Forse non lo sai, ma non sei solo a cui l'ananas fa "bruciare" la lingua
Vi siete mai chiesti come mai l'ananas brucia la lingua? Scopriamo tutti i motivi del pizzicore e come si può evitare il fastidio.

Vi siete mai accorti che l’ananas brucia la lingua? Si tratta di una sensazione temporanea, che si avverte giusto durante il consumo, ma che per qualcuno è talmente intollerabile che ricorre a semplici trucchi per non avvertire neanche un minimo di pizzicore. Scopriamo perché accade tutto ciò quando si mangia il frutto e cosa si può fare per evitarlo.
- Perché l'ananas brucia la lingua?
- La bromelina e il suo effetto
- L'altro elemento "piccante": i rafidi
- Come mangiare l'ananas senza bruciore?
Perché l’ananas brucia la lingua?
L’ananas è rinomato come frutto brucia grassi, ma in molti lo conoscono anche per l’effetto che fa alla lingua una volta messo in bocca. Ovviamente, non va a snellire l’organo in questione, né tantomeno la parte interna delle guance, ma scatena un bruciore che è quasi impossibile non avvertire. Se avete sempre pensato che fosse una specie di reazione allergica, vi sbagliate: in gioco ci sono due elementi, la bromelina e i rafidi.
Durante il consumo sembra addirittura che l’organo bruci, ma fortunatamente è una sensazione che dura un battito di ciglia. Dei due elementi che abbiamo citato, il primo responsabile è la bromelina, un complesso enzimatico che influisce sulle proteine, scomponendole fino a diventare aminoacidi.
La bromelina e il suo effetto
Questa miscela di enzimi proteolitici si trova soprattutto nel gambo dell’ananas ed è davvero preziosa in campo medico. Viene utilizzata, ad esempio, in tantissimi integratori o farmaci antinfiammatori, digestivi e drenanti. Tornando al nostro pizzicore, questo non è altro che un effetto collaterale della bromelina in quanto abbatte le proteine della mucina, ossia lo strato protettivo della mucosa della bocca.

Ananas a cubetti
Inoltre, non bisogna dimenticare che il frutto tropicale è particolarmente acido, dettaglio che non fa altro che acuire il bruciore. Considerando che un pezzo di ananas ha ridotte concentrazioni di bromelina, circa 500 microgrammi per millilitro, non ci sono controindicazioni per gli esseri umani. Ergo: si può mangiare senza correre alcun rischio, se non il pizzicore di cui stiamo parlando.
L’altro elemento "piccante": i rafidi
Il secondo motivo per cui l’ananas brucia la lingua è da ricollegare alla presenza dei rafidi. Si tratta di minuscoli cristalli a forma di aghi che costituiscono la polpa del frutto e sono presenti in alcune specie vegetali come protezione contro gli attacchi di animali erbivori. Li possiamo trovare, ad esempio, nei carciofi, negli spinaci crudi e nei kiwi.
Quando un animale mangia piante di questo tipo, i rafidi procurano loro dei piccoli tagli sulla bocca e, allo stesso tempo, rilasciano sostanze irritanti. Tutto ciò, fortunatamente, non accade con gli esseri umani. Al massimo, quando entrano in contatto con la lingua pungono in modo lieve le membrane delle cellule e scatenano il bruciore, tra l’altro già attivato dalla bromelina.
Come mangiare l’ananas senza bruciore?
Insomma, è a causa dell’azione congiunta di rafidi e bromelina se la lingua brucia mentre mangiamo l’ananas. Ripetiamo che si tratta si una sensazione momentanea del tutto sopportabile, ma se proprio volete evitarla ci sono alcuni trucchi validi.
Potete innanzitutto cuocere il frutto alla griglia o flambé. In questo modo, il calore va a disattivare la bromelina. Oppure, si può mettere a bagno l’ananas in acqua salata per qualche minuto, così da ridurre l’attività enzimatica. Infine, potete abbinare il frutto ai latticini, come yogurt, latte condensato o panna montata. In questo caso, le proteine dei prodotti caseari si legano con il complesso enzimatico e ne riducono l’effetto irritante.