#International Chocolate Day: i benefici del cioccolato fondente

Non c’è migliore antidoto contro il cattivo umore: per tirarsi su, basta un quadratino di cioccolato fondente. E non è solo il morale a beneficiarne: questo alimento irresistibilmente goloso, infatti, ha anche tanti altri effetti positivi sul nostro organismo, ovviamente se mangiato senza eccessi, per quanto difficile sia resistergli. Quali sono i nutrienti che rendono il cioccolato fondente così benefico? Perché è da preferire a quello al latte? Ha controindicazioni? E come usarlo in cucina, nei dolci e non solo? Lasciati prendere per la gola e vieni con noi a conoscere più da vicino questa bontà.

• Proprietà nutrizionali
• Cioccolato fondente e cioccolato al latte a confronto
• I benefici del cioccolato fondente
• Consigli di consumo e controindicazioni
• Le ricette con il cioccolato fondente

Proprietà nutrizionali

Il cioccolato si ottiene dalla pasta di cacao, che si ricava dall’essiccazione e tostatura delle fave di cacao, ovvero dei semi della pianta, a cui vengono aggiunti zucchero e burro di cacao. È composto, quindi, per lo più da grassi e, in percentuale minore, da carboidrati e proteine. Ma apporta anche tante altre sostanze a cui si devono i suoi benefici, soprattutto se è fondente. Rispetto al cioccolato al latte e bianco, infatti, quello fondente contiene una percentuale più elevata di cacao, molto ricco di composti antiossidanti, in particolare di quercetina, catechine e procianidine (tutte appartenenti al gruppo dei flavonoidi), oltre che di teobromina, un alcaloide della classe dei polifenoli, che come vedremo lo rendono molto prezioso per la salute del cuore e non solo.

Cioccolato fondente e cioccolato al latte a confronto

Diamo qualche numero: 100 g di cioccolato fondente contengono 50-60 mg di flavonoidi, 100 g di cioccolato al latte ne apportano 10-20 mg, un etto di cioccolato bianco neanche un po’, perché nella sua formulazione il cacao e assente e, di conseguenza,, lo sono anche le sue sostanze benefiche.

Il cioccolato fondente, rispetto a quello al latte, contiene anche un po’ meno zuccheri, calorie e grassi (in particolare meno grassi saturi, quelli più nocivi per la salute).

In dettaglio, come ricorda il CREA (Centro Ricerche per gli Alimenti e la Nutrizione):

• 100 g di cioccolato fondente contengono 6,6 g di proteine, 33,6 g di lipidi (di cui acidi grassi saturi: 61,90%; acidi grassi monoinsaturi: 33,31%; acidi grassi polinsaturi: 4,24%), 49,7 g di zuccheri solubili, 8 g di fibre e 531 calorie;
• 100 g di cioccolato al latte, invece, apportano 7,3 g di proteine, 36,3 g di lipidi (di cui acidi grassi saturi: 68,73%; acidi grassi monoinsaturi: 33,5%; acidi grassi polinsaturi: 3,73%), 50,5 g di zuccheri solubili, 3,2 g di fibre.

In dettaglio, sul fronte dei grassi:

• un quadratino di cioccolato al latte (pari a 4 grammi) contiene 1,5 g di grassi totali, di cui 0,9 g saturi, 0,5 g monoinsaturi, 0,1 g polinsaturi;
• un quadratino di cioccolato fondente (pari a 4 grammi) contiene 1,3 g di grassi totali, di cui 0,8 g saturi, 0,4 g monoinsaturi, 0,1 polinsaturi.

Completa il profilo nutrizionale del cioccolato fondente un buon contenuto di sali minerali, in particolare di magnesio, presente in quantità proporzionali alla percentuale di cacao, quindi maggiori rispetto a quelle del cioccolato al latte.

Insomma, il cioccolato fondente è da prediligere, scegliendolo almeno al 70% per godere al meglio delle proprietà salutari del cioccolato. Scopriamo più in dettaglio quali sono.

I benefici del cioccolato fondente

Molti studi scientifici associano al consumo di cioccolato fondente una serie di effetti benefici soprattutto sulla salute del cuore. Questo alimento, in particolare, ci aiuta a:

• mantenere sotto controllo la pressione e il colesterolo;
• rendere più elastici i vasi sanguigni;
• migliorare la circolazione del sangue.

Merito delle sostanze antiossidanti che contiene, in particolare dei flavonoidi, utili per contrastare gli effetti nocivi dei radicali liberi e rallentare l’invecchiamento cellulare, proteggendoci da malattie cardiovascolari e degenerative, e della teobromina, un alcaloide presente nei semi del cacao e nelle foglie del tè, che oltre a svolgere un’azione stimolante sul sistema nervoso ha anche proprietà cardiotoniche e vasodilatatorie, con effetti protettivi del sistema cardio e cerebrovascolare.

Il cioccolato fondente è anche un alimento molto benefico per gli sportivi, perché:

• ha un buon contenuto di carboidrati, ottima fonte di energia immediatamente spendibile per l’attività fisica;
• i flavonoidi che contiene, oltre ad essere antiossidanti, hanno anche proprietà antinfiammatorie che favoriscono la rigenerazione muscolare dopo un allenamento intenso e riducono il rischio di lesioni:
• grazie al magnesio, aiuta a contrastare la stanchezza e a migliorare la prestazione sportiva.

Ma il cioccolato fondente, come abbiamo accennato, fa anche bene all’umore grazie all’azione combinata di tre sostanze: il triptofano, un aminoacido di cui è ricco e che il nostro corpo utilizza per produrre serotonina, il cosiddetto ormone della felicità, la teobromina, che come abbiamo detto ha un’azione eccitante, e il magnesio, che favorisce il rilassamento, sia mentale che fisico.

Consigli di consumo e controindicazioni

Naturalmente, i tanti benefici che il cioccolato fondente ci assicura non devono essere il pretesto per mangiarlo in modo smodato. Questo alimento, infatti, oltre alle tante sostanze utili, ha anche un discreto apporto di calorie, zuccheri e grassi: meglio non superare i 6 quadratini al giorno, raccomanda lo IEO (Istituto Europeo di Oncologia).

Ci sono poi alcune situazioni in cui è meglio resistere alla tentazione di mangiare cioccolato: se si ha il diabete, per il suo contenuto di zuccheri, e se si soffre di gastrite e reflusso gastro-esofageo, perché contiene caffeina, che potrebbe peggiorarne i sintomi, soprattutto se consumato la sera.

Le ricette con il cioccolato fondente

Inutile dirlo: in cucina il cioccolato fondente dà il meglio di sé nei dolci e, in Italia e nel mondo. non c’è che l’imbarazzo della scelta, perché le ricette sono tantissime, molte delle quali celeberrime, dalla Sacher ai brownies, dal salame ai cookies, dalla Foresta Nera alla torta Caprese. Senza dimenticare uno dei comfort food più ghiotti quando fa freddo, la cioccolata calda nelle sue tante varianti.

Tuttavia, non sottovalutare le sue potenzialità nei piatti salati, perché ti perderesti delle vere prelibatezze. Qualche idea? Delle gustose melanzane agrodolci insaporite con cioccolato e cannella. Prova anche a utilizzarlo, insieme al vino rosso, come condimento per il risotto, oppure abbinalo a carni come quella di manzo, di maiale, di cinghiale o di coniglio per preparare spezzatini, brasati e filetti in salsa di cioccolato. Ti stupirà anche insieme a pesce e crostacei: una vinaigrette di cioccolato fondente e aceto balsamico è perfetta per esaltare il gusto dei gamberi.

Scopri le ricette con cioccolato fondente nella sezione "Ingredienti" di Buonissimo.