Social eating: indovina chi viene a cena?
![Social eating: indovina chi viene a cena?](https://wips.plug.it/cips/buonissimo.org/cms/2013/11/social-eating-indovina-chi-viene-a-cena.jpg?w=713&a=c&h=407)
Addio ristorante. La nuova tendenza è mangiare a casa di sconosciuti a prezzi low cost grazie ai network del gusto
Una volta era il couch surfing, la generosa pratica, made in USA, di ospitare un illustre sconosciuto sul divano di casa (couch) a prezzi low cost (o addirittura gratis).
Adesso l’ultima frontiera del web 2.0 è il social eating, definito anche "pasto al buio". Il principio della condivisione è lo stesso, solo che al posto del divano è possibile trovare un bel piatto di pastasciutta.
Ma come funziona il social eating?
![Le ricette della nonna](https://wips.plug.it/cips/buonissimo.org/cms/2013/04/le-ricette-della-nonna.jpg?w=294&a=c&h=168)
Basta iscriversi ad uno dei network del gusto attivi in rete per scovare una miniera di appuntamenti golosi. Chi organizza mette a disposizione gli spazi di casa, elabora il menu, sceglie la data e fissa il prezzo (nella maggior parte dei casi si tratta solo di un contributo spese).
Il potenziale ospite, in pochi clic, può prenotarsi all’appuntamento che considera più goloso e dividere la tavola con nuovi amici. Le probabilità di mangiare bene sono alte, visto che l’organizzatore di solito è un appassionato di gastronomia che gioca a fare il piccolo chef.
I network del gusto
I più famosi network del gusto sono Gnammo, una vera e propria community per gourmand o People cooks, il più solidale di tutti, che ha dato vita a una rete di pasti economici per studenti fuorisede, disoccupati e viaggiatori a bassissimo budget.
E ancora: Ma’Hidden Kitchen Supper Club, dove le cene hanno liste d’attesa anche di 1000 persone; Let’s Lunch, che offre l’opportunità di organizzare colazioni di lavoro e fare networking; New Gusto , nato in Italia e attualmente presente in ben 56 Paesi. E la lista sarebbe ancora lunga.
I menu
Ce n’è per tutti i gusti e tutte le esigenze. Si spazia dalla cucina regionale a quella etnica o vegetariana, fino ad arrivare al sushi, al vegan o al gluten free.
Oltre il cibo
Grazie alle community dei golosi è possibile fare un’esperienza che va molto al di là del cibo (l’elemento più "social" di sempre). Davanti a un bel piatto di spaghetti alla carbonara si fanno colloqui di lavoro improvvisati, si trovano nuovi amici, e, perché no, si incontra anche l’amore.