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Marmellata di prugne senza zucchero

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Marmellata di prugne senza zucchero Ipa
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: -
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: -
  • DOSI PER: 4 Persone
  • CALORIE: 70 kcal
  • TEMPO: 15 min di preparazione50 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER 100 g
Energia 70 kcal
Carboidrati 18 g
di cui zuccheri -
Proteine 0,6 g
Grassi 0,2 g
di cui saturi -
Fibre 2 g

Pubblicato:

Preparare la marmellata di prugne senza zucchero è un gesto d’amore per riscoprire la dolcezza autentica della frutta. Questa ricetta è pensata per chi cerca un prodotto sano e dal gusto naturale.

Le prugne, con la loro dolcezza sono perfette per ottenere una confettura densa e profumata, senza alcuna aggiunta artificiale. Il risultato è una marmellata vellutata, dal colore intenso e dal sapore avvolgente, ottima spalmata sul pane integrale, come farcitura per torte, crostate o semplicemente gustata al cucchiaio.

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Preparazione

  1. Prugne

    Lavate e denocciolate le prugne, procedete poi tagliandole a pezzetti. Mettetele in una pentola capiente dal fondo spesso, aggiungete il succo di limone e, se necessario, un goccio d’acqua.

  2. Prugne in pentola

    Fate cuocere a fuoco basso per circa 40-50 minuti, mescolando spesso. Le prugne rilasceranno la loro acqua e inizieranno a sfaldarsi.

  3. Marmellata

    Quando la frutta è tenera, potete frullarla con un mixer a immersione per ottenere una consistenza omogenea. Continuate la cottura per altri 10-15 minuti, fino a ottenere la densità desiderata.

  4. Vasetti di marmellata

    Versate la marmellata calda nei vasetti sterilizzati, chiudeteli bene e capovolgeteli per creare il sottovuoto. Lasciateli raffreddare completamente.

Consigli

Utilizzate prugne ben mature: più sono dolci, più intensa sarà la marmellata.

Se volete una nota aromatica, aggiungete durante la cottura una stecca di cannella o un baccello di vaniglia.

Per una versione ancora più ricca di fibre, non frullate completamente la frutta.

È possibile usare la mela come addensante naturale: contiene molta pectina e non altera il sapore.

Conservazione

Conservate i vasetti in un luogo fresco e buio, lontano da fonti di calore. Una volta aperti, riponeteli in frigorifero e consumate entro 10-12 giorni. Se ben sterilizzati, i vasetti sigillati si mantengono fino a 12 mesi.

Impiattamento

Servite la marmellata in piccoli barattolini di vetro, accompagnandola con pane tostato o fette biscottate integrali. Ottima anche come accompagnamento a formaggi stagionati.

Abbinamento

Per un’esperienza raffinata, provate ad abbinarla a un vino da dessert leggermente aromatico, come ad esempio un Moscato d’Asti DOCG o un Vin Santo toscano. Se la servite con formaggi, optate invece per un Chianti giovane o un Lambrusco secco, perfetti per bilanciare la dolcezza naturale della prugna.

Domande frequenti

Posso usare prugne surgelate?

Sì, ma fatele scongelare completamente prima di cuocerle, eliminando l’acqua in eccesso.

La marmellata senza zucchero si conserva meno?

Leggermente sì. Non contenendo zucchero come conservante, è importante sterilizzare bene i vasetti e conservarli al fresco.

Come posso addensarla senza zucchero?

Usate una mela grattugiata o cuocete più a lungo, lasciando evaporare naturalmente i liquidi.

Posso dolcificarla con miele o stevia?

Sì, ma in piccole quantità e solo a fine cottura, per non alterare il sapore della frutta.

Posso usare la stessa ricetta con altri frutti?

Assolutamente! Funziona bene anche con albicocche, pesche o fichi.

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