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Ricette con Asiago

L'Asiago DOP è un formaggio antichissimo dal sapore inconfondibile, adatto a diverse preparazioni. Scopriamo meglio l'Asiago DOP fresco e quello stagionato. Una fetta di Asiago Dop con intorno insalata croccante, verde chiaro e viola; dietro bottiglia di olio evo arrotondata alla base; sotto tavolo in legno

Asiago DOP, proprietà principali

La produzione dell’Asiago risale all’anno 1000 e da allora avviene nell’altopiano da cui prende il nome, in particolare in sette comuni; se inizialmente si usava esclusivamente latte di pecora, dal 1500 questo è stato sostituito da quello vaccino. Nel 1979 nasce a Vicenza il Consorzio Tutela Formaggio Asiago, istituzione che rappresenta più di 50 consorzi caseari responsabile della qualità, delle marchiature sulle forme e della pubblicità del formaggio in Italia e all’estero.

Esistono due tipologie di Asiago DOP: quello fresco è pronto in 20 giorni e ha un gusto delicato e gradevole, quello stagionato ha una consistenza più compatta ed un gusto che va dal dolce ad intenso a seconda del tempo di stagionatura, che è compresa tra i 60 giorni del “mezzano” e i 15 mesi della qualità “stravecchio”, una varietà dal sapore quasi piccante e dall’aroma che ricorda la pasta di pane, le mandorle e le nocciole secche. Esiste anche la variante con la scorza nera. Il peso di una forma di Asiago varia dagli 11-15 kg del fresco agli 8-12 kg dello stagionato, mentre la forma cilindrica ha un diametro di 30-40 cm e un’altezza di 11-15 cm nel fresco e un diametro di 30-36 cm e un’altezza di 9-12 cm nello stagionato.

Asiago DOP, valori nutrizionali

Le calorie fornite da 100 g di Asiago DOP si aggirano intorno alle 370, le proteine sono circa il 24% e i lipidi il 30%, indipendentemente dalla tipologia. Invece il contenuto di sali minerali aumenta al crescere dei tempi di stagionatura, passando dai 700 mg di calcio e i 500 di fosforo presenti nel formaggio fresco ai 990 e 660 di quello stagionato. Anche il contenuto di NAC sale dall’1,7% al 2,4% mentre vitamine – soprattutto A, B1, B2, PP – e colesterolo sono pressoché invariati in entrambe le tipologie, nello specifico quello del colesterolo è di 85 mg ogni 100 g di prodotto.

Asiago DOP, benefici e controindicazioni

L’Asiago svolge azioni benefiche sugli apparati cardiovascolare, digestivo, immunitario e nervoso, mentre dovrebbe essere evitato dalle persone che soffrono di ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa primaria e certi tipi di compromissione renale, oltre che da chi è fortemente soggetto ad intolleranza al lattosio a meno che non si scelga la tipologia stravecchia.

 

  1. Finocchi gratinati
  2. Omelette Bimby al varoma
  3. Coscia di tacchino ripiena
  4. Insalata di riso al radicchio
  5. Cavolini di bruxelles gratinati in padella
  6. Crepes ai quattro formaggi Bimby
  7. Insalata con rucola e pera
  8. Insalata multicolore
  9. Ricetta Insalata capricciosa
  10. Insalata di indivia, spalla e asiago

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