Riso "ricoperto" di carne coltivata: cos'è e che vantaggi offre
Pensate se esistessero arancini\e o sartù realizzati con riso ricoperto di carne coltivata. Tutto ciò potrebbe non essere lontano dalla realtà dei prossimi anni.
La parola "carne coltivata" o prodotta in laboratorio è da un pò si anni sulla bocca di tutti, ma pensate se tra qualche anno fosse possibile trovare al ristorante o al supermercato degli arancini o dei sartù a base di riso "ricoperto" di carne coltivata. L’idea di formulare un riso arricchito con carne coltivata appartiene ad un team di ricercatori coreani, che stanno sviluppando un "superfood" più proteico e con meno impatto ambientale, che potrebbe aiutare a combattere la malnutrizione nelle nazioni più povere, oppure potrebbe diventare un cibo adatto per le missioni spaziali. In questo articolo di Buonissimo Magazine cercheremo di capire di cosa si tratta e quali potrebbero essere i vantaggi nell’utilizzo di questo alimento innovativo.
Cos’è la carne coltivata?
La carne coltivata, anche nota come carne coltivata in laboratorio, carne coltivata da cellule o carne sintetica, è un tipo di carne prodotta in vitro utilizzando tecniche biotecnologiche. Questo processo coinvolge la coltivazione di cellule animali prelevate da un animale vivo, come ad esempio le cellule staminali muscolari, in un ambiente di laboratorio. Le cellule vengono poi coltivate e moltiplicate in un substrato nutritivo fino a formare tessuto muscolare, che può essere raccolto e utilizzato per produrre carne simile a quella proveniente da animali allevati. Ad oggi sono stati realizzati solo piccoli ammassi di carne simili ad hamburger o polpette, che non presentano la struttura complessa di una fetta di carne derivante da animali.
La carne coltivata è stata proposta come alternativa sostenibile alla carne convenzionale, in quanto potrebbe richiedere meno risorse naturali, ridurre le emissioni di gas serra e contribuire a mitigare i problemi legati all’allevamento intensivo di animali. Tuttavia, questa tecnologia è ancora in fase di sviluppo e non è ancora ampiamente disponibile sul mercato. L’effettiva disponibilità commerciale e l’accettazione del consumatore rimangono soggetti a ulteriori ricerche, regolamenti e considerazioni socio-economiche.
Ad oggi solo la Food and Drug Administration americana e Singapore hanno approvato l’immissione in commercio della carne coltivata. In Europa, per ora l’EFSA ha dichiarato che prevedono di effettuare la valutazione scientifica della carne coltivata e di altri novel food, approfondendone gli studi e dando il loro responso quanto prima.
Cos’è il riso "ricoperto" di carne coltivata?
Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Matter porta alla luce i benefici di un nuovo cibo "elaborato" dagli studiosi della Yonsei University di Seoul. Si tratta del riso con carne coltivata, cioè una specie di riso ricoperto con carne coltivata o sintetica.
Il riso ricoperto di carne coltivata è un alimento molto vicino al concetto di "ibrido", che combina chicchi di riso con cellule animali coltivate in laboratorio. Le cellule animali vengono coltivate su un substrato di riso, che fornisce loro una struttura su cui crescere e nutrienti per svilupparsi. Il risultato è un prodotto che ha l’aspetto e la consistenza del riso, ma con un contenuto proteico più elevato. Per quanto riguarda, infatti, i valori nutrizionali, attualmente non ci sono differenze significative con il riso tradizionale. Infatti, 100 grammi di riso ricoperto da carne contengono 0.01 grammi di grasso in più e 0.31 grammi di proteine in più del riso normale. Idealmente sarebbe come consumare 100 gr di riso e un cucchiaino di carne, e ciò sembrerebbe essere legata alla scarsa quantità di carne coltivata utilizzata nel processo di lavorazione. Aumentando, però, il numero di cellule bovine messe in coltura, si spera di aumentare anche la percentuale di muscolo e soprattutto di grasso da far aderire al riso "rimpolpato".
Processo di produzione:
Il processo di produzione del riso ricoperto di carne coltivata inizia con la coltivazione di cellule staminali animali in laboratorio. Le cellule staminali sono cellule indifferenziate che possono svilupparsi in diversi tipi di cellule. In questo caso, le cellule staminali vengono indotte a svilupparsi in cellule muscolari.
Le cellule muscolari vengono quindi coltivate su un substrato di riso. Il riso fornisce alle cellule una struttura su cui crescere e nutrienti come amminoacidi, vitamine e minerali. Le cellule muscolari si sviluppano quindi in una rete tridimensionale che avvolge i chicchi di riso. Grazie ad un rivestimento commestibile composto da gelatina di pesce ed enzimi alimentari (transglutaminasi microbica), si offre un’elevata affinità tra i chicchi di riso e le cellule sintetiche e si migliora la stabilità strutturale dei grani per una maggiore capacità cellulare.
Il prodotto finale è un chicco di riso ricoperto da uno strato di carne coltivata. La carne coltivata ha un colore rosa-marrone e conferisce un sapore più deciso e nocciolato al prodotto finale.
Vantaggi:
Il riso ricoperto di carne coltivata offre diversi potenziali vantaggi. Questi includono:
- Riduzione dell’impatto ambientale: la produzione di carne coltivata richiede meno terra, acqua e risorse rispetto all’allevamento tradizionale di animali.
- Migliore benessere animale: la carne coltivata non richiede l’abbattimento di animali.
- Maggiore sicurezza alimentare: la carne coltivata viene prodotta in un ambiente controllato, che riduce il rischio di contaminazione da batteri o virus.
- Nutrizione migliorata: la carne coltivata può essere arricchita con nutrienti specifici per migliorare la salute umana.
- Potrebbe essere una soluzione ideale per combattere la malnutrizione in paesi poveri.
Svantaggi:
Il riso ricoperto di carne coltivata presenta anche alcuni potenziali svantaggi:
- Costo elevato: la produzione di carne coltivata è ancora un processo relativamente nuovo e costoso.
- Problemi di gusto e consistenza: la carne coltivata che ricopre il riso non ha ancora lo stesso sapore e consistenza della carne tradizionale.
- Preoccupazioni etiche: alcune persone hanno sollevato preoccupazioni etiche sull’uso della carne coltivata.
- Tradizioni e pensiero critico: molte persone non conosco bene l’argomento e presentano numerosi preconcetti sull’utilizzo di nuove fonti alimentari, come la carne coltivata o le farine d’insetti. C’è il timore che la carne coltivata non possa mai soddisfare completamente le aspettative dei consumatori in termini di gusto e consistenza e possa sostituire la tradizionale carne allevata.
Fonte bibliografica:
