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Ricette con Strangozzi

Gli strangozzi sono una pasta straordinaria per la preparazione di primi piatti gustosi e originali. Ecco le loro caratteristiche. Strangozzi: utilizzi in cucina e proprietà

Tipici della regione Umbria, e prodotti caratteristici della nostra penisola, gli strangozzi sono una pasta straordinaria per la preparazione di primi piatti gustosi e originali. La caratteristica ruvidezza che li contraddistingue, unita alla porosità, li rendono degli ingredienti perfetti in grado di legarsi in maniera armoniosa e straordinaria a tutti i condimenti per la pasta. Scopriamo insieme le proprietà e le caratteristiche di uno degli ingredienti della cucina nostrana più apprezzati nel mondo.

Strangozzi, proprietà principali

Gli strangozzi sono una tipologia di pasta lunga che somiglia vagamente ai noodles asiatici. Sono contraddistinti da un aspetto ruvido e da un sapore che richiama la tradizione italiana. La pasta di semola di grano duro preserva il gusto intatto della tradizione dopo la cottura che deve essere di circa 18 o 20 minuti. Gli strangozzi, per la loro forma, richiamano nell’immaginario comune le stringhe delle scarpe utilizzate al tempo dello Stato Pontificio, da cui è stato ipotizzata la provenienza del nome e anche l’erroneo utilizzo del termine strozzapreti che spesso viene impiegato per descriverli.

Strangozzi, valori nutrizionali

Come anticipato, gli strangozzi rappresentano una peculiarità tutta italiana. Questa pasta lunga a sezione quadrata o rettangolare, è tipica della Regione Umbria ed è un evergreen nella proposta gastronomica di Spoleto, nella quale viene servita con condimenti a base di funghi e tartufi. La pasta, previa cottura, e senza l’aggiunta di condimenti, contiene 340 calorie in circa un kg di peso. Gli strangozzi hanno un elevato apporto di proteine e carboidrati e sono poveri di grasso. Tuttavia, essendo destinati alla preparazione di primi piatti ricchi e saporiti, occorre considerare l’apporto calorico e nutrizionale nella sua totalità.

Strangozzi, usi in cucina

La straordinarietà di questa pasta, sta proprio nella sua consistenza porosa e ruvida, che permette a qualsiasi ingrediente di attaccarsi letteralmente, e armoniosamente, agli strangozzi. Se volete portare in tavola un primo piatto tipico della regione umbra, allora il consiglio è quello di servirli con una salsa a base di funghi e tartufo. Al fianco delle ricette tradizionali, però, è possibile sperimentare nuove combinazioni saporite.

  1. Strangozzi al tartufo nero di Norcia

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