Come essiccare la salvia

Come essiccare la salvia all’aria Come essiccare la salvia in forno

Volete sapere come essiccare la salvia, in modo da averla sempre a disposizione? Quest’erba aromatica sempreverde, molto diffusa nel Mediterraneo e nelle regioni dei Balcani, in cucina serve a insaporire la pasta, ma anche e soprattutto arrosti e carne alla brace, ma viene spesso utilizzata anche in infusi e tisane.

Vera e propria gemma della natura, è ricca di benefici per la nostra salute: oltre ad essere un’ottima alleata per insaporire i piatti, è una preziosa fonte di sostanze nutritive essenziali. Contiene difatti beta-carotene, luteina e zeaxantina, che contribuiscono al benessere della vista, insieme a oli essenziali volatili e altri composti preziosi come il cineolo, l’acido clorogenico e l’acido caffeico.

Dal punto di vista nutrizionale, la salvia è un vero concentrato di antiossidanti, vitamine e minerali che fanno bene al cuore, alle ossa, ai denti e al cervello. Ma le proprietà benefiche non finiscono qui! Questa piccola pianta officinale è anche un valido coadiuvante per i problemi digestivi e può essere di grande aiuto per le donne in menopausa.

Essiccare la salvia vi permetterà di conservare intatto tutto il suo aroma e i suoi preziosi nutrienti e potrete farlo senza la necessità di un essiccatore. Scoprite i due metodi diversi per essiccarla e assicuratevi di avere sempre a disposizione questa meravigliosa erba per arricchire i vostri piatti con gusto e salute!

Primo metodo

Come essiccare la salvia all’aria

Il primo passo per essiccare la salvia è staccare le foglie dal gambo con delicatezza, meglio con le mani che con le forbici, ricordando di eliminare le foglie gialle o danneggiate, perché rilasciano un sapore sgradevole, ma anche filamenti e piccoli insetti.

Mettete le foglie in un colino a maglie strette e lavatele sotto un getto di acqua fredda, poi eliminate l’eccesso di acqua e disponetele su un canovaccio da cucina pulito. Tamponate e trasferite le foglie su un altro canovaccio.
Legate le foglie a mazzetti piccoli per il gambo con un filo di spago o un elastico. Ricordate: non più di 8 foglie per volta, in modo da far circolare l’aria durante l’essiccazione.
Mettete i mazzetti in un sacchetto di carta da pane bucherellato in precedenza. Lasciatelo aperto: la salvia sarà al riparo dalla polvere e al tempo stesso circolerà aria (potrete anche utilizzare un pezzo di garza mussola). Divieto assoluto, invece, di usare buste di plastica, che creerebbe umidità e muffa.
Appendete il sacchetto in una zona ventilata, al riparo dalla luce diretta del sole per preservarne colore e aroma. Girate i mazzetti ogni giorno per essiccarli in maniera uniforme: se trovate puntini neri o macchie biancastre, dovete slegare subito le foglie di salvia ed eliminare quelle marce.
Dopo 7-10 giorni prendete in mano una foglia: se si sbriciol significa che è pronta. L’ultimo passaggio riguarda il forno o il congelatore: per essere certi che non si siano formate uova o piccoli insetti, mettete le foglie in forno preriscaldato a 50° C per massimo 30 minuti, oppure nel congelatore per 48 ore.

Secondo metodo

Come essiccare la salvia in forno

Oltre al procedimento naturale, potrete anche ricorrere al sistema dell’essiccazione in forno: il suo vantaggio è la velocità! Dopo aver eseguito scrupolosamente la pulizia delle foglie secondo le indicazioni precedenti, dovrete preriscaldare il forno a 50° C (massimo 80° C).

Disponete le foglie di salvia su una teglia foderata con carta forno, avendo cura di non sovrapporle. Se il forno è elettrico lasciate la porta leggermente aperta in modo da far circolare l’aria. Se il forno è a gas la porta dovrà rimanere chiusa, aprendo lo sportello di tanto in tanto solo per far uscire l'umidità.
Dopo 30 minuti tirate fuori la teglia, girate le foglie una a una e infornate per 1 ora: non appena le foglie saranno friabili saranno pronte. Conservatela in barattoli sterilizzati a chiusura ermetica in un luogo asciutto. Se invece userete un sacchetto o un contenitore trasparente ricordate di tenerlo al buio per non alterare il colore della salvia.