Ricette con Ginger ale

Il ginger ale altro non è che una bevanda rinfrescante, molto speziata a causa dello zenzero e lo zucchero che ne caratterizzano il sapore. Si tratta di un soft drink gassato e leggermente piccante. In inglese, per l’appunto, “ginger” vuol dire zenzero. Piace molto ed è ideale per la preparazione di alcuni cocktail.

Ginger ale, le caratteristiche

Di ginger ale ce ne sono due tipologie: il golden (chiamato così perché si rifà al colore dell’oro) o il dry (secco). Il primo ha una tonalità e un gusto molto intensi, il secondo è più delicato sotto entrambi i punti di vista. Ne esistono anche delle varietà aromatizzate alla menta, al miele oppure ai frutti di bosco. Si trovano più facilmente negli Stati Uniti, ma ormai si sono diffusi praticamente ovunque.

Ginger ale, i valori nutrizionali

Il ginger ale, ogni 100 grammi di prodotto, contiene 34 calorie. Sono tutti quasi tutti zuccheri (8,77 grammi, per l’esattezza). Inoltre, questa bevanda sempre più conosciuta e apprezzata, contiene anche 7 mg di sodio e 91,23 g di acqua. Gli zuccheri, poi, sono suddivisi in 1,9 g di saccarosio; 3,1 g di glucosio e 3,7 g di fruttosio. Oltre al sodio, ci sono sali minerali quali: 0,18 mg di ferro; 1 mg di magnesio; la stessa quantità di potassio; 0,018 mg di rame; 0,013 mg di manganese; 0,1 mcg di selenio e 68,8 mcg di fluoro.

Ginger ale, i benefici e le controindicazioni

Il ginger ale è molto diffuso nei bar e, per certi, versi ha delle similitudini con la Coca Cola. Tutte e due non saziano e hanno un elevato indice glicemico. Negli Stati Uniti, insieme a una diffusa dieta ricca di grassi, l’ingestione eccessiva di bevande gassate come il Chinotto, per esempio, è responsabile dell’alto livello di obesità. Tutte hanno un alto contenuto di zuccheri, per questo è bene che il loro consumo sia sporadico e limitato. Con questo ingrediente si possono preparare degli ottimi Moscow Mule e Shirley Temple: cocktail intramontabili.