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Ricette con Farina autolievitante

Un ingrediente versatile e strategico per tantissime preparazioni dolci o salate. Scopriamo gli usi in cucina della farina autolievitante. La farina autolievitante è una miscela che contiene agenti lievitanti e che permette di preparare ricette gustosissime in poco tempo

La farina autolievitante è un ingrediente strategico e imprescindibile per tutte le preparazioni dolci o salate che prevedono l’impiego del lievito fresco o secco. Da non confondere con il lievito istantaneo che, invece, non ha bisogno di riposo e che permette al composto di lievitare direttamente durante la cottura. La farina autolievitante è un ingrediente davvero molto utile e che non dovrebbe mai mancare nelle dispense, perché in grado di permetterci di preparare impasti di ogni genere in maniera veloce e semplice. Scopriamo le sue caratteristiche e gli usi in cucina.

Farina autolievitante, proprietà principali

La farina autolievitante è molto diffusa nella cucina anglosassone, soprattutto nella preparazione di ricette dolci. Data la versatilità e la semplicità dell’utilizzo, questa farina è arrivata anche nelle nostre cucine dimezzando letteralmente il tempo di tantissime preparazioni. Si tratta sostanzialmente di una farina di tipo 00 che contiene all’interno il lievito secco per ricette dolci o salate. Può essere utilizzata per creare torte, biscotti e muffin, oppure pizza e pane.

Farina autolievitante, valori nutrizionali

La farina autolievitante può essere acquistata al supermercato in confezioni da un chilo. È realizzata con farina di grano tenero e agenti lievitanti che non richiedono quindi l’impiego di altro lievito, sia esso fresco o secco. 100 grammi di prodotto contengono circa 334 calorie.

Farina autolievitante, usi in cucina

Con la farina autolieviante si possono realizzare degli impasti destinati alla preparazione di dolci, di pizze, pane e focaccia. Questa miscela già pronta all’utilizzo permette di risparmiare moltissimo tempo nella realizzazione delle nostre ricette. Inoltre, grazie alla presenza degli agenti lievitanti, non occorre aggiungere altro. Nel caso, infatti, di preparazioni salate, per esempio, basterà aggiungere dell’acqua, il sale, l’olio extravergine e impastare gli ingredienti fino a ottenere una pasta liscia e morbida. A differenza degli altri impasti, questo ottenuto dalla farina autolievitante avrà bisogno di riposare solo poche ore.

  1. Sbriciolata di mele (Crumble)
  2. Torta gelato alla siciliana
  3. Torta alle lapidi infestate
  4. Pancake al salmone con pesto
  5. Torta di banane
  6. Zuccotto alle mandorle
  7. Ricetta Plumcake al cioccolato

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