Questi alberi hanno un potere straordinario: sono multifrutto
Gli alberi multifrutto non consentono solo di avere frutti diversi da un'unica pianta, ma anche di preservare varietà antiche e tradizionali.

Fino a qualche anno fa, gli alberi multifrutto si potevano soltanto immaginare, magari in un contesto fiabesco, o meglio ancora fantascientifico. Oggi, invece, sono realtà: ce n’è uno che è addirittura in grado di produrre 40 tipi di frutta diversi. Neanche a dirlo, c’è lo zampino dell’uomo, ma questa volta i motivi che hanno spinto all’innesto sono più che lodevoli.
- Tree of 40 fruits, il re degli alberi multifrutto
- Albero dei 40 frutti: dove si trova?
- Quanti alberi multifrutto esistono?
Tree of 40 fruits, il re degli alberi multifrutto
Come suggerisce il nome, gli alberi multifrutto non sono altro che piante su cui crescono frutti diversi. Anni fa, pensare a un organismo vegetale di questo tipo era pura fantascienza, un po’ come l’intelligenza artificiale, ma oggi è una realtà che attira sempre più attenzione. Il motivo è presto detto: coltivazioni di questo tipo consentono di preservare le varietà genetiche della frutta e reintrodurre specie native.
Il merito della creazione del particolare albero va allo statunitense Sam Van Aken, professore d’arte e sapiente giardiniere, che ha creato il celebre Tree of 40 fruits. Si tratta di una pianta su cui crescono 40 tipi di frutti diversi, tra cui pesche, susine, albicocche, nettarine, ciliegie e mandorle, soprattutto di varietà antiche e tradizionali.
Van Aken ha iniziato a lavorare all’albero nel 2008, quando ha scoperto che l’antico frutteto della New York State Agricultural Experiment Station stava per chiudere i battenti. In quest’area erano conservate tante varietà native di frutti con nocciolo, alcune con una storia di 150/200 anni. Così, per non perdere questa importante eredità, Sam ha iniziato a lavorare su 250 specie differenti.
Albero dei 40 frutti: dove si trova?
Dopo cinque anni di esperimenti, Van Aken è riuscito a creare il primo Tree of 40 fruits, una pianta che preserva varietà di drupacee che non sono prodotte o disponibili commercialmente. Dalle prugne alle pesche, passando per le pesche noci, le albicocche, le ciliegie e le mandorle: ognuna matura secondo i suoi tempi.
La sua particolarità, però, è anche un’altra: la fioritura. Essendo composto da specie differenti, fiorisce con tonalità differenti: bianchi, rosa, rossi e viola. A oggi esistono più di 20 esemplari dell’albero multifrutto creato da Van Aken, alcuni conservati presso musei, istituzioni e collezioni d’arte degli Stati Uniti. Ovviamente, Sam ne ha anche diversi nel frutteto della sua casa e in quello aperto a Governors Island, New York, The Open Orchard.

Raccolta di mele sull’albero
Quanti alberi multifrutto esistono?
Il Tree of 40 fruits è il primo e più famoso tra gli alberi multifrutto, ma ce ne sono anche altri che meritano attenzione. A Ginevra, ad esempio, precisamente nel quartier generale del World Economic Forum ci sono due alberi che danno 40 varietà differenti di mele.
In Australia, invece, gli agricoltori James e Kerry West hanno creato un albero macedonia che dà fino a sei diverse tipologie di frutti. Quattro piante diverse: citrus fruit che dà arancio, mandarino, limone e pompelmo; stone fruit con pesche nettarine, pesche gialle, susine, albicocche e prugne; multi apple con quattro varietà di mele (rosse, verdi e gialle); multi nashis, in Italia conosciuto come pero asiatico, dà un frutto che pare un incrocio tra pera e mela.