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The World’s 50 Best Restaurants 2023: vince il Central di Lima

The World’s 50 Best Restaurants 2023: vince il Central di Lima

Per la prima volta nella storia dei The World’s 50 Best Restaurants, il miglior ristorante del mondo si trova in America Latina ed è peruviano.

"Non si tratta di essere il migliore, ma di amare ciò che si fa", ha affermato con orgoglio lo chef Virgilio Martínez durante il suo discorso di ringraziamento al Palau de les Arts di Valencia, in Spagna.

Questo risultato coincide con la recente uscita di Virgilio, un documentario di Netflix che ripercorre la sua vita, il suo approccio alla gastronomia e la sua carriera. Nel 2008, Martínez ha aperto Central a Lima con l’obiettivo di offrire un’esperienza culinaria basata su ingredienti e tecniche peruviane. Sviluppando il suo concept, ha creato un menu che guida i commensali attraverso 15 ecosistemi peruviani classificati per altitudine. Ogni piatto evidenzia l’origine dei suoi ingredienti, da Valle Seco (gamberi, zucca loche e avocado) ad Agua Amazónica (pesce pacu, anguria e foglie di coca).

La classifica The World’s 50 Best Restaurants fu ideata dalla rivista britannica Restaurant nel 2002. Un panel di oltre mille esperti di gastronomia partecipa al processo attraverso un sistema di votazione strutturato e controllato.

Turismo gastronomico in Perú

PROMPERÚ, l’organismo ufficiale specializzato in promozione del turismo, delle esportazioni e degli investimenti delle imprese, collegato al Ministero del Commercio Estero e del Turismo del Perú, promuove la cucina peruviana come componente essenziale dell’industria turistica.

La promozione della gastronomia coinvolge gli attori dell’intera filiera produttiva, rivaluta l’identità multiculturale e l’enorme biodiversità, e permette di promuovere il Perù come una destinazione turistica ineguagliabile, che possiede un grande valore aggiunto grazie alla sua cucina.

PROMPERÚ promuove anche la gastronomia attraverso marchi di settore come Pisco, Spirit of Peru, Cafés del Perú e Super Foods Peru, che promuovono le esportazioni peruviane a livello internazionale.

Si prevede che nel 2023 visiteranno il Paese circa 300.000 visitatori stranieri le cui motivazioni includono la degustazione della gastronomia. 

La classifica completa

1. Central – Lima; 2. Disfrutar – Barcellona; 3. Diverxo – Madrid; 4. Asador Extebarri – Axpe; 5. Alchemist – Copenhagen; 6. Maido – Lima; 7. Lido84 – Gardone Riviera – (dall’8 al 7imo posto); 8. Atomix – New York City – Best Restaurant in Nord America – Villa Massa Highest Climbers Award; 9. Quintonil – Città del Messico; 10. Table by Bruno Verjus – Parigi – Highest New Entry Award sponsored by Aspire; 12. Trèsind Studio – Dubai – Best Restaurant in Africa e Medio Oriente; 13. Pujol – Città del Messico; 14. Odette – Singapore – Best Restaurant in Asia; 15. Alchemist – Copenhagen; 16. Reale – Castel di Sangro (dal 15esimo al 16esimo posto); 17. Gaggan Anand – Bangkok – New Entry; 18. Steirereck – Vienna; 19. Don Julio – Buenos Aires; 20. Quique Dacosta – Denia; 21. Den – Tokyo; 22. Elkano – Getaria; 23. Khol – Londra – New Entry; 24. Septime – Parigi; 25. Belcanto – Lisbona; 27. Schloss Schauenstein – Fürstenau; 28. Florilège – Tokyo; 29. Kjolle – Lima; 30. Boragò – Santiago del Cile; 31. Mugaritz – San Sebastian; 32. Hisa Franko – Kobarid; 33. El chato – Bogotà; 34. Mauro Uliassi – Senigallia (dal 12esimo al 34esimo); 35. Ikoyi – Londra; 36. Plénitude – Parigi; 37. Cezanne – Tokyo – New Entry; 38. The Clove Club – Londra; 39. The Jane – Antwerp; 40. Restaurant Tim Raue – Berlino; 41. Le Calandre – Rubano (dal 10imo al 41esimo posto); 42. Piazza Duomo – Alba ( dal 19esimo posto al 42esimo); 43. Leo – Bogotà; 44. Le Bernardin – New York City; 45. Nobelhart & Schmutzig – Berlino; 46. Orfali Bros Bistro – Dubai – New Entry; 47. Mayta – Lima; 48. La Grenoilleure – New Entry; 49. Roseta – Mexico City – New Entry; 50. The Chairman – Hong Kong.

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