La scommessa sul panettone salato: innovazione audace o "tradimento"?
I panettoni salati arrivano sulle nostre tavole grazie a un'idea di Bruno Barbieri e saranno in vendita tutto l'anno: la decisione fa discutere.

Fin dall’infanzia siamo sempre stati abituati a mangiare il panettone solo a Natale. Eppure, presto potremmo trovarlo sulle tavole (quindi pure in commercio) tutto l’anno, ma con una ‘veste’ un po’ diversa. Non saranno panettoni dolci ma salati, in due varianti assai particolari. L’idea, che già spinge molti a gridare al "tradimento", è venuta in mente a un famoso chef e a una celebre azienda dolciaria.
Chef Barbieri e Motta lanciano i panettoni salati
Per noi italiani, panettone fa rima con Natale. Solo a pronunciare il nome del lievitato ci vengono in mente le lunghe tavolate delle feste, il pandoro, il torrone, la tombola, l’albero e chi più ne ha ne metta. Tuttavia, le nostre tradizioni gastronomiche potrebbero ben presto essere stravolte, con i panettoni in vendita tutto l’anno. Attenzione, però, perché non saranno dolci ma salati.
Questa rivoluzione è venuta in mente a chef Bruno Barbieri che, in vista della seconda collaborazione natalizia con Motta, ha pensato bene di proporre due versioni di panettoni salati "da gustare tutto l’anno". Ovviamente, questa linea verrà affiancata a quella dolce tradizionale, che per le festività 2025 si arricchirà di nuovi gusti.
"Col panettone salato vogliamo raccontare una nuova storia: che il panettone non è solo Natale, non è solo il mese di dicembre, il momento delle Feste. Con questo prodotto vogliamo far sì che questa meraviglia resti sulle tavole tutto l’anno", ha dichiarato Barbieri.
Al momento, i panettoni salati verranno proposti in due varianti: all’arrabbiata e alla mediterranea. A sceglierli è stato lo chef che ha trovato l’ispirazione durante un viaggio in Australia: "Avevo mangiato una galletta di riso che aveva le note del pomodoro e della paprika. Da lì sono partito scegliendo gli ingredienti che ci parlassero del territorio. E sono arrivati il peperoncino e i pomodori, il limone e i profumi del Mediterraneo".

Panettoni appena sfornati
I panettoni salati dividono i consumatori
A detta di Barbieri, i panettoni salati sono estremamente versatili perché possono essere consumati in ogni momento della giornata: al mattino per una colazione salata, magari accompagnato da due uova, come aperitivo, oppure come ingrediente principale del pranzo o della cena. Secondo lo chef è proprio nei pasti principali che questo lievitato dà il meglio di sé: "Possono essere passate al barbecue, passate in pastella, in padella, tostate, grigliate al forno".
La presentazione del panettone salato è assai invitante, non possiamo negarlo, ma siamo costretti ad ammettere che, essendo fatta dall’ideatore, non poteva essere altrimenti. Tuttavia, sia Barbieri che Motta hanno sottovalutato una questione: l’attaccamento degli italiani alle tradizioni. In quanti sono disposti a mangiare il lievitato di Natale, seppur salato, al di fuori delle feste?
Ma, non è tutto. Diversi consumatori hanno già fatto notare che voler cambiare il "panetùn" equivale a un oltraggio perché è nato dolce e deve morire dolce. Per il momento, la popolazione è divisa tra quanti hanno accolto con gioia il nuovo prodotto e coloro che giurano che non lo porteranno in tavola neanche sotto tortura. Chi la spunterà? Lo scopriremo presto, quando verranno messi in commercio e usciranno i primi dati relativi alle vendite.