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È vero che bevendo queste cose ci abbronziamo di più?

Le bevande per l'abbronzatura esistono e funzionano davvero: ecco quali sono e come potete facilmente prepararle in casa.

Donna al mare che beve una bibita 123rf
Donna al mare beve una bibita rinfrescante

Durante l’estate si sente spesso parlare di bevande per l’abbronzatura, ma esistono e funzionano davvero? Dipende soprattutto dagli ingredienti di cui sono composte, che devono necessariamente contenere sostanze come il betacarotene. Vediamo quali sono le bibite che favoriscono la tintarella, perché e in che modo assumerle.

Quali sono le bevande per l’abbronzatura

Quando si parla di bevande per l’abbronzatura il rischio di sentire strane leggende metropolitane è dietro l’angolo. Una di queste, forse la più clamorosa, riguarda la birra: molte persone sostengono di consumarne litri su litri in favore della tintarella. In realtà è una bufala perché gli alcolici (così come le bibite zuccherate) non fanno altro che disidratare la pelle.

Ed è proprio dall’idratazione dell’epidermide che dovete partire se volete abbronzarvi al meglio. Prima di pensare a quali bevande consumare per favorire la tintarella dovete mettervi in testa che d’estate, ancor di più che in inverno, bisogna bere tanta acqua. Considerate che sono necessari almeno due litri, se sono tre è ancora meglio.

L’ideale sarebbe consumare un litro e mezzo d’acqua e il restante litro e mezzo di altri liquidi, non come la birra ma davvero abbronzanti. Parliamo, neanche a dirlo di frutta e verdura, specialmente quelle ricche di betacarotene e antiossidanti, in grado di neutralizzare la produzione di radicali liberi causata dall’esposizione ai raggi UV.

Visto che frutta e verdura forniscono acqua, vitamine e sali minerali, proteggono la pelle e reintegrano quanto si perde con la sudorazione, bere bibite che le contengono come ingredienti è l’ideale. Attenzione, però, dovete preferire le varietà che contengono betacarotene (ossia tutte quelle di colore giallo, rosso e arancione), licopene (di colore rosso) e vitamine C ed E.

Centrifugato di carote sano e nutriente 123

Centrifugato di carote sano e nutriente

Frutta e verdura per l’abbronzatura

Appurato che betacarotene e licopene sono sostanze fondamentali, sia per l’idratazione della pelle che per favorire l’abbronzatura, una domanda sorge spontanea: come trasformare frutta e verdura che le contengono in bevande? La risposta è molto semplice: centrifugati, spremute, acque aromatizzate e decotti (freddi ovviamente). Non servono grandi abilità, basta utilizzare gli appositi elettrodomestici, quindi spremiagrumi o centrifuga.

Per mantenere l’epidermide idratata, prevenire la secchezza e favorire una tintarella uniforme e duratura, dovete utilizzare: pomodori, anguria, fragole, peperoni, pesche, albicocche, melone, carote, spinaci, radicchio rosso, kiwi, papaya, mango, ananas, mirtilli, frutta secca e avocado.

In base ai vostri gusti, potete tranquillamente abbinare gli ingredienti che più preferite. Ad esempio, se amate più la frutta che la verdura, l’unione dell’anguria con pesche, kiwi e ananas è ottima, così come quella di mirtilli, papaya, mango e albicocche. Al contrario, se siete ortaggi addicted, optate per pomodori, spinaci e radicchio rosso, magari mettendo un frutto per dare un gusto più particolare. Evitate, se possibile, di zuccherare la bevanda, anche perché ci sono già gli zuccheri naturali della frutta. Se proprio non riuscite, scegliete lo sciroppo d’agave o un altro dolcificante non industriale.

Un ultimo trucco per favorire l’abbronzatura? Utilizzate un goccio di olio extravergine di oliva nelle centrifughe, nelle spremute o nelle altre preparazioni (a crudo per condire i piatti che consumate giornalmente). Il motivo è presto detto: il betacarotene è una sostanza liposolubile, ma l’olio riesce a renderla biodisponibile.

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