Il segreto per dormire meglio? È tutto in questi cibi e dovremmo mangiarne di più
Il segreto per dormire meglio è mangiare più frutta: la conferma arriva da uno studio. E adesso sappiamo cosa mangiare a cena per evitare l'insonnia

Difficoltà ad addormentarsi, risvegli frequenti, sonno agitato e chi più ne ha ne metta: se vi dicessimo che tutti questi problemi si potrebbero risolvere partendo dall’alimentazione? Secondo un nuovo studio basta consumare più frutta per dormire meglio. Non solo, i primi effetti benefici si notano già nelle 24 ore successive alla modifica della dieta.
- La frutta, un alimento per dormire
- Dopo quanto tempo si dorme meglio mangiando frutta?
- Cosa mangiare per dormire meglio
- La cena ideale per riposare meglio
La frutta, un alimento per dormire
Al giorno d’oggi, l’insonnia è una problematica diffusa come non mai. Le cause sono molteplici, ma siamo pronti a scommettere che gli strumenti tecnologici, smartphone in primis, giocano un ruolo importante. Allo stesso modo, però, l’alimentazione non deve e non può essere sottovalutata.
La conferma arriva da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Sleep Health e condotto dai ricercatori della Columbia University e dell’Università di Chicago: basta la frutta per dormire meglio. Secondo gli studiosi, modificando un po’ la dieta, nello specifico inserendo cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, si può tornare a gettarsi tra le braccia di Morfeo con serenità.
Dopo quanto tempo si dorme meglio mangiando frutta?
Non solo, c’è un’altra buona notizia che farà gioire quanti soffrono d’insonnia e non sanno più cosa significa la parola riposo: i primi benefici si ottengono già dopo le prime 24 ore di modifica dell’alimentazione.
Nello specifico, lo studio ha rilevato che la qualità del riposo aumenta fino al 16% già dallo stesso giorno in cui si modifica la dieta. È bene sottolineare che i ricercatori, a differenza di quanti li hanno preceduti, hanno misurato il sonno con strumenti oggettivi come l’actigrafo, che monitora i movimenti e le interruzioni della dormita.
Cosa mangiare per dormire meglio
Sia chiaro, che l’alimentazione giochi un ruolo importante in tutti i campi non è una novità, ma il fatto che frutta e verdura consentano di dormire in modo più profondo, continuo e rigenerante e che ciò sia stato attestato con dispositivi ad hoc è una scoperta degna di nota.
Secondo gli studiosi, questi cibi consentono di dormire meglio proprio grazie alle loro proprietà nutrizionali, che vanno a influenzare il sistema ormonale e nervoso. Entrambe, infatti, sono ricche di polifenoli, molecole antiossidanti che migliorano sia la qualità del sonno che la capacità di resistere all’insonnia e influenzano il tono dell’umore, rendendolo più stabile. Inoltre, frutta e verdura stimolano la produzione di melatonina, l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia.
La cena ideale per riposare meglio
Ovviamente, non è soltanto una questione di riposo rigenerante, ma anche di benessere dell’intero organismo. Una cena pro dormita dovrebbe essere composta da:
- verdure di stagione, possibilmente cotte al vapore o grigliate e non fritte;
- proteine leggere, come pesce, uova o legumi;
- una porzione moderata di carboidrati complessi, tipo pane di segale/farro o riso integrale.
Un pasto di questo tipo, consumato almeno tre ore prima di coricarsi, è facilmente digeribile, a patto che gli alimenti non siano super conditi, cotti nel modo sbagliato (frittura in primis) e che le porzioni non siano abbondanti. Ci teniamo a sottolineare che anche il digiuno non è amico del buon sonno, in quanto può alterare la secrezione di insulina e di altri ormoni fondamentali per il corretto funzionamento dei ritmi circadiani.