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3 trucchi per non sbagliare più: ecco come scegliere l'avocado migliore

Con questi tre trucchi non sbaglierete più: ecco come scegliere il migliore avocado.

donna al supermercato che compra avocado

Nonostante abbia un impatto ambientale notevole, l’avocado fa parte dell’alimentazione della maggior parte degli italiani. Dalla salsa guacamole all’avocado toast: non importa se è molto ricco di grassi, quindi piuttosto calorico, ciò che conta è portarlo in tavola con diverse ricette. A questo punto, vale la pena scoprire quante varietà esistono e come scegliere il frutto migliore.

3 trucchi per scegliere l’avocado migliore

Da qualche tempo a questa parte, una nuova moda alimentare ha conquistato gli italiani: l’avocado. Pur essendo un frutto piuttosto calorico, con un profilo nutrizionale simile a tanti altri cibi a km 0 e tutt’altro che economico, in molti lo portano in tavola perché convinti di avere tra le mani un super food. Lungi da noi il voler demonizzare questa succulenta ‘noce verde’, ma è bene essere sempre consapevoli di ciò che si mette nel carrello della spesa.

In ogni modo, se volete acquistare l’avocado vi consigliamo di memorizzare tre trucchi che vi consentiranno di scegliere il frutto migliore. Considerando che stiamo parlando di un prodotto esotico, con cui gli italiani hanno poca dimestichezza, fare un errore di valutazione è semplicissimo. Innanzitutto, dovete valutare il grado di maturazione. È semplicissimo: basta avvicinare la ‘noce’ all’orecchio e scuoterla. Se il nocciolo interno si muove leggermente significa che è pronto per essere mangiato. In caso contrario è ancora acerbo.

Il secondo trucco riguarda il picciolo: se si stacca con facilità vuol dire che l’avocado è abbastanza maturo per essere consumato. Se qualcuno ha già rimosso il picciolo prima di voi, niente panico. Vi basterà controllare il colore della pelle che sta sotto: se è leggermente marrone è perfetto. Infine, potete riconoscere il prodotto migliore osservando la buccia, che non deve mai presentare macchie scure. Se ci sono significa che è troppo ‘stagionato’.

avocado

Quanti tipi di avocado esistono

Originario del Messico, l’avocado ormai si coltiva in tante zone del mondo, compresa l’Italia, in Sicilia per l’esattezza. Anche se le proprietà nutrizionali e le calorie (circa 160 kcal per 100 grammi) sono sempre le stesse, ci sono numerose varietà del frutto. Quelle più diffuse sono:

  • hass: più commercializzato al mondo, ha una polpa ricca e cremosa, con un nocciolo interno più piccolo rispetto alle altre tipologie. È ideale per preparare il guacamole;
  • cocktail: senza nocciolo e con buccia commestibile, ha una grandezza simile a quella del cetriolo;
  • pinkerton: dalla forma più allungata, ha un piccolo seme e una polpa morbida e cremosa;
  • fuerte: varietà più diffusa e amata dopo hass, è di dimensioni più grandi e ha una forma allungata, con una polpa gialla non fibrosa e un seme medio;
  • ettinger: di dimensioni maggiori rispetto alle altre tipologie, ha una polpa molto morbida e un gusto delicato;
  • nabal: di forma tondeggiante, ha la polpa gialla e dura, motivo per cui è perfetto per la cottura al forno;
  • bacon: di dimensioni medio-grandi, ha una forma ovale e una polpa giallognola leggermente fibrosa. È il frutto dal sapore più delicato;
  • lula: più grande di tutte le altre varietà, ha una polpa che può essere sia dura che cremosa, a seconda del grado di maturazione. Difficilmente viene esportata al di fuori del Brasile o dei Caraibi perché non regge bene il trasporto.

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