Frittata di lampascioni
La frittata di lampascioni si prepara lessando i lampascioni che andranno poi infarinati e rosolati nell’olio.. A parte si sbatteranno le uova, che andranno condite con sale e pepe e con il pecorino grattugiato e si uniranno ai lampascioni rosolati. Ecco i passaggi per la frittata di lampascioni.
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Castel del Monte DOC Bianco
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: Basilicata
- DOSI PER: 2 Persone
- CALORIE: -
- TEMPO: 10 min di preparazione 1h di cottura
Ingredienti
- Uova 4
- Lampascioni 300 g
- Formaggio pecorino 30 g
- Farina 00 q.b.
- Olio extravergine d'oliva 2 cucchiai
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione
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Pulite i lampascioni, lessateli in abbondante acqua fredda e ben salata per una ventina di minuti. Scolateli e riprendete la cottura per ulteriori 20 minuti.
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Scolateli nuovamente, infarinateli e rosolateli nell'olio in una padella antiaderente. Nel frattempo battete le uova, conditele con sale, pepe macinato al momento e pecorino grattugiato.
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Versate questo composto sui lampascioni rosolati e cuocete su entrambi i lati a fuoco molto basso, muovendo e scuotendo la padella così da distribuire il calore della fiamma in modo uniforme.
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Servite la frittata ancora calda.
Consigli
La frittata di lampascioni deve il suo potere afrodisiaco al lampascione, conosciuto già dai tempi di Ovidio per il suo grande potere afrodisiaco. Grosso modo somiglia ad una cipolla ed è tipico della cucina pugliese ed in Basilicata. A differenza della cipolla è più amarognolo e non lascia il tipico olezzo. Nel nord Italia sono poco conosciuti, anche se una volta erano raccolti e mangiati.
