Sartu di riso

La ricetta del sartù di riso, un piatto della tradizione campana tra i più elaborati e gustosi preparato con tanti ingredienti come ragù, piselli, funghi, fior di latte o provola, polpettine di carne, salsicce e rigaglie di pollo. Ecco come prepararlo passo dopo passo.

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  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Aglianico del Taburno Rosato DOCG
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Campania
  • DOSI PER: 4 Persone
  • CALORIE: 152 kcal Kcal
  • TEMPO: 2h di preparazione
VALORI NUTRIZIONALI PER 100 g
Energia 152 kcal
Carboidrati 25,3 g
di cui zuccheri 1,4 g
Proteine 3,6 g
Grassi 3 g
di cui saturi 0,8 g
Fibre 0,9 g
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Ingredienti

Preparazione

  1. Lavate i pomodori, spellateli, privateli dei semi, spezzettateli e raccogliete la polpa in una terrina.

  2. In una fondina mettete a bagno 180 g di mollica di pane in 1/2 litro di latte. Fate rinvenire in acqua tiepida per 15 minuti i funghi secchi, lavateli, strizzateli e tagliateli a pezzettini. Pulite le rigaglie di pollo e affettatele.

  3. In una casseruola fate soffriggere il grasso di prosciutto e la cipolla tritati sottilmente, aggiungetevi la polpa di pomodoro e regolate di sale e di pepe. Continuate la cottura per circa 30 minuti a fuoco basso e a pentola coperta

  4. Versate in un tegame 2/3 della salsa di pomodoro, portatela a ebollizione, aggiungetevi il riso, mescolate, lasciate insaporire per alcuni secondi e poi bagnatelo con 1/2 litro di brodo. Cuocete per circa 15 minuti, aggiungendo altro brodo a mano a mano che la cottura lo richiede.

  5. Togliete il riso dal fuoco a 3/4 di cottura e incorporatevi 2 uova sbattute e diluite con un cucchiaio di brodo. Spolverizzatelo di parmigiano grattugiato, versatelo in un piatto da portata piuttosto grande, allargatelo con un cucchiaio di legno e fatelo raffreddare.

  6. In una terrina riunite la carne di manzo tritata, la mollica di pane ben strizzata, un cucchiaio di strutto, un pizzico di noce moscata grattugiata e aggiustate di sale e pepe; amalgamate bene tutti gli ingredienti. Formate con il composto delle palline grandi come nocciole, infarinatele e friggetele nello strutto fumante.

  7. In un pentolino fate soffriggere i funghi con un po' di strutto, unitevi la salsiccia tagliata e pezzi e spellata e le rigaglie di pollo affettate; cuocete per 15 minuti.

  8. In una casseruola mettete la salsa di pomodoro rimasta, fate bollire a fiamma bassa e aggiungetevi le rigaglie, i funghi, i pezzi di salsiccia e le polpettine di carne. Insaporite per 15 minuti. Ungete uno stampo con lo strutto, spolverizzatelo con pangrattato, bagnate con uovo sbattuto e ripetete l'operazione una seconda volta. Deve formarsi una crosta spessa

  9. Versatevi il riso, addossatelo alle pareti, lasciando uno spazio vuoto al centro; riempitelo con il ragù e con la mozzarella affettata. Ricoprite con altro riso, formando un coperchio, pareggiate la superficie e ricopritela due volte con pangrattato e burro fuso.

  10. Mettete lo stampo in forno caldo per 25 minuti a 200° C e toglietelo quando la superficie diventera dorata; lasciate raffreddare per alcuni minuti e poi capovolgete lo stampo su un piatto da portata. Servite subito.

Domande frequenti

Dove nasce il sartù di riso?

Il sartù di riso è un piatto di origini campane che risale al 1700 quando regnava Ferdinando I di Borbone, re delle Due Sicilie.

Che cosa significa sartù di riso?

La parola “sartù” deriva dal dialetto napoletano, più precisamente dal termine “sor tout” che significa “copri tutto”. In questo caso si riferisce al pangrattato che ricopre il timballo di riso.

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