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Il cibo meno sprecato in assoluto in Italia è quello che conserviamo in questo modo

In Italia c'è un solo cibo che gli italiani non sprecano quasi mai: ecco qual è e perché viene gettato meno nella spazzatura.

Donna sorridente fa spesa al supermercato 123rf
Donna sorridente fa spesa al supermercato

Nonostante i progressi fatti negli ultimi anni, lo spreco alimentare continua a essere un problema sociale e culturale non indifferente. Basti pensare che con gli alimenti che si gettano in tutto il globo si potrebbe sfamare un terzo della popolazione mondiale. Secondo una recente ricerca, in Italia il cibo meno sprecato in assoluto è uno: solo il 2% viene buttato nella pattumiera.

Il cibo meno sprecato in Italia

Su richiesta dell’Istituto Italiano Alimenti Surgelati (Iias), l’Osservatorio internazionale Waste Watcher ha condotto uno studio per analizzare l’attuale apporto degli italiani allo spreco alimentare. I risultati sono poco incoraggianti, visto che il food waste ha visto una crescita a doppia cifra nel 2025, ma stupisce un po’ scoprire qual è il cibo meno sprecato nel Belpaese. Non tanto per la ‘categoria’, quanto per il fatto che questo suo ‘primato’ segna un cambiamento gastronomico non indifferente. Ma, procediamo con ordine.

In media, ogni italiano getta via 667,4 grammi di alimenti a settimana, con un aumento di quasi il 18% rispetto al 2024. Questo significa che una famiglia di quattro persone, butta più di 10 chili di cibo al mese. Si spiega così il fatto che con gli sprechi di tutto il mondo si potrebbe sfamare un terzo della popolazione globale. Nel Belpaese, il cibo meno sprecato, appena 14,9 grammi con il 2,2%, è quello surgelato.

Il cambiamento "gastronomico"

Non parliamo, quindi, di un alimento specifico, ma di tutti quei cibi che si possono conservare comodamente nel congelatore di casa e tirare fuori all’occorrenza. Tra l’altro, negli ultimi cinque anni, l’acquisto dei prodotti surgelati è aumentato, ma lo spreco resta fuori discussione. Questo segna un cambiamento ‘gastronomico’ importante, che vede gli italiani prediligere piatti pronti all’uso, da tirare fuori dal freezer e cuocere o scaldare in pochi minuti.

Come sottolineato da Iias, il fatto che i cibi conservati in questo modo vengano sprecati pochissimo "conferma le preziose virtù intrinseche salva-spreco di questi alimenti". In effetti, non possiamo dargli torto: il loro sperpero è inferiore del 37,6% rispetto a quello delle verdure fresche e del 17,4% rispetto a verdura e frutta in vasetto o in barattolo, quindi non fresche. Non a caso, il 34% della popolazione nostrana ha dichiarato di non gettare mai i prodotti surgelati.

Donna al supermercato acquista surgelati 123rf

Donna al supermercato acquista surgelati

Surgelati, dei veri anti-spreco?

Stando ai dati raccolti dall’Osservatorio internazionale Waste Watcher, i pochi italiani che gettano il cibo congelato lo fanno a causa dell’interruzione della catena del freddo o di una cattiva organizzazione domestica. Anche se i surgelati sono considerati anti-spreco, quindi convenienti, c’è un dato che non possiamo fare a meno di evidenziare.

Mangiare prodotti congelati di tanto in tanto può andar bene, ma non può essere la norma. Non è un caso se quasi tutti gli esperti di nutrizione consigliano di mangiare verdura fresca e di stagione. Il motivo non è da ricollegare a un calo di nutrimenti o altro, quanto alla catena del freddo che, nonostante le garanzie di produttori e rivenditori, non sempre viene rispettata.

Diverso il discorso se siete abituati a mettere in freezer solo prodotti freschi che avete pulito e cotto personalmente. In questo caso sì che si possono osannare i surgelati.

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