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Pesche: perché fanno bene? I benefici e le proprietà del frutto

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Idratanti, antiossidanti, alleate delle salute di pelle, cuore e intestino: scopri tutti gli effetti positivi delle pesche e le ricette per gustarle.

Succose, idratanti, golose e ricche di nutrienti perfetti per affrontare l’estate e il caldo con la grinta giusta. Scopri le proprietà, i benefici delle pesche e le ricette per gustare questi frutti, ottimi da soli e ingredienti molto versatili in cucina.

Le proprietà nutrizionali delle pesche

In 100 grammi di pesche sbucciate ci sono 90 g di acqua e 260 g di potassio, ma anche un buon quantitativo di betacarotene, pigmento vegetale a cui questi frutti devono il loro colore giallo-arancio e che il nostro organismo trasforma in vitamina A: un tris di nutrienti che, come vedremo, è quello che serve per aiutarci a vivere l’estate al meglio, idratati, energici e con una pelle protetta dal sole.
Le pesche sono anche una buona fonte di fibre, sia solubili che insolubili. Tra i sali minerali contengono anche magnesio, calcio, fosforo e ferro, mentre tra le vitamine apportano, in quantità modeste, soprattutto la C.
Sono un frutto povero di grassi e hanno appena 30 calorie per 100 grammi.

I benefici delle pesche

Ma a cosa fanno bene le pesche? Dal cuore alla pelle, esploriamo i loro effetti positivi.

Salutari per il cuore e anti-stanchezza

La pesca è uno dei cibi ricchi di potassio e questa abbondanza ne fa un’alleata della salute del cuore. Questo sale minerale, infatti, contribuisce a proteggere dalle malattie cardiovascolari e a regolarizzare la pressione, prevenendo l’ipertensione, perché assicura la corretta contrazione dei muscoli, compreso quello cardiaco. Ecco perché garantirsi un’adeguata assunzione di potassio attraverso la dieta è molto importante, soprattutto durante i mesi estivi, quando tendiamo a perderlo con la sudorazione con possibili effetti collaterali come spossatezza e crampi muscolari: le pesche ci vengono in aiuto. In più, essendo molto povere di sodio possono darci una mano anche a mantenere l’equilibrio idrosalino dell’organismo.

Utili per il benessere intestinale e la sazietà

La ricchezza di fibre insolubili che caratterizza le pesche può contribuire a favorire il transito intestinale e a tenere lontana la stitichezza. Questi frutti contengono anche fibre solubili, che stimolano la sazietà e possono, quindi, essere utili per chi vuole dimagrire o mantenere il peso, perché aiutano a controllare l’appetito. Ecco perché le pesche rappresentano un ottimo spezza-fame, ideale da mangiare come spuntino nutriente e ipocalorico durante la giornata.

Le pesche per difese immunitarie più forti

Il betacarotene delle pesche, dopo essere stato assorbito dall’organismo, viene convertito in vitamina A, che svolge un ruolo cruciale nel garantire la corretta visione e la salute di pelle, ossa e mucose, oltre che nel potenziare le nostre difese immunitarie. Al raggiungimento di questi obiettivi contribuisce anche la vitamina C, che oltre ad avere un’azione immunostimolante partecipa alla sintesi del collagene, principale costituente dei tessuti, con effetti positivi sulla giovinezza e l’elasticità della pelle.

Alleate contro la ritenzione idrica

La ricchezza di acqua e l’elevato apporto di potassio fanno delle pesche delle potenziali alleate per reidratarsi e fare scorta di questo sale minerale, specie nelle giornate molto calde o dopo un’intensa attività sportiva, ma anche per favorire la diuresicontrastare la ritenzione idrica, anche grazie al loro ridotto contenuto di sodio.

Abbronzatura più intensa e pelle protetta

Le pesche sono uno dei cibi che non possono mancare all’interno di un’alimentazione per abbronzarsi più in fretta e in sicurezza. Il betacarotene, che questi frutti contengono in abbondanza, può infatti stimolare la produzione di melanina, pigmento fondamentale per l’abbronzatura perché è proprio grazie a lui che la pelle, esposta ai raggi solari, assume una colorazione bruna. Oltre a promuovere la sintesi di melanina, il betacarotene svolge anche un’azione antiossidante che protegge la cute dagli effetti nocivi dei radicali liberi prodotti dall’organismo durante l’esposizione al sole, contrastando lo stress ossidativo che può causarne l’invecchiamento. Mangiare pesche prima di prendere il sole può quindi contribuire a regalarci una tintarella uniforme, in meno tempo e con meno rischi per la salute della pelle.

Controindicazioni delle pesche

Non ci sono particolari controindicazioni legate al consumo di pesche e non sono note loro interazioni con i farmaci. Questi frutti, tuttavia, possono causare reazioni allergiche, con sintomi di tipo cutaneo (eruzioni, orticaria, prurito), respiratorio (congestione nasale, respiro affannoso, tosse) e gastrointestinale (dolore addominale, diarrea, nausea vomito), lievi ma anche molto gravi, fino ad arrivare allo shock anafilattico. Per questo motivo, chi è allergico alle pesche dovrebbe evitare di mangiarle.
Inoltre, le persone che soffrono di allergie respiratorie, per esempio al polline di betulla e alle graminacee, possono manifestare un’allergia crociata dopo il consumo di pesche, conseguenza della risposta immunitaria dell’organismo alla presenza, nei frutti, di molecole simili a quelle che si trovano nei pollini: tra i sintomi più comuni  c’è la cosiddetta "sindrome orale allergica", che causa prurito, formicolio e gonfiore alle labbra, spesso estesi al palato e alla lingua, e che di solito si risolve da sola nell’arco di poco tempo, ma che raramente, nei soggetti predisposti, può provocare disturbi più gravi. Per questo motivo, in presenza di questa problematica è bene consultare un allergologo, che consiglierà i comportamenti più opportuni da adottare per non correre rischi per la salute.

Le ricette con le pesche

Dalla cheesecake al parfait, dal crumble al soufflè, con la loro dolcezza le pesche sono perfette per preparare moltissimi dessert estivi freschi e golosi, oltre, naturalmente, ad essere l’ingrediente ideale per marmellate e confetture. Ma non pensare a questi frutti solo nei piatti dolci: sai che si sposano benissimo anche con le ricette salate? Prova il nostro risotto alle pesche! Puoi utilizzarle anche negli antipasti, per esempio abbinate a un formaggio spalmabile nelle bruschette, e nei piatti di carne e pesce. La loro ricchezza d’acqua le rende un’ottima base anche per gustose bevande dissetanti, come il succo di carote, melone e pesche o la sangria con pesche, una rivisitazione della tradizionale sangria spagnola. Del resto, le varietà di pesche sono così tante, dalla gialla alla bianca, dalla percoca alla tabacchiera, che puoi davvero sbizzarrirti a preparare un’infinità di piatti!

Scopri le ricette con pesche gialle e le ricette con pesche bianche nella sezione Ingredienti di Buonissimo.

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