Mai scongelare e ricongelare i cibi: perché non si può fare e cosa si rischia
Perché non si può scongelare e ricongelare un cibo? Di mezzo c'è la salute, quindi non bisogna agire con leggerezza.

Il primo congelatore domestico ha fatto capolino nel lontano 1943, eppure in molti commettono ancora errori clamorosi. Quello più diffuso? Scongelare e ricongelare gli alimenti. Nonostante gli avvertimenti degli esperti, parte della popolazione continua con questa pericolosa pratica. Vediamo perché non si può fare e cosa si rischia.
Perché non si possono congelare le cose scongelate
Oggi il congelatore è un elettrodomestico di cui non potremmo fare a meno, ma anche se sono trascorsi più di ottant’anni dalla sua nascita alcune persone continuano a non utilizzarlo correttamente. Tralasciando le pratiche di pulizia e manutenzione, come lo sbrinamento che andrebbe eseguito periodicamente, ci sono altri errori che riguardano proprio la conservazione dei cibi. Senza ombra di dubbio, quello più diffuso riguarda l’abitudine di scongelare e ricongelare gli alimenti.
Anche se gli avvertimenti dell’Istituto Superiore di Sanità sono chiari, parte della popolazione continua a ignorarli o a non credere che questa pratica rappresenti un problema per la salute e per la qualità del cibo stesso. Ma perché non si può scongelare e ricongelare? Il motivo è semplice e di facile comprensione: la proliferazione dei batteri.
Quando mettiamo un prodotto in congelatore, elettrodomestico che può raggiungere una temperatura di -18°C, la moltiplicazione batterica non viene annientata ma solo sospesa. Pertanto, nel momento in cui si scongela il cibo i microorganismi possono riprendere la loro attività. Addirittura, se lo scongelamento non avviene nel modo corretto, si rischia una riproduzione più massiccia, quindi la salute viene seriamente messa in pericolo. Le intossicazioni alimentari di cui spesso sentiamo parlare sono causate proprio dal mancato rispetto della cosiddetta catena del freddo.
In altre parole, ogni volta che si scongela e ricongela un cibo la carica microbica presente naturalmente nel cibo aumenta. Ancora di più se l’alimento non viene scongelato nel modo corretto. Attenzione: nella maggior parte dei casi, il prodotto non appare diverso dal solito. Questo significa che non ci sono alterazioni visibili che possono scoraggiare il consumo.

Carne scongelata
Come scongelare correttamente un alimento
Non è importante solo non scongelare e ricongelare un alimento, ma anche scongelarlo nel modo corretto. Anche in questo caso, di mezzo c’è la sicurezza alimentare e la proliferazione di virus e batteri. In molti, ad esempio, si ostinano a decongelare a temperatura ambiente, oppure mettendo il cibo a contatto diretto con l’acqua calda. Sbagliato, sbagliatissimo.
In entrambi i casi, quindi sfruttando la temperatura domestica della cucina o il calore dell’acqua, non si fa altro che incentivare la crescita di microorganismi potenzialmente nocivi. In tutte e due le situazioni non viene rispettata la catena del freddo, cosa che invece avviene scongelando i cibi nel frigorifero, a una temperatura tra 0 °C e 4 °C.
Oltre a questo metodo, considerato il migliore, si può usufruire della funzione defrost del microonde oppure a bagnomaria o direttamente in padella. In ogni modo, ricordate che soltanto cuocendo i cibi si eliminano la maggior parte dei batteri. Non a caso, gli alimenti cotti si possono anche scongelare e ricongelare senza correre alcun rischio. Ovviamente, questa pratica, nonostante sia sicura, non può essere ripetuta all’infinito.