Lambrusco di Quistello: l'eccellenza del Gran Rosso del Vicariato IGP
Il Lambrusco di Quistello, realizzato con Grappello Ruberti, unisce tradizione e innovazione, esprimendo l’anima vinicola dell’Oltrepò mantovano
Il Lambrusco è uno dei vini italiani più conosciuti e apprezzati, ma il Lambrusco di Quistello, prodotto con il vitigno autoctono Grappello Ruberti offre una narrazione sicuramente affascinante: è infatti il risultato di secoli di tradizione vinicola, che arricchiscono ogni sorso con una storia profonda e autentica. La Cantina Sociale di Quistello, fondata nel 1928, attraverso il suo prodotto di punta, il Lambrusco Gran Rosso del Vicariato di Quistello IGP, offre vini di alta qualità che esprimono l’essenza del territorio mantovano.
La storia del Grappello Ruberti: un vitigno tra passato e presente
Il vitigno Grappello Ruberti è il cuore del Lambrusco di Quistello. Le sue origini risalgono a tempi molto antichi come testimoniano reperti archeologici e citazioni letterarie: nella zona del Parco Archeologico del Forcello, infatti, a pochi chilometri da Mantova, sono state ritrovate anfore da trasporto per il vino, a conferma del fatto che già gli Etruschi conoscevano e apprezzavano la viticoltura locale. Il Lambrusco è menzionato anche in opere letterarie, come nelle Bucoliche di Virgilio, il poeta mantovano che parlava della "Vitis Labrusca". Questi riferimenti letterari testimoniano che il Lambrusco fosse presente e apprezzato già in epoca romana all’interno del territorio mantovano. Tuttavia, è nel Medioevo che la coltivazione della vite assunse un ruolo centrale, grazie ai monaci benedettini dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci coltivavano e valorizzavano l’uva Lambrusco, riconosciuta per la sua qualità superiore, e ne facevano un tributo annuale. Uno degli studiosi che ha riportato alla luce il vitigno Grappello Ruberti è stato Ugo Ruberti, un esperto di agricoltura e viticoltura del territorio di Quistello. Grazie ai suoi studi, il Grappello Ruberti è stato riconosciuto come un vitigno autoctono di grande valore. Nel 2013, il Ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente certificato il Grappello Ruberti come un’uva autoctona dell’Oltrepò mantovano, concentrata soprattutto nell’area della Cantina Sociale di Quistello.
Il Lambrusco Gran Rosso del Vicariato di Quistello IGP: l’eccellenza della Cantina
Tra i vini prodotti dalla Cantina Sociale di Quistello, il Lambrusco Gran Rosso del Vicariato di Quistello IGP rappresenta una vera e propria eccellenza. Questo vino, composto per l’85% da Grappello Ruberti e altri vitigni selezionati, è il simbolo di una tradizione antica, pur mantenendo un perfetto equilibrio tra passato e innovazione. Il Gran Rosso del Vicariato si distingue per i suoi sentori e le sue caratteristiche organolettiche uniche: ha un colore rosso intenso, con riflessi violacei, che richiama subito l’energia e la vivacità del Lambrusco. Al naso, si percepiscono note fruttate di ciliegia, mora e frutti rossi, accompagnate da sfumature speziate. In bocca, il vino è corposo, con un gusto pieno e armonico, caratterizzato da una piacevole freschezza e da un tannino ben equilibrato ed elegante. È un vino perfetto per accompagnare piatti della tradizione mantovana ma non solo. Si abbina alla perfezione con salumi, formaggi stagionati e piatti di carne. La Cantina Sociale di Quistello ha saputo valorizzare questo vino con tecniche di vinificazione moderne, senza mai tradire l’autenticità delle uve locali. La fermentazione avviene con lieviti selezionati e a temperatura controllata, mentre la presa di spuma si realizza con rifermentazione in autoclave, secondo il metodo Charmat, che esalta le caratteristiche fruttate e la vivacità del vino. Per chi desidera scoprire l’eccellenza del Lambrusco Gran Rosso del Vicariato di Quistello IGP, è possibile acquistarlo direttamente dallo shop online della Cantina Sociale di Quistello: grazie alla sua qualità e al prezzo competitivo, questo vino rappresenta un’opportunità unica per portare sulla propria tavola una grande espressione della tradizione enologica mantovana.
Il Grappello Ruberti: un tesoro nascosto da scoprire
Il successo del Gran Rosso del Vicariato è legato certamente alla qualità del Grappello Ruberti, un vitigno autoctono che ha saputo resistere al tempo e alle mode, mantenendo la sua unicità. Questa uva è caratterizzata da grappoli compatti, con acini di media grandezza e un colore blu-nero intenso. Il Grappello Ruberti si adatta perfettamente al terreno e al clima dell’Oltrepò mantovano, regalando vini di grande struttura e personalità. Uno dei punti di forza del Grappello Ruberti è la sua versatilità: può essere utilizzato sia per la produzione di vini frizzanti, come il Lambrusco, che per vini fermi. La sua capacità di donare struttura e corpo ai vini lo rende un vitigno molto apprezzato sia dai produttori che dai consumatori. La Cantina Sociale di Quistello ha saputo quindi interpretare al meglio le potenzialità di questo vitigno, proponendo vini che esprimono l’anima del territorio.
Perché scegliere il Lambrusco della Cantina Sociale di Quistello
Acquistare il Lambrusco della Cantina Sociale di Quistello significa non solo assaggiare e portare a casa un vino di alta qualità, ma anche sostenere una realtà locale che ha saputo preservare e valorizzare la tradizione vinicola dell’Oltrepò mantovano. Ogni bottiglia di Gran Rosso del Vicariato di Quistello IGP racchiude infatti il frutto del lavoro e della dedizione di generazioni di viticoltori, che con passione e dedizione si dedicano alla coltivazione della vite e alla produzione di vini autentici. La Cantina Sociale di Quistello è impegnata anche nella sostenibilità ambientale e nella promozione di pratiche agricole rispettose dell’ambiente e questo è sicuramente un aspetto molto importante. Tale approccio etico si riflette nella qualità dei suoi vini, che sono il risultato di un equilibrio tra tradizione e innovazione, espressione di un territorio ricco di storia e tradizione e che hanno sempre un occhio di riguardo per la natura.
Esperienza sensoriale unica
Il Lambrusco Gran Rosso del Vicariato di Quistello IGP è molto più di un semplice vino: è il risultato di una storia millenaria, di una tradizione che si è evoluta nel tempo e di un vitigno autoctono che rappresenta l’anima dell’Oltrepò mantovano. Scegliere questo vino significa immergersi in un’esperienza sensoriale unica, fatta di sapori autentici e di legami profondi con la terra. Non lasciarti sfuggire l’opportunità di assaporare una delle migliori espressioni della tradizione enologica mantovana.