricerca di Altroconsumo ha però sfatato questa convinzione in quanto la sostanza tossica in oggetto, il PFOA (politetrafluoroetilene) non fa parte dei componenti del rivestimento ma viene soltanto (e non sempre) utilizzato per alcune fasi di lavorazione.
Invece il teflon, il materiale antiaderente più utilizzato per queste padelle, ad alte temperature può liberare altre sostanze tossiche o addirittura cancerogene. Dunque, è meglio trovare delle valide alternative a questo materiale.
I materiali più utilizzati per le pentole antiaderenti
Sono numerosi, oggi, i materiali che vengono utilizzati per realizzare le pentole antiaderenti. Ecco quelli più comuni.

Padelle antiaderenti in pietra
Ideale per la cottura lenta degli alimenti, la pietra non rilascia sostanze tossiche ed è naturalmente antiaderente, anche in questo caso il costo iniziale, più elevato, è bilanciato dalla lunga durata di questo materiale. L’effetto antiaderente si verifica tanto quando la pentola è interamente in pietra, quanto se è solo rivestita.
La composizione della pietra è atossica, non assorbe i sapori e gli odori ed è in grado di trattenere calore per almeno una trentina di minuti, a una temperatura costante. Questo tipo di padelle consentono una preparazione di pietanze a cottura lunga, e sono quindi indicate per brasati, arrosti, zuppe e via di seguito. C’è anche una componente di risparmio, in quanto possono essere utilizzate anche con una fiamma bassa.
Padelle antiaderenti in ceramica
Nell’ambito delle pentole antiaderenti, è un materiale relativamente recente. Anch’esso non è tossico e non contamina il cibo. In questo caso la pentola viene rivestita di uno spesso strato di ceramica, ideale per friggere e rosolare nell’olio, mentre non si presta molto a cotture delicate.
Padelle antiaderenti in Acciaio Inox
Le padelle antiaderenti in acciaio inossidabile hanno il pregio di non essere soggette a corrosione o a ruggine e non si deteriorano nel tempo. Sono infatti le più utilizzate in cucina. Inoltre, sono molto resistenti e difficilmente si deformano. Non richiedono una gran manutenzione e sono resistenti a graffi e abrasioni. Avendo però una scarsa conducibilità di calore sono più adatte per le pietanze bollite.
Padelle antiaderenti in ghisa
La ghisa ha qualità antiaderenti, inoltre offre il pregio di diffondere uniformemente il calore, e può essere utilizzata anche in frigorifero, anche se bisognerà prestare attenzione a lavarla solo una volta raffreddata, perché potrebbe creparsi. Questo materiale è comunque molto resistente e il smaltato è garanzia di una cucina sana, e senza grassi. È adatta a qualsiasi tipo di fornello ed è perfetta per le cotture lunghe. Ideali per cuocere uniformemente la carne.
Padelle antiaderenti in alluminio
Essendo l’alluminio un materiale molto leggero, le padelle sono particolarmente maneggevoli e pratiche. Si tratta inoltre di un materiale sicuro per la cottura, purché sia certificato. Queste pentole hanno il vantaggio di garantire una cottura omogenea e sana. Sono ideali per il contatto diretto con i cibi, dunque per fritture e soffritti, mentre non è particolarmente adatto ai cibi acidi.
Padelle antiaderenti in titanio
Come il pirex, il titanio è antiaderente per natura e inoltre garantisce una durata di anni della padella, compensando così il costo iniziale più elevato rispetto ad altri materiali. Questo tipo di pentole antiaderenti sono praticamente indistruttibile e non necessitano di alcun rivestimento. Sono resistenti a graffi e urti e hanno una conducibilità del calore ottimale.
Padelle antiaderenti in rame
Le padelle antiaderenti in rame sono ideali per diversi tipi di cotture, e risultano particolarmente adeguate per le preparazioni dense e cremose, come risotti o vellutate. Naturalmente dovrà essere rame stagnato, in modo da evitare la tossicità dovuta all’ossidazione del rame.
Padelle in ferro
Naturalmente antiaderente, il ferro sopporta alte temperature, ma ha di contro che non è possibile lavarlo con acqua in quanto sviluppa la ruggine. Richiede quindi particolare attenzione per la pulitura, da effettuare con uno straccio pulito, e l’asciugatura, che dovrà esser perfetta. Questo materiale è ideale per cotture di breve durata.
Scegliere la pentola antiaderente
Per una cucina sana e con pochi grassi la padella antiaderente è un validissimo alleato. Bisogna però scegliere quelle più adatte alle nostre esigenze. A questo proposito Amazon offre davvero molte possibilità.
Aeternum Madame Petravera
Petravera propone la linea Aeternum Madame, che con l’aggiunta di particelle minerali naturali si qualifica come prodotto particolarmente robusto. Come tutte le migliori padelle antiaderenti, offre la possibilità di cucinare senza grassi, consentendo di preparare cibi sani ed equilibrati. E’ dotata di un fondo "Full Induction" in grado di garantire una distribuzione del calore più uniforme: questo consente di risparmiare oltre il 30% di energia in cucina, in quanto calano i tempi necessari per portare il cibo alla temperatura di cottura.
Queste padelle sono dotate di maniglie in soft touch che incrementa il grip della presa. Realizzate al 100% in alluminio riciclato, recuperando gli scarti di lavorazione, sono pentole dalla chiara impronta ecologica.
Mopita Roccia Viva
Una padella antiaderente che si caratterizza per un fondo ad elevato spessore, un manico soft touch e cinque strati di antiaderente puntinato bronzo, che ne garantisce la resistenza contro abrasioni e graffi. Vanta inoltre un alluminio di alto spessore e un multistrato antiaderenti. È adatta a ogni tipo di piano cottura tranne quello a induzione. Si adegua invece perfettamente alla cottura a gas, al fornello elettrico e a quello in vetroceramica. Il manico è antiscottatura e antiscivolo grazie al materiale soft touch.
Blue Diamond
Il rivestimento antiaderente delle pentole Blue Diamond, in alluminio e ceramica, ha una superficie resistente e molto antiaderente, facilmente pulibile. È dotata di un coperchio in vetro e di un’impugnatura con rivestimento ultraresistente. È in grado di scaldarsi molto rapidamente e in modo uniforme, garantendo una perfetta cottura dei cibi. Il rivestimento in ceramica con polvere di diamanti la rende particolarmente durevole e resistente. È compatibile con ogni tipo di fornello.
Moneta Etnea
Tra le migliori padelle antiaderenti non tossiche c’è senza dubbio la linea Moneta Etnea, con corpo in alluminio forgiato dallo spessore elevato, un rivestimento antiaderente Artech Stone Ultra, il rivestimento esterno in Ptfe effetto pietra e un fondo che si adatta a ogni tipo di fuoco tranne la piastra a induzione. I manici sono in bakelite, che non si surriscalda.
Pentola Kamberg
Altro marchio degno di nota è Kamberg, che propone una collezione di pentole antiaderenti di svariate dimensioni, realizzate in alluminio pressofuso, materiale noto grazie alle proprietà conduttive di calore che lo caratterizzano e che lo rendono molto resistente e indeformabile. Le pentole sono dotate di coperchi in vetro con valvola per il vapore, un fondo a cinque strati, e un manico in acciaio inox.
Lagostina Ingenio Essential
Questa linea di pentole antiaderenti marchio Lagostina, è realizzata in alluminio e dotata di un rivestimento antiaderente multistrato di qualità elevata, Meteorite Resistium, sicuro e di lunga durata. Resiste anche all’utilizzo di posate in metallo ed è facile da pulire. Si tratta di padelle con manici removibili, utili per la cottura sia a gas che in forno, fino a 250 gradi, ma anche per la conservazione in frigo.
Questa linea è pensata per ridurre al minimo gli ingombri, in quanto le padelle si possono impilare. La padella è altresì dotata di un indicatore di calore Lagospot, che cambia colore al raggiungimento della temperatura giusta per iniziare la cottura.
Quanto costano le padelle antiaderenti
Naturalmente le padelle antiaderenti possono avere prezzi diversi, in base alla marca, al materiale e alla qualità. Naturalmente in una pentola si cercano prezzi non troppo elevati, considerando che vengono cambiate abbastanza spesso. Tuttavia, non è detto che si debba puntare sulle più economiche. Insomma, è sempre importante valutare bene i pro e i contro di ogni prodotto prima di sceglierlo.
Ad esempio, un test effettuato da Altroconsumo è risultato che la padella migliore di quelle testate era quella più economica. In ogni caso in commercio i modelli sono numerosi, come abbiamo visto, e anche i prezzi variano molto, tra i 15 e i 70 euro.
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