Cottura al vapore con e senza vaporiera: sana, facile e veloce
Come sfruttare tutti i benefici della cottura a vapore con e senza vaporiera elettrica: ecco i trucchi che dovete tenere a mente.

Anche se oggi quasi tutti osannano la friggitrice ad aria, spesso definendola erroneamente salutare, la cottura al vapore resta quella migliore in assoluto. È l’unica a non alterare le proprietà e le caratteristiche organolettiche degli alimenti, quindi è la metodologia più sana e nutriente. Vediamo perché dovremmo sempre preferirla e come sfruttare questa tecnica senza possedere una vaporiera elettrica.
Perché la cottura al vapore fa bene
Senza ombra di dubbio, la tecnica di cottura migliore per quel che riguarda la salute è quella al vapore. Mettendo da parte il sapore, che per quanti mangiano particolarmente sapido è molto diverso, questa metodologia è la più sana perché è l’unica che mantiene inalterate le proprietà e le caratteristiche organolettiche degli alimenti.
Anche il gusto, benché differente rispetto ad altre cotture, non è da sottovalutare perché è quello originario dei cibi. Che scegliate di cucinarci pesce, carne o verdure, il risultato non cambia: la cottura al vapore resta la migliore. Avere una vaporiera elettrica, quindi, è una scelta saggia. È facile da usare, impiega pochi minuti per sfornare le pietanze, occupa poco spazio e ha un prezzo accessibile.
Il modello proposto da Russell Hobbs, ad esempio, è a tre piani e ha una capacità di 9 litri e una potenza di 800 Watt. I tre contenitori, con diametro da 24, 25 e 26 centimetri, sono in plastica di alta qualità senza BPA, tutti lavabili in lavastoviglie e consentono di cuocere contemporaneamente più cibi. Dotato di ciotola per riso e sei portauova, questo piccolo elettrodomestico è dotato di un timer da 60 minuti e spegnimento automatico.
A soli 39 euro vi assicurate una vaporiera elettrica eccellente, che consente di cucinare in modo sano e rapido. Per intenderci, in circa 30 minuti, potete cuocere pesce, verdure e dolci. La sua marcia in più? La semplicità d’uso: basta aggiungere l’acqua nell’apposita vaschetta e selezionare il tempo di cottura.
Russell Hobbs 19270 56 Vaporiera Inossidabile
Come fare la cottura a vapore senza vaporiera
Se non volete acquistare una vaporiera, magari perché avete una cucina piccola oppure non volete un altro elettrodomestico sul piano di lavoro, potete comunque usufruire dei benefici di questa tecnica. Servono solo tre ‘strumenti‘ che sicuramente avete già: una pentola capiente, uno scolapasta in acciaio (oppure in silicone o pyrex) e un coperchio.
Per sfruttare questa metodologia alternativa non dovete fare altro che prendere una pentola dai bordi alti e riempirla con due/tre dita d’acqua. Poi, adagiate sulla pentola lo scolapasta in acciaio e mette dentro gli alimenti che volete cucinare. A questo punto, accendete il gas o l’induzione a fiamma moderata e coprite con il coperchio.
Due raccomandazioni da tenere sempre a mente: la fiamma deve essere moderata per tutta la durata della cottura e l’acqua non deve mai entrare in contatto con i cibi. Volendo, in commercio si trovano anche dei veri e propri cestelli che si mettono sulla pentola al posto dello scolapasta. Solitamente sono in bambù, in acciaio inox rigido oppure a petalo richiudibile. A prescindere dalla scelta, il prezzo non è mai eccessivo: 15/20 euro al massimo.

Predisponete la vaporiera. Ungete leggermente con dell’olio l’esterno dei ravioli e cuocete al vapore per 12 minuti circa.