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Ricette con Crema di menta verde

La crema di menta verde è una bevanda che non si dimentica, il suo colore caratteristico che richiama il suo aroma è così acceso da vedersi anche a distanza. Una vera delizia di origine francese. I dettagli Crema di menta verde: ottima per cocktail, gelati e frappé

La crema di menta verde nasce in Francia, infatti il suo nome originario è “Crème de Menthe”. A renderla famosa è stata Sandra Lee, una scrittrice e attivista. C’è differenza fra le ricette tradizionali e fatte in casa e quelle industriali, ma ecco tutto quello che c’è da sapere su questa bevanda super rinfrescante.

Crema di menta verde, le caratteristiche

Alcune ricette della crema di menta verde prevedono l’uso di ingredienti come lo zucchero, l’acqua, l’etanolo e l’estratto puro dalla menta piperita. Se necessario si può aggiungere anche il colore per alimenti per intensificarne la tonalità. Una ricetta tradizionale, invece, prevede che vengano lasciate a bagno nell’etanolo le foglie secche di menta piperita per alcune settimane, in maniera tale da ottenere il verde tipico di questo alimento naturalmente e senza l’aggiunta di altre sostanze. Dopodiché si deve filtrare e aggiungere lo zucchero. In commercio ne esiste una variante incolore, la crema di menta bianca, perfettamente interscambiabile nelle ricette, il gusto infatti non cambia.

Crema di menta verde, i valori nutrizionali

In 100 grammi di crema di menta verde si trovano 371 kcal. Di queste 0,3 g sono grassi; 41,6 g carboidrati; 29,8 g di alcol e 28,3 g di acqua. Inoltre, questo alimento contiene 5 mg di sodio; 0,07 mg di ferro; 0,04 mg di manganese; 80 μg di rame; 0.4 μg di selenio e 0,04 mg di zinco. La quantità di zuccheri è pari a 41,6 g e contiene in misura ridotta anche acidi grassi Omega 3 e 6.

Crema di menta verde, gli usi in cucina

La crema di menta verde è un ottimo ingrediente per preparare cocktail come il Grasshopper e lo Stinger, inoltre la si può bere a fine cena o utilizzare in alcune ricette in cucina. La più facile è immediata prevede di arricchire il gelato proprio con questa crema. Inoltre è davvero apprezzabile come guarnizione della frutta secca, come aroma per un frappè fresco ed energizzante. Le quantità e gli utilizzi incidono sul consumo. Liscia non è indicata per chi ha problemi al fegato, visto la gradazione alcolica, ma in bassissime quantità e all’interno di altre sostanze la questione può cambiare. In quel caso si deve fare attenzione alle calorie totali del piatto che si vuole degustare. Per qualsiasi dubbio o incertezza, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico di base.

 

  1. Grasshopper Cocktail

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