A vincere il Masterchef d'Italia è la Lasagna, ma la classifica è un tripudio di sapori
Dalle lasagne emiliane alla carbonara laziale fino al tiramisù veneto: ecco la classifica completa delle ricette regionali d'Italia più cercate sul web dagli appassionati di cucina tradizionale
Ebbene sì, è successo: si è tenuta una gara culinaria digitale tra tutte le regioni italiane e l’Emilia-Romagna si è aggiudicata il primo posto senza alcun dubbio. Con la sua regina indiscussa, la lasagna, questa terra di sapori autentici dimostra di aver saputo conquistare non solo i palati, ma anche la curiosità degli italiani che navigano in rete alla ricerca di ricette tradizionali.
La classifica però (chiaramente) non si limita al primo posto: c’è una lunga fila di ricette cercatissime e tutte sono unite da un unico filo conduttore: la capacità di coniugare tradizione e comfort food, creando specialità che sanno di casa e di memoria, capaci di attraversare generazioni senza perdere il loro fascino irresistibile.
La classifica delle regioni
A realizzare la classifica "Chi vincerebbe Masterchef delle regioni italiane" è stata Bennet, catena italiana di ipermercati e centri commerciali, che ha fotografato l’interesse degli italiani per i sapori regionali e ha analizzato i volumi di ricerca online legati ai piatti della nostra tradizione.
I dati restituiscono una mappa gastronomica "gustosissima" del nostro Paese, dove ogni posizione racconta una storia di tradizione e passione culinaria:
- Emilia-Romagna – Lasagna (1,6 milioni di ricerche);
- Lazio – Carbonara (1,1 milioni di ricerche);
- Veneto – Tiramisù (979mila ricerche);
- Campania – Pizza napoletana (480mila ricerche);
- Lombardia – Ossobuco (285mila ricerche);
- Sicilia – Arancine/Arancini (274mila ricerche);
- Abruzzo – Arrosticini (258mila ricerche);
- Liguria – Pesto alla genovese (185mila ricerche);
- Trentino-Alto Adige – Canederli (177mila ricerche);
- Piemonte – Vitello tonnato (174mila ricerche);
- Calabria – Pasta e nduja (150mila ricerche);
- Toscana – Lampredotto (102mila ricerche);
- Puglia – Orecchiette con le cime di rapa (102mila ricerche);
- Sardegna – Culurgiones (60mila ricerche);
- Marche – Olive ascolane (57mila ricerche);
- Valle D’Aosta – Polenta Concia (30mila ricerche);
- Umbria – Torta al testo (20mila ricerche);
- Basilicata – Peperone crusco (17mila ricerche);
- Friuli Venezia Giulia – Gubana (16mila ricerche);
- Molise – Pampanella – (6mila ricerche).
Questi numeri fotografano non solo le preferenze culinarie degli italiani, ma anche il potere evocativo di certi piatti nel risvegliare ricordi e nostalgie gastronomiche.
Altri trend da conoscere
La classifica di Bennet ha avuto il potere di fare luce anche su altri aspetti della cucina tradizionale. A quanto pare gli italiani stanno puntando sempre più a un cibo salutare (66%) e semplice (53%) e che stanno ritrovando il piacere di stare ai fornelli.
La passione per la cucina casalinga non è più solo necessità, ma diventa un vero e proprio momento di creatività e benessere personale. Il 32% degli italiani sostiene infatti di passare più tempo ai fornelli rispetto al passato, mentre il 71% si dedica a ricette più elaborate.
Una tendenza che vede protagonisti soprattutto gli uomini (34% contro il 26% delle donne), in particolare nella fascia di età tra i 35 e i 44 anni (45%), mentre le donne privilegiano maggiormente la dimensione relazionale del cucinare (25% contro 18% degli uomini).
Secondo i dati il 69% degli italiani dichiara di amare cucinare e il 59% si considera competente ai fornelli, con un aumento significativo nei carrelli della spesa di prodotti freschi come frutta, verdura e pesce. La cucina diventa così uno spazio dove tradizione e innovazione si incontrano, trasformando la preparazione dei pasti in un rituale di benessere e socialità.