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10 pizzerie di Milano da provare nel 2024

Napoletana, fritta, croccante, alla pala, quando si parla di pizza a Milano ce n’è per tutti i gusti: ecco 10 pizzerie milanesi da provare.

10 pizzerie milanesi da provare

Nel 2023 le pizzerie a Milano erano 9250 e il loro numero è destinato a crescere perché l’arte bianca, complici anche i social e i programmi tv a tema food, è decisamente sotto ai riflettori. La meneghina è una delle città di riferimento per quanto riguarda la gastronomia italiana, non a caso qui si concentrano le attenzioni di numerosi pizzaioli dai nomi altisonanti che hanno iniziato il loro percorso in altre città.

Quando si parla di pizzerie di Milano ce n’è per tutti i gusti: la pizza fritta, la pizza napoletana, la pizza a lievitazione naturale, la pizza alla pala, la pizza al trancio, la pizza al padellino, l’elenco sembra non finire mai. Ma quando la scelta è ampia, come si fa a scegliere le migliori pizzerie di Milano? Difficile, forse quasi impossibile, ma esistono certamente delle pizze che hanno qualcosa in più delle altre.

Abbiamo provato a fare ordine e a stilare un elenco delle pizzerie di Milano da provare nel 2024 (sempre che non le abbiate già provate, in questo caso potrete sempre ritornarci perché, si sa, della pizza non ci si stanca mai), lo trovate qui sotto.

Le migliori pizze di Milano da provare nel 2024

  1. Frijenno Magnanno

Questa è una pizzeria con cucina napoletana con una bella storia alle spalle. Ai posti di comando ci sono Luigi Amato e sua madre Maria Tommasino che ha portato a Milano la tradizionale pizza fritta. Quella di Frijenno Magnanno è una famiglia di pizzaioli e ristoratori di Napoli da diverse generazioni e tutta questa esperienza si vede soprattutto nella pizza fritta che, nei tempi passati, veniva preparata dalla nonna nei vicoli di Napoli con la formula oggi a otto. Le donne, per arrotondare l’economia familiare, usavano friggere la pizza fuori dalla porta di casa che veniva venduta ai passanti che pagavano dopo 8 giorni, quando acquistavano quella successiva. Una bella storia è la madre di questa pizza fatta con lo stesso amore dell’epoca usando ingredienti e materie prime di altissima qualità. Ottima anche la tradizionale pizza napoletana con tre farine: integrale, multicereale e farina 0.

  1. Mosso

Quella di Mosso è una bellissima realtà nata per dare vita ad uno dei difficili quartieri di Milano. Mosso si definisce un ecosistema dove coltivare desideri, un luogo polifunzionale che indaga le differenze e confonde le distanze, dove inclusività è la parola chiave e l’inizio di un percorso di crescita e ispirazione. Le attività di Mosso sono innumerevoli e adatte davvero a tutti, ma è della pizza che vogliamo parlare. L’impasto è realizzato con farine biologiche e pasta madre a lievitazione controllata, i topping hanno materie prime di eccellenza che uniscono gusto, semplicità e anche ricerca. In carta sono 10 le pizze da provare, di cui 4 vegetariane e 1 vegana.

  1. Giolina

In poco tempo la pizzeria Giolina è diventata un vero e proprio punto di riferimento per i milanesi. La pizza di Giolina è fatta con ingredienti di altissima qualità e selezionatissime materie prime per quanto riguarda topping e farciture. Le pizze in carta portano il nome di donne e sono tutte pensate per garantire un equilibrio di sapori unico che rende sempre omaggio all’italianità. Tra le proposte da provare ci sono la Giovannina con passata di Pomodoro San Marzano, guanciale di maialino nero calabrese, fonduta di pecorino romano Dop, polvere di pecorino romano Dop e pepe nero; e la Giorgina con crema di friarielli, provola affumicata, friarielli campani, salsiccia artigianale di maiale nero, polvere di peperone crusco e olio monocultivar Coratina.

  1. Dry

È impossibile parlare di pizzerie di Milano senza citare Dry. Questa è stata una delle prime realtà milanesi (ma diciamo pure anche italiane) a diffondere il concetto di pizza in abbinamento ai cocktail. Il format è questo da diverso tempo e se non lo avete ancora fatto, provate la pizza di Dry in abbinamento ad uno dei tanti cocktail d’autore in carta.

  1. Sorbillo

Sono 6 le pizzerie formate Gino Sorbillo a Milano e questo la dice lunga sull’amore dei milanesi (ma anche dei turisti) per la pizza e per questo pizzaiolo di fama internazionale che ha saputo dare alla pizza una seconda vita in cui è più elegante e raffinata (chiaramente senza dimenticare le sue radici). Reduce da una provocazione appena lanciata sul grande tema della pizza con l’ananas, Sorbillo non ha intenzione di rallentare e le sue pizze sono richiestissime in città. Potrete mangiare la pizza di Sorbillo qui:

  • Gino Sorbillo Lievito Madre al Duomo – Largo Corsia dei Servi, 11
  • Sorbillo Gourmand – Via Montevideo ang Via Savona
  • Gino Sorbillo Pizza Gourmand – Via Ugo Foscolo 1
  • Casa Sorbillo – Corso Vitt. Emanuele II ang Corsia dei Servi
  • Casa Sorbillo – Via Agnello, 18
  • Sorbillo Lievito Madre a Isola – Via Pietro Borsieri, 25
  1. Crosta

Nata dal matrimonio professionale tra un pizzaiolo e un panificatore, la pizza di Crosta ha subito attirato l’attenzione dei milanesi che, tra pizza alla pala e pizza tonda, sembra che non possano più fare a meno di questa pizza croccantina con farciture che variano dalle più tradizionali ad abbinamenti più insoliti e azzardati.

  1. Pizzium

Napoletana e tradizionale, la pizza di Pizzium è una vera goduria. Morbida, con il cornicione alveolato e con ingredienti di altissima qualità, questa è la soluzione perfetta quando la voglia di pizza si fa incontenibile. I sapori delle farciture toccano la Campania, ma attraversano tutte le eccellenze d’Italia, a dimostrazione del fatto che la pizza resta sempre il piatto pop per eccellenza.

  1. Berberè

Preparata con lievito madre, la pizza di Berberè è una delle prime di Milano ad essere stata pensata per la condivisione. Tagliata a spicchi, con impasto di farine biologiche e con topping di ottimo livello, la pizza di Berberè è nata a Bologna ed è presente oggi in diverse città italiane e a Londra.

  1. Lievità

Quella di Lievità è quella che ormai viene chiamata pizza gourmet. Numerose sono le eccellenze tra gli ingredienti delle farciture in cui non si contano i Dop, gli Igp e i Presidi Slow Food. Nonostante a Milano ci siano 5 locali, è sempre meglio prenotare, soprattutto nel fine settimana.

  1. Denis Pizza di Montagna

Quella di Denis Lovatel è forse la più recente tra le pizzerie citate in questo articolo. La sua è una versione diversa dalle altre, sottile e con cornicione alveolato, viene cosparsa di un mix di spezie prima del passaggio in forno. Questo per due motivi, il primo è perché l’impasto non contiene molto sale e il secondo è certamente per la cifra stilistica con cui si vuole firmare questo prodotto di altissimo livello.

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