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Come pulire e tagliare il radicchio

Il radicchio è un prodotto dell'orto dal tipico gusto amarognolo e dalle eccezionali virtù. Scopri come pulirlo e tagliarlo a regola d'arte.

Come pulire e tagliare il radicchio

Il radicchio è un prodotto dell’orto dal tipico gusto amarognolo e dalle eccezionali virtù. È utilizzato largamente in cucina per preparare insalate, risotti, per condire la pasta e si può consumare crudo o cotto, anche al forno. Occorre però prestare molto attenzione in due operazioni piuttosto semplici, ma da effettuare senza errori: la pulizia e il taglio. Scopri come pulire e tagliare il radicchio a regola d’arte.

Come scegliere il radicchio

Anzitutto, quale radicchio scegliere quando ci rechiamo al mercato o in negozio ad acquistarlo? Al di là delle differenze legate alle diverse varietà di radicchio (Rosso di Treviso, Rosa di Chioggia, Variegato di Castelfranco oppure Radicchio di Verona),  ci sono alcuni particolari che sono in grado di dirci se la verdura è fresca oppure no. Le foglie non devono essere troppo bagnate e naturalmente non devono apparire neppure appassite. Se non sono visibili macchie, zone più scure delle altre e se il cespo si presenta turgido e leggermente aperto, il radicchio è sufficientemente fresco e pronto all’uso.

Come pulire il radicchio

La pulizia del radicchio non è troppo dissimile da quella di una comune insalata. Per lavarlo al meglio c’è bisogno di un tagliere, di un coltello e naturalmente di acqua corrente. La prima cosa da fare è rimuovere le foglie esterne, nel caso siano appassite. In questo caso vanno rimosse insieme alla base e a parte della radice per evitare che il radicchio abbia un sapore eccessivamente amaro. A quel punto il radicchio va appoggiato sul tagliere, il cespo va tagliato in due e le foglie allargate, per procedere con un getto d’acqua a lavare in modo uniforme le due parti. Le voglie vanno allargate per dar modo all’acqua di penetrare al loro interno, rimuovendo terreno, detriti ed eventuali parassiti. Una volta effettuata questa operazione, si possono scolare e asciugare le due parti del radicchio.

In un cestino di vimini marrone chiaro tre teste di radicchio di Chioggia; dietro, sfocate e su piano in legno, altre teste di radicchio bianche e viola

Come tagliare il radicchio

Ci sono vari modi per tagliare questa verdura. Quello più diffuso è il taglio a listarelle, in larghezza o in lunghezza. Se si intende stufare il radicchio in padella, questo secondo metodo è il più indicato. Se si intende consumare il radicchio crudo, magari in un’insalata, si può tagliare anche in pezzetti più piccoli. Piccolo consiglio: per attenuare il sapore amarognolo del radicchio, il classico rimedio della nonna è rappresentato dalla possibilità di lasciarlo in ammollo per un paio d’ore in acqua fredda prima della cottura.

Come cucinare il radicchio

Esistono tantissime ricette con il radicchio, che si può consumare – come anticipato in precedenza – a crudo, al forno, con la pasta o con il riso. Una preparazione intrigante e particolare è senza dubbio il paté di radicchio, un esempio di primo piatto delizioso con questa verdura è invece rappresentato dalla pasta radicchio e salsiccia. Al forno si può preparare il delizioso pasticcio al radicchio, mentre tra i tanti risotti va citato il risotto alla Trevigiana, un classico della gastronomia veneta.

 

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