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Ricette con Insalata russa

Un antipasto molto utilizzato durante le feste e le occasioni speciali. Scopriamo proprietà e caratteristiche della famosa insalata russa Proprietà e caratteristiche dell'insalata russa

L’insalata russa è un piatto diffuso in diversi paesi del mondo, che assume nomi diversi a seconda della provenienza. Le origini non sono chiare, secondo alcune fonti sarebbe stata inventata da un cuoco russo di origine belga che aprì un ristorante francese a Mosca. Oggigiorno viene utilizzata come antipasto o come contorno, soprattutto in occasione delle feste.

Insalata russa, proprietà principali

L’insalata russa non è di certo un piatto dietetico essendo ricca di condimenti, a partire dalla maionese. Tuttavia vanta numerose proprietà benefiche dovute ai suoi ingredienti principali, tra cui spiccano le verdure. Senza contare che ne esistono versioni light, a prova di linea. La ricetta classica, perlomeno in Italia, prevede l’utilizzo di carote, piselli, patate, cetriolini sott’aceto, uova, senape e aceto di mele, oltre che maionese. Questa versione è ricca di colesterolo e di grassi, ma rivisitata in chiave dietetica, risulta particolarmente leggera e anche ricca di fibre grazie ai legumi utilizzati per arricchirla. E soprattutto priva in questo caso di colesterolo.

Insalata russa, valori nutrizionali

L’insalata russa è un piatto decisamente calorico ma dal momento che viene consumato solo in occasioni speciali, possiamo concederci senz’altro uno strappo alla regola. Vi troviamo grassi, carboidrati, proteine. Il contenuto calorico è di circa 315 calorie ogni 100 grammi. A meno che non si opti per la versione dietetica, che fra le altre cose prevede l’utilizzo di maionese light. In questo si scende a circa 187 Kcal per 100 grammi. In definitiva si tratta di un piatto senz’altro prelibato da consumare solo in qualche occasione.

Insalata russa, usi in cucina

Solitamente l’insalata russa viene proposta come antipasto in occasione di pranzi e cene importanti. Non a caso la si prepara spesso a Natale. Può essere utilizzata anche come contorno, magari per accompagnare dei secondi piatti a base di carne. Le verdure che si utilizzano nella preparazione devono essere tendenzialmente croccanti, e oltre a quelle già citate, è possibile aggiungerne altre a scelta, evitando però quelle eccessivamente acquose. C’è chi preferisce aggiungere parecchi sott’aceti e chi, al contrario, privilegia le verdure cotte.

  1. Verdure in gelatina
  2. Antipasto di aragosta
  3. Tartine con insalata russa al tonno

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