Spritz
Lo Spritz è uno degli aperitivi più graditi e amati, coloratissimo, non troppo alcolico e sempre freschissimo, che ha avuto una grandissima esplosione di popolarità negli ultimi 20 anni e che la classifica dei cocktail più richiesti insieme al Negroni e al Martini Cocktail.
Si tratta di un drink tipico del Nord Italia che ormai però viene consumato in tutta Italia e anche oltre i confini. Ma siamo sicuri che invece non abbia invece origini estere?
Esatto: lo Spritz, oltre ad avere una certa età, – il primo risale agli inizi del 800 – è di origine austriaca. I soldati asburgici, che all’epoca si trovavano in Veneto, trovavano troppo forti i vini del Nord Italia. Così, per non rinunciare a bere, dovettero allungarli con una spruzzata di acqua frizzante.
Una mossa che tutti oggi riterremmo intollerabile, ma che all’epoca diede vita a uno dei cocktail più popolari della vita mondana odierna. Il nome infine deriva proprio dal verbo tedesco spritzen, che significa appunto spruzzare!
Questa versione “bianca”, di vino bianco e acqua gasata, rimane per molti quella tradizionale, servita infatti ancora oggi in Friuli Venezia Giulia. Il colore aranciato arriva più tardi, negli anni venti, con l’introduzione del bitter.
- DIFFICOLTÀ: BASSA
- VINO: -
- DOSI: 1
- CUCINA REGIONALE: -
- TEMPO: 5 min di preparazione
- COSTO: MEDIO
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Ingredienti
Preparazione
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Lavate e affettate l’arancia.
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Preparate il ghiaccio e seguite le proporzioni: Aperol 4/10 e prosecco 6/10.
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In un shaker mettete il ghiaccio, l’Aperol e il prosecco agitate pochi secondi.
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Versate in un bicchiere largo e aggiungete il selz prima di servire e..
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..Alla vostra!