Come conservare gli alimenti sottovuoto in modo sicuro
La conservazione sottovuoto ti permette di conservare gli alimenti molto più a lungo. Ecco i nostri consigli su come farlo nel modo migliore.

La conservazione degli alimenti è una pratica fondamentale per essere certi di consumare sempre cibi sicuri e privi di rischi. Per questo sta prendendo sempre più piede la conservazione sottovuoto, che con il calo, negli ultimi anni, delle apposite macchine, sta diventando una tecnica sempre più alla portata delle famiglie e dei privati cittadini.
Che cos’è la conservazione sottovuoto?
Conservare il cibo sottovuoto è un sistema semplice per eliminare dal contenitore dell’alimento quasi tutta l’aria presente, in particolare l’ossigeno, colpevole dell’ossidazione.
Per conservare un alimento sottovuoto occorrono sacchetti di plastica più o meno robusti conformati con una "bocca" che viene introdotta nella macchina a vuoto che, grazie ad una pompa, aspira l’aria presente facendo aderire il sacchetto all’alimento contenuto.
Come funziona la conservazione sottovuoto
Per poter effettuare la conservazione sottovuoto degli alimenti, si deve avere una macchina per il sottovuoto, che elimina l’ossigeno dal contenitore in cui è riposto il cibo e lo sigilla attraverso una saldatura termica. Per fare questa operazione bisogna utilizzare degli appositi sacchetti per il sottovuoto, disponibili in polietilene oppure in alluminio.
Le macchine per il sottovuoto
I prezzi delle macchine pe il sottovuoto stanno diventando sempre più accessibili, tanto che oggi chiunque può acquistarne una da tenere in casa propria, in modo da conservare al meglio gli alimenti che acquista. Su Amazon sono numerose le proposte presenti.
Macchina per sottovuoto Bonsenkitchen
Macchina per sottovuoto Bonsenkitchen
Questa macchina per conservare il cibo sottovuoto è in grado di utilizzare diverse modalità, che cambiano coi cibi asciutti e con quelli umidi. L’elettrodomestico è inoltre dotato di un tubo e di un tappo per vino che servono per estrarre l’aria dalle bottiglie in fase di imbottigliamento, rendendo la conservazione più duratura. Ha anche un dispositivo di taglio integrato, con cui si può ritagliare un sacco del sottovuoto in base alla misura necessaria.
Macchina per il sottovuoto Laica
Macchina per il sottovuoto Laica
Di gamma più elevata le macchine per sottovuoto Laica, completamente automatica e dotata di caratteristiche tecnologiche avanzate, che consentono di ottenere prestazioni praticamente professionali anche a casa propria. Ha una doppia pompa di aspirazione, la potenza di aspirazione regolabile e una barra saldante doppia. È possibile scegliere tra tre diverse impostazioni di sigillatura ed è dotata di un vano porta rotolo con una taglierina bidirezionale.
Macchina per il sottovuoto Berkel Vacuum
Macchina per il sottovuoto Berkel Vacuum
Di gamma invece professionale il modello Berkel Vacuum è una macchina per la conservazione sottovuoto che propone un corredo tecnologico pensato per ottenere risultati professionali, rispondendo così a ogni esigenza. Possiede una doppia pompa di aspirazione, in grado di garantire una più elevata durata nel tempo dell’elettrodomestico. Il valore di portata, pari a 18 lt. /min, permette una riduzione dei tempi di lavoro.
Questa macchina è dotata di tre specifici programmi di sigillatura, a seconda del livello di umidità dei cibi. Ha inoltre due livelli di velocità, che permettono di controllare al meglio lo stato del vuoto, il che permette di conservare anche gli alimenti più delicati. Tra le molte funzioni, consente una saldatura automatica o manuale, il ciclo per la marinatura rapida, un sensore che consente di verificare la presenza di aria nel sacchetto.
Questa macchina è anche dotata del tasto humid, che consente di mettere sottovuoto in sicurezza anche carni o pesce che rilasciano liquidi: l’aspirazione viene arrestata al momento opportuno e si può verificare che gli eventuali liquidi non vengano aspirati.
Quali vantaggi nella conservazione sottovuoto
La conservazione sottovuoto offre molteplici vantaggi. Innanzitutto, si incrementano i tempi di vita del cibo, da tre a cinque volte in più rispetto alla normale conservazione in frigorifero. In seconda istanza, garantisce la salubrità degli alimenti, in quanto evita lo sviluppo dei microbi aerobici, che necessitano appunto di aria per svilupparsi, rallentando quindi il processo di ossidazione del cibo, che ne altera i valori organolettici.
Inoltre, conservare il cibo sottovuoto consente di preservare freschezza, profumi, consistenza e sapore degli alimenti, che non verranno quindi alterati da agenti esterni.
Inoltre, consente di risparmiare dal punto di vista economico, in quanto riduce al massimo gli scarti alimentari. Da non sottovalutare, poi, il fattore tempo: con il sottovuoto si può acquistare nei giorni in cui si è liberi e confezionare poi i cibi in comode monoporzioni pronte all’utilizzo. Non è tutto: con l’apposita macchina è possibile anche la conservazione sottovuoto di cibi cotti: si possono quindi preparare ricette in quantità abbondanti.
Gli svantaggi della conservazione sottovuoto
Lo svantaggio principale della conservazione sottovuoto è quello di favorire lo sviluppo dei batteri anaerobici, che proliferano cioè in ambienti privi di aria, uno dei motivi per cui industrialmente si aggiunge del gas preservante che ne impedisce lo sviluppo.
I tempi della conservazione sottovuoto
Non si creda però che la conservazione sottovuoto possa consentire di preservare il cibo per tempi lunghi quanto le altre tipologie di conservazione. Vi sono infatti dei tempi di conservazione sottovuoto da tenere sempre in considerazione. A questo proposito, può tornare utile una tabella di conservazione dei cibi sottovuoto:
- Carne fresca: con la conservazione sottovuoto la carne fresca si preserva in frigorifero per almeno sei giorni, contro i due normali, consentendo di fare la spesa un’unica volta alla settimana anziché due, attenzione alla carne macinata i cui tempi massimi di conservazione si aggirano sui quattro giorni.
- Salumi: per questa categoria di alimenti la conservazione sottovuoto può rappresentare una differenza importante. Nel giro di poco tempo, infatti, i salumi rischiano di assumere un sapore poco piacevole e di cambiare colore, soprattutto nelle giornate calde. Con la conservazione sottovuoto, invece, il tempo può ampliarsi fino a sei mesi.
- Pesce fresco: sottovuoto in frigorifero resiste fino a 4-6 giorni.
- Formaggi: si tratta di prodotti che rischiano di andare incontro ad un deterioramento piuttosto veloce. Grazie al sottovuoto, invece, quelli freschi possono essere conservati un paio di settimane, quelli semi stagionati circa un mese e quelli stagionati due mesi.
- Frutta e verdura: la conservazione sottovuoto allunga di due o tre volte i tempi di durata, mantenendo così i prodotti per circa una settimana.
Per quanto riguarda gli alimenti che non vanno conservati in frigorifero, ecco i tempi di conservazione sottovuoto:
- Il pane, la cui durata media è di circa due giorni, sottovuoto resta fresco fino a otto giorni.
- I prodotti secchi, come frutta e funghi secchi, grissini, biscotti ecc. che temono l’umidità e perdono friabilità, diventando molli, con il sottovuoto mantengono inalterate le proprie caratteristiche organolettiche per diversi mesi.
Alcuni consigli per la conservazione sottovuoto
Per una ottimale conservazione sottovuoto dei cibi cotti, bisogna sempre prestare particolare attenzione all’igiene durante le procedure, in modo da preservarli al meglio della qualità. Vediamo come fare, prodotto per prodotto.
Conservare gli asparagi
Innanzitutto, andranno puliti accuratamente e separati a seconda delle dimensioni, in modo da scottarli uniformemente, eliminando la parte dura. Andranno quindi raffreddati e asciugati, prestando attenzione a non rovinarli, e quindi messi sottovuoto, utilizzando contenitori rigidi, preferibilmente.
Conservare i broccoli
I broccoli andranno scottati per circa tre minuti, quindi fatti raffreddare e asciugati con cura. A questo punto li si potrà riporre in contenitori rigidi, da mettere sottovuoto per la conservazione.
Conservare i carciofi
Dopo averli puliti, eliminando le parti più dure e, naturalmente, le spine, andranno lavati con cura e immersi in acqua acidulata, al fine di evitarne l’ossidazione. Andranno quindi nuovamente sciacquati e asciugati, poi scottati e messi sottovuoto.
Conservare il cavolfiore
Andrà diviso in fiori, quindi scottato in acqua bollente per circa tre minuti, per poi raffreddarlo con l’acqua fredda. Una volta asciutto, si potrà mettere sottovuoto e poi congelare.
Conservare i cavolini di Bruxelles
Si dovrà partire da un prodotto molto fresco, eliminando le parti rovinate; quindi, si dovranno suddividere per dimensione in modo da ottenere una cottura uniforme. A questo punto, dopo averli lavati con acqua fredda, andranno scottati per cinque minuti. A questo punto basterà raffreddarli e saranno pronti per il confezionamento.
Conservare i funghi
I funghi andranno scottati in una padella con poco condimento, per circa cinque minuti, quindi, una volta raffreddati, li si potrà mettere in un contenitore rigido insieme al proprio sugo di cottura, e potranno quindi essere messi sottovuoto e poi congelati. Questo sistema è adatto anche per le verdure stufate.
Conservare le melanzane
Si dovranno scegliere melanzane ben sode, che andranno tagliate a cubetti o a fettine, quindi messe in acqua acidulata per non farle ossidare. A questo punto, andranno scottate per quattro minuti, poi raffreddate e chiuse nei contenitori per il sottovuoto, pronte per il congelamento.
Conservare i peperoni
Andranno tagliati, puliti e preparati come se li si volesse consumare al momento. Potranno quindi essere scottati per circa 2-3 minuti, prima di procedere al sottovuoto ed alla congelazione.
Conservare le zucchine
Questo alimento non dovrà essere scottato prima di essere messo sottovuoto. Basterà lavarle accuratamente, pulirle e tagliarle a rondelle di circa 2 centimetri.
Conservare la frutta
La frutta non andrà né lavata né scottata: si dovrà pulire delicatamente, per poi metterla sottovuoto e congelata. Meglio se in contenitori rigidi.
Conservare il pesce
La conservazione sottovuoto per il pesce è una scelta ottimale, in quanto si tratta di un alimento che si deteriora rapidamente. Innanzitutto, si dovrà partire da un prodotto freschissimo. Andrà messo sottovuoto in appositi sacchetti e i tempi di conservazione dipenderanno dal tipo di pesce.
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