Ricette con Polpetti

I polpetti, soprattutto se sono appena pescati e ancora freschi, oltre ad avere un ottimo sapore ed essere un ingrediente versatile da usare in cucina sia come primo che come secondo, hanno tante proprietà che fanno bene alla mente e al corpo.

Polpetti, le caratteristiche

I polpetti rappresentano un ingrediente tipicamente estivo, che si usa principalmente nelle località di mare (se lo si vuole consumare fresco). Sono una varietà dei cefalopodi, che appartengono alla famiglia delle octopodidae, la stessa delle seppie e dei calamari. Somigliano ai polpi, ma sono più piccoli. Il loro peso massimo non supera i 700 g e sono lunghi dai 12 ai 15 centimetri. Hanno un colore che tende al grigio e hanno una sola fila di ventose sui tentacoli: un’altra particolarità che li differenzia dai polpi. Si trovano soprattutto nel Mar Adriatico perché preferiscono i fondali bassi e sono reperibili da marzo a settembre. Se sono lucenti i tentacoli intatti e umidi vuol dire che sono freschi.

Polpetti, i valori nutrizionali

I polpetti sono molto salutari ed è bene consumarli quando sino ancora freschi. In alternativa c’è sempre la possibilità di mangiarli il giorno dopo o congelarli. A renderli così validi è la presenza di proteine e di sali minerali, quali il fosforo e il potassio. Inoltre contengono anche le vitamine A, B ed E. Il collagene è un altro elemento da non sottovalutare.  L’apporto calorico è di 75 calorie per 100 grammi.

Polpetti, i benefici e le controindicazioni

I polpetti sono dei molluschi che non hanno particolari controindicazioni, vanno bene sia per i grandi che per i più piccoli. La loro carne magra è perfetta per chi ha problemi digestivi e deve fare attenzione alla linea, ma comunque l’apporto calorico permette di acquisire una buona quantità di energie. Il collagene permette di curare al meglio la pelle e di nutrire i tessuti cutanei: è un pesce, questo, che rallenta l’invecchiamento.