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Kebab: origini, differenze regionali e inclusione nella dieta

Sai che il kebab non è uguale in tutte le zone del mondo e che può essere inserito anche all'interno di una dieta

Kebab nella dieta

Il kebab è uno dei piatti più amati al mondo ed è noto per il suo sapore ricco di aromi e le sue tantissime varianti regionali. Molti, però, lo confondono con la variante occidentale, che è arricchita con verdure, patate, pomodori, cipolla e salsine varie, che lo rendono più vicino ad un cheeseburger che ad una versione tradizionale del kebab. In questo articolo, si analizzeranno le origini di questa pietanza, le differenze tra le diverse cucine regionali, e come è possibile incorporare questo delizioso piatto nella propria dieta quotidiana senza gravare sul girovita.

Le origini del kebab:

Le origini del kebab possono essere fatte risalire all’antica Persia, dove il termine "kebab" significava letteralmente "carne grigliata". Questo piatto era inizialmente preparato solo con carne di agnello o montone marinate in spezie e successivamente grigliate su spiedini di ferro. Nel corso dei secoli, il kebab si è diffuso in molte regioni del mondo, ciascuna delle quali ha aggiunto il suo tocco unico e ha reso questa pietanza deliziosa e invitante e talvolta troppo calorica. Di seguito sono riportate alcune varietà regionali del kebab, con le dovute differenze in termini di ingredienti.

Differenze regionali del kebab:

  1. Kebab turco: il kebab turco è uno dei più noti ed è spesso preparato con carne di agnello o manzo. Viene tradizionalmente servito da solo o con patate all’interno di una piadina che forma un wrap sottile ma molto più lungo di quello presente nelle città occidentali. In alcuni casi, tutti i prodotti vengono serviti separati e si consente al cliente di assemblarli per formare il proprio kebab.
  2. Kebab persiano: il kebab persiano è noto per la sua carne marinata con yogurt e spezie. È spesso servito con riso aromatico e verdure grigliate ed è molto molto aromatizzato.
  3. Kebab indiano: l’India ha una vasta gamma di kebab, tra cui il popolare "Seekh Kebab" preparato con carne tritata e spezie, e il "Chicken Tikka Kebab" a base di pollo marinato in una salsa a base di yogurt e spezie.
  4. Kebab libanese: il kebab libanese è spesso realizzato con carne di manzo o pollo marinato con limone, aglio e spezie. È tradizionalmente servito con tabbouleh e pane pita.
  5. Kebab mediterraneo: questa versione del kebab è diffusa in molte regioni del Mediterraneo, inclusi paesi come Grecia e Italia. Solitamente comprende carne di agnello o pollo servita con insalata, pomodori, cipolle, pane pita e salse come lo tzatziki.

Valori nutrizionali del kebab

Ecco una stima approssimativa dei valori nutrizionali di una porzione standard di kebab (100 grammi):

Nutriente Quantità approssimativa per 100g di kebab
Calorie 250-300 kcal
Proteine 20-25 grammi
Grassi 15-20 grammi
Carboidrati 5-10 grammi
Fibra alimentare 1-2 grammi

Tuttavia, questi valori possono variare in base agli ingredienti e al metodo di preparazione e ovviamente in base alla variante regionale della ricetta. Inoltre, il contenuto calorico può aumentare notevolmente se si aggiungono salse ad alto contenuto calorico, come maionese e altre salse allo yogurt.

Come includere il kebab nella dieta

Il kebab può essere una deliziosa aggiunta alla propria dieta, ma è importante farlo in modo equilibrato. In caso di dieta ipocalorica molto stringente può essere necessario evitare l’utilizzo di questa ricetta o concordarlo insieme al proprio nutrizionista. Ecco alcuni suggerimenti su come includerlo correttamente all’interno della propria dieta quotidiana

  1. Opzioni di carne magra: scegliere tipologie di carni magre come il pollo o il tacchino, invece di carne rossa ad alto contenuto di grassi e colesterolo.
  2. Porzioni moderate: controllare le dimensioni delle porzioni per evitare eccessi calorici. Attenzione anche alle piadine che sono alimenti ricchi di burro e quindi non vanno utilizzate in elevate quantità.
  3. Controllare le salse: limitare le salse ad alto contenuto calorico e preferire salse a base di yogurt o erbe.
  4. Aggiungere ingredienti sani: servire il kebab con abbondanti verdure fresche o insalate per un pasto più equilibrato. Le fibre contenute in questi alimenti, aiuteranno a ridurre il picco glicemico e ridurranno la quantità di grassi e zuccheri assorbiti a livello intestinale.

Ricetta light per Kebab

Ecco una semplice ricetta per preparare un kebab leggero e nutriente a casa:

Ingredienti:

  • 500 grammi di petto di pollo, tagliato a cubetti
  • Yogurt greco magro
  • 2 cucchiaini di curcuma
  • 1 cucchiaino di paprika
  • 1 cucchiaino di cumino
  • 1 cucchiaino di coriandolo
  • 1 spicchio d’aglio, tritato finemente
  • Succo di limone
  • Sale e pepe, a piacere
  • Verdure fresche per l’accompagnamento (insalata, pomodori, cipolle)

Istruzioni:

  1. In una ciotola, mescolare lo yogurt greco con le spezie, l’aglio, il succo di limone, il sale e il pepe.
  2. Aggiungere i cubetti di pollo marinati e mescolare bene. Coprire e lasciare marinare in frigorifero per almeno 30 minuti.
  3. Infilare i cubetti di pollo marinati su spiedini e grigliare fino a cottura completa.
  4. Servire gli spiedini di pollo kebab con verdure fresche e, se lo si desidera, con un po’ di salsa di yogurt leggera.

Questa ricetta permette di gustare il sapore del kebab in modo più leggero e sano, senza rinunciare al gusto delizioso e consentendo di rompere l’idea di dieta monotona a cui spesso ci si rifà, quando bisogna perdere peso. In conclusione, il kebab è un piatto versatile e gustoso con radici in diverse cucine regionali e quando consumato con moderazione e con ingredienti salutari, può essere parte di una dieta sana ed equilibrata.

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