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I benefici dei ravanelli, gustosa radice "detox"

Diuretici, ipocalorici, sazianti, alleati contro i tumori, i ravanelli sono ricchi di nutrienti preziosi e proprietà benefiche: ecco perché mangiarli.

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Sazianti, diuretici, ipocalorici e con quel gusto pungente e un po’ piccante che, insieme al loro colore rosso, aggiunge un tocco in più a qualsiasi piatto. Scopri i benefici dei ravanelli, radici piccole e saporite perfette da mangiare quando fa caldo per mantenersi leggeri, freschi e idratati. Nel nostro articolo ti spieghiamo perché fanno bene, in quali casi è meglio consumarli con moderazione e quali ricette puoi preparare con i ravanelli.

Le proprietà nutrizionali dei ravanelli

I ravanelli sono le radici della pianta Raphanus sativus, che fa parte della famiglia delle Brassicacee, la stessa di cavoli e broccoli. E, come questi ortaggi, si caratterizzano soprattutto per l’elevato contenuto di alcuni composti bioattivi, detti glucosinolati, a cui come vedremo è attribuito un effetto protettivo nei confronti di diversi tipi di tumore.
Ma i ravanelli sono anche una miniera d’acqua: dopo i cetrioli, sono gli ortaggi che ne contengono di più, ben 95,6 g per 100 g. Apportano anche molte fibre, soprattutto insolubili, e tra i minerali sono un’ottima fonte di potassio (ben 240 g per 100 g), oltre ad avere discrete quantità di calcio e fosforo. Tra le vitamine, invece, spiccano la C e quelle del gruppo B. I ravanelli sono praticamente privi di grassi e hanno pochissime calorie: solo 13 per 100 grammi.

I benefici dei ravanelli

A cosa fanno bene i ravanelli? Scopriamo i principali benefici per la salute di questi ortaggi.

Uno scudo contro i tumori

Come abbiamo accennato, i ravanelli sono un’ottima fonte di glucosinolati, che sono preziosi per la pianta perché la proteggono da infezioni fungine e infestazioni di parassiti, ma lo sono altrettanto per l’uomo: il merito è dell’azione antitumorale che molti studi hanno riconosciuto a questi composti, come ricorda IEO (Istituto Europeo di Oncologia).
In realtà, ad essere benefiche non sono direttamente queste sostanze bensì quelle in cui si trasformano quando tagliamo o mastichiamo i ravanelli: questi derivati si chiamano isotiocianati. Ne fa parte il sulforafano, che come sottolinea Humanitas sembra in grado di danneggiare le cellule tumorali, proteggendo in particolare dai tumori alla prostata, al seno, al colon e all’ovaio.

Diuretici e disintossicanti

I ravanelli sono ricchissimi di acqua e hanno un contenuto molto ridotto di sodio: questo mix dona loro una spiccata azione diuretica che li rende utili per aiutare il fegato a eliminare le tossine e a depurare l’organismo. Per godere dei loro effetti positivi, oltre a mangiarli ai pasti puoi utilizzarli per preparare una centrifuga da gustare in qualsiasi momento della giornata: prova ad abbinarli con mele e carote, che con la loro dolcezza creeranno un delizioso contrasto con i ravanelli, oppure con mela, spinaci e sedano.

Un aiuto per controllare l’appetito

Grazie alla loro ricchezza di fibre solubili, i ravanelli favoriscono la sazietà e aiutano a controllare l’appetito: questa qualità, insieme al loro bassissimo apporto di calorie, li rende utili per chi vuole perdere peso. Oltre a usarli come ingrediente per le tue ricette, sgranocchiali tra un pasto e l’altro, come spuntino spezzafame gustoso e genuino, oppure mangiali prima dei pasti: ti daranno una mano a non esagerare a tavola.
Le fibre solubili contribuiscono anche a ridurre l’assorbimento di zuccheri e grassi: un motivo in più per mangiare i ravanelli se vuoi tenerti in forma. La capacità di regolare i livelli di glicemia nel sangue, insieme al basso indice glicemico, li rende anche alimenti utili per prevenire il diabete e ideali da inserire nella dieta di chi soffre di questa malattia cronica.

Alleati della regolarità intestinale

Come abbiamo visto, i ravanelli sono anche cibi ricchi di fibre di tipo insolubile, che una volta raggiunto l’intestino hanno la capacità di assorbire l’acqua e di rendere le feci più morbide: mangiare queste radici, quindi, può contribuire a favorire la regolarità intestinale e a prevenire la stipsi.

Protettivi per la salute del cuore

Grazie alla loro ricchezza di potassio, sale minerale importante per la corretta contrazione dei muscoli, i ravanelli contribuiscono a proteggere la salute cardiovascolare perché aiutano a controllare la frequenza cardiaca e a regolarizzare la pressione sanguigna. Il caldo estivo, facendo aumentare la sudorazione, fa crescere il rischio di carenze di questo sale minerale: ecco perché, quando i ravanelli sono di stagione, è importante mangiarne in abbondanza per fare il pieno di potassio e contrastarne la perdita.

Controindicazioni

I ravanelli sono un alimento che non presenta particolari controindicazioni ed è adatto a tutti. Possono tuttavia contenere goitrogeni, ovvero antinutrienti in grado di interferire con il metabolismo dello iodio: questo minerale è un importante regolatore della tiroide, quindi un consumo eccessivo di ravanelli potrebbe comprometterne il buon funzionamento, con conseguenze come una ridotta produzione di ormoni tiroidei e un aumento del volume di questa ghiandola, come avviene nell’ipotiroidismo. In caso di problemi alla tiroide, è bene chiedere consiglio al medico.

Le ricette con i ravanelli

Uova, patate, rucola, asparagi: sono solo alcuni dei cibi con cui i ravanelli si sposano alla perfezione per dare vita a ricette gustose. Queste radici si mangiano per lo più crude, al naturale, in pinzimonio con olio e limone oppure in insalata, dove stanno bene con verdure come lattuga e radicchio, con formaggi come mozzarella e feta, con carne come il pollo, affettati coma la bresaola, pesce come tonno e salmone, legumi come piselli e ceci. Divertiti a sperimentare questi abbinamenti e aggiungi alle tue insalatone anche dei cereali, come il farro o il cous cous, per preparare piatti unici veloci e nutrienti con i ravanelli.
Hai voglia di esplorare tradizioni culinarie diverse dalla nostra? Prova il fattoush, un contorno libanese fresco e speziato a base di ravanelli, cetrioli, pomodori, cipolle e lattuga, aromatizzato con menta e prezzemolo e servito con il tradizionale pane pita.
I ravanelli sono anche un ottimo ingrediente antispreco perché puoi usare le loro foglie come base per un gustoso pesto: lavale, frullale con parmigiano, noci e olio, se vuoi aggiungi anche della rucola e un po’ di menta e avrai un condimento saporitissimo per la tua pasta fredda estiva.

Scopri le ricette con ravanelli nella sezione Ingredienti di Buonissimo.

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