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I vini DOC della Valle d'Aosta

Il vino DOC della Valle d’ Aosta nasce da un territorio aspro le cui caratteristiche hanno certo reso difficile la vita ai viticoltori. Pur se riuniti da un'unica DOC, la valorizzazione del recupero ambientale ha consentito la delimitazione di 7 zone.

I vini DOC della Valle d'Aosta

Vini doc Valle d’Aosta

I vini DOC della Valle d’Aosta sono prodotti in una piccola regione di circa 3.000 kmq interamente montuosa. Limitata la superficie coltivata a vite con circa 400 ettari, di cui il 70% in montagna e il rimanente in collina.
La produzione vitivinicola Valdostana è costituita da una notevole varietà. Pur esistendo una sola DOC (la Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste ) la stessa è suddivisa in ben 7 sottozone (Arnad-Montjovet, Blanc de Morgex et de La Salle, Chambave, Donnas, Enfer d’Avrier, Nus, Torrette).
I vigneti sono tipicamente a forma di terrazze molto ripide, con una conformazione simile soltanto alla Valtellina o ad alcune zone dell’Alto Adige e come queste ancora oggi coltivate con limitato impiego di mezzi meccanici.

Valle d’Aosta

Cucinare con il vino

I vini DOC della Valle d’Aosta sono frutto di un intenso lavoro da parte dei viticoltori in quella che è la più piccola regione italiana, ubicata in mezzo alle Alpi e attorniata da quattro dei monti più alti di tutta Italia ed Europa (Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa e Gran Paradiso).

La regione è  attraversata dalla Dora Baltea, che ne distingue la valle principale da cui si diramano numerose valli.
La zona sud del territorio è caratterizzata dal Parco Nazionale del Gran Paradiso (Parc National du Grand-Paradis), il primo parco nazionale italiano creato nel 1922 con l’obiettivo di tutelare alcune specie di flora e fauna in via d’estinzione come stambecchi, camosci, marmotte ed ermellini.

L’orografia del territorio permette l’esistenza di microclimi locali molto differenti anche tra vallate o versanti vicini.
Le temperature sono diversificate in relazione alla quota del territorio: in alta quota prevale un clima alpino, con estati brevi e fresche e lunghi inverni freddi con temperature rigide (anche con punte di -30°C).

Le vallate hanno un clima continentale, estati con punte di oltre 30° e afa, inverni con temperature anche di una decina di gradi sotto lo zero.

Vitigni e vini

L’unica DOC Valle d’Aosta o Vallée d’Aoste esiste dal 1985 e comprende tutti i vini di qualità della Valle, anche il Donnas e l’Enfer che in precedenza, negli anni 1971 e 1972, ricevettero per primi le qualifiche di DOC.
E’ suddivisa, come già citato, in 7 sottozone (Arnad-Montjovet, Blanc de Morgex et de La Salle, Chambave, Donnas, Enfer d’Avrier, Nus, Torrette).

Esistono inoltre a disciplinare le sottodenominazioni di colore (bianco, rosso, rosato) e le tipologie di vinificazione (novello, passito, vendemmia tardiva e spumante).
I vitigni coltivati in regione sono pressoché tutti autoctoni, in funzione del fatto che presentano una vitalità elevata anche a quote dove altre specie non sopravvivrebbero o non sarebbero produttive: tra quelli a bacca rossa ricordiamo il Petit Rouge, il Prëmetta e il Fumin; il Prié Blanc, unico vitigno autoctono a bacca bianca, è una delle rare varietà a piede franco, non innestate su vite americana grazie a particolari condizioni climatiche che lo hanno preservato dalla fillossera.

Inoltre ricordiamo il Mayolet, il Roussin, il Vuillermin, il Neyret, oltre al Nebbiolo, al Freisa e al Moscato Bianco.

I VINI DOC ITALIANI
 

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