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Arriva il frullato al ketchup: esperimento geniale o provocazione da dimenticare?

Dal 6 agosto è disponibile negli Stati Uniti il primo frullato al ketchup, nato dalla collaborazione tra Heinz e la catena americana Smoothie King

Frullato al ketchup IStock

Quando si parla di ketchup si pensa subito a patatine fritte, hot dog, hamburger e tutto ciò che può fare compagnia durante una partita in tv o una grigliata d’estate. Di certo non pensi a qualcosa da bere…. eppure è successo: questo condimento è finito nel frullatore e ne è uscito un prodotto a dir poco unico.

Si beve con la cannuccia, ha il colore del tramonto e un retrogusto… da interpretare: si tratta del frullato al ketchup lanciato da Heinz e Smoothie King, due colossi del food & beverage americano, che hanno deciso di mettere in discussione il confine tra condimento e bevanda, tra ironia e ricerca di nuovi gusti.

L’idea di Heinz e Smoothie King

Ma qual è il risultato? Di certo un’operazione di marketing audace, ma anche un oggetto reale, tangibile, con un prezzo e una lista ingredienti ben precisi. Tutto è iniziato da una domanda che circola online da anni: se il pomodoro è un frutto, allora il ketchup può essere considerato un frullato?

Heinz ha deciso di prendere la questione alla lettera e, per farlo, ha coinvolto la catena americana Smoothie King in una collaborazione fuori dagli schemi. Il risultato è un prodotto in edizione limitata, con un’uscita studiata nei dettagli, costruita per sorprendere, divertire e (naturalmente)  far parlare di sé. L’annuncio ufficiale è stato dato ufficialmente dal gruppo Kraft Heinz con un comunicato stampa che ha fatto subito il giro del web.

Il ketchup frullato e gli altri ingredienti

Il cuore della ricetta è il ketchup Heinz nella sua versione Simply", realizzata senza conservanti, coloranti o aromi artificiali. Ma attenzione: non si tratta di un bicchiere riempito solo di salsa rossa. La base è costruita con ingredienti che appartengono di diritto al mondo della frutta e dei frullati.

Il ketchup è infatti unito a sorbetto di açaí, succo di mela, fragole e lamponi, in una miscela che punta a creare un equilibrio tra dolcezza e acidità, con una nota pungente riconoscibile ma non invadente. Una combinazione pensata per stupire, certo, ma anche per risultare bevibile, soprattutto per chi ama sperimentare sapori nuovi.

Le prime reazioni, almeno da parte di chi ha avuto accesso all’assaggio in anteprima, non sono affatto unanimi. Alcuni lo definiscono "inaspettatamente gradevole", altri parlano di "esperienza borderline". Gli esperti di People e Food & Wine lo hanno descritto come un«frullato dal colore intenso, con la frutta in evidenza e un finale in cui il ketchup si fa sentire senza dominare il gusto».

I commenti online

Non mancano, ovviamente, i commenti critici e ironici da parte del pubblico. Le reazioni social parlano da sole: c’è chi grida all’eresia gastronomica, chi teme l’apocalisse alimentare e chi, più pragmaticamente, chiede se almeno sia gluten free.

Ma in fondo, era proprio questo l’obiettivo: stimolare la curiosità, generare dibattito, trasformare un’idea assurda in un esperimento che lasci il segno. E magari (perché no) che conquisti anche qualche palato insospettabile.

Arriverà in Italia?

Per ora, il frullato al ketchup resta un’esclusiva americana. Heinz e Smoothie King hanno scelto di lanciarlo solo nei punti vendita di città statunitensi: tra queste Atlanta, Chicago, Denver, Miami, New York e zone selezionate del New Jersey. Il prezzo è di 5,70 dollari a porzione e sarà disponibile solo fino a esaurimento scorte.  Non ci sono annunci ufficiali che facciano pensare a un’estensione internazionale del progetto.

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