Ricette con Pesce spada
Il pesce spada presenta una carne soda, compatta e senza spine, ottima sia per essere cotta alla brace che in forno o in padella. Conosciamo meglio le sue caratteristiche.
Pesce spada, proprietà principali
Il pesce spada è un pesce osseo dalle grandi dimensioni che può raggiungere i 4 m di lunghezza e 5 quintali di peso. La spada è un prolungamento della mascella lungo fino ad 1/3 del corpo, è composta di materiale osseo e presenta bordi taglienti; serve per difendersi dall’unico predatore pericoloso: lo squalo. Il corpo è di colore grigio piombo con il dorso bruno, i fianchi argentei e il ventre bianco. Il pesce spada vive sia negli oceani – purché in acque tropicali, subtropicali o temperate -, che nel Mar Mediterraneo, nel Mar Nero, nel Mare di Marmara e nel Mar d’Azov ed acquistabile in qualsiasi stagione dell’anno, fresco o surgelato. Tuttavia lo si trova soprattutto nei fondali della Sicilia e della Calabria tra aprile a settembre. Al momento dell’acquisto, l’importante è che presenti delle righe più scure che formano una x ai lati della vertebra per assicurarsi che sia effettivamente pesce spada. Può essere consumato sia crudo – come antipasto in una tartare – che cotto, in un primo piatto di pasta tipo gli spaghetti con pesce spada o in un secondo, cucinato al forno o in padella.
Pesce spada, valori nutrizionali
Il pesce spada fornisce 120 calorie ogni 100 g. Come la carne bovina contiene il 20% di proteine e il 5% di grassi, ma la differenza è che sono perlopiù insaturi. Tra le vitamine sono ben rappresentate quelle del gruppo B e la J, ma anche la E, la D e la A, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di potassio, fosforo, sodio, magnesio e calcio, ma anche zinco, ferro, rame, manganese e selenio.
Pesce spada, benefici e controindicazioni
Il pesce spada è un ottimo alleato della pressione, della b, del tessuto osseo, in particolare del midollo osseo, dei denti e delle ossa. Inoltre riduce il rischio di calcoli renali e partecipa in diverse reazioni a livello cellulare, oltre a funzionare da antiossidante. Tuttavia, a causa della presenza di mercurio nelle sue carni se ne consiglia il consumo non più di una volta a settimana.