Ricette con Dashes Peychaud’s bitters

Il Dashes Peychaud’s bitters è un bitter a base di genziana e altre erbe aromatiche, dal corpo leggero: una delle sue caratteristiche principali è che al palato risulta essere molto più floreale e dolce rispetto ad altri bitters in commercio.

Dashes Peychaud’s bitters, caratteristiche principali

Il Peychaud’s Bitter è stato creato nel 1830 da Antoine Amédée Peychaud, un farmacista di origine creola, che si stabilì a New Orleans, in Louisiana, nel 1795. Grazie al suo intenso studio sulle proprietà curative di erbe e botanicals, nacque questo bitter: una bevanda a base di genziana ed altre erbe aromatiche che conquistò subito tutti. Oltre a curare la malaria e un’ampia gamma di malattie ci si accorse presto che questa bevanda aveva grandi potenzialità: è proprio a partire dal 1838 che il farmacista iniziò a somministrare nella propria farmacia un cognac corretto con alcune gocce del prodotto che aveva creato: presto la sua ricetta si diffuse in città e la più famosa Coffee House cominciò a prepararlo per i suoi clienti, spalancando così la porta a quello che poi sarebbe diventato il cocktail più famoso della storia degli Stati Uniti: il Sazerac. La ricetta, segreta nel suo complesso, è a base di genziana e comprende tra l’altro anice, chiodi di garofano, vaniglia, noce moscata, frutta e spezie. La bevanda ha un colore rosso vivo e nel gusto somiglia all’angostura: a differenza di altri bitter oggi in commercio, il Peychaud’s risulta più leggero e floreale e i suoi aromi si configurano in inedite accoppiate fruttate e speziate, come ciliegia con liquirizia e anice con scorza d’arancio.

Dashes Peychaud’s bitters, usi in cucina

Oggi il Dashes Peychaud’s Bitter viene commercializzato in bottigliette da 148 ml, con una gradazione alcolica del 35%. Oltre a poter essere sorseggiato da solo, questo bitter è diventato famoso perché è uno degli ingredienti di uno dei cocktail più famosi della storia degli Stati Uniti. Si tratta del Sazerac: la ricetta, molto semplice, prevedeva cognac (sostituito poi in un secondo momento dal rye whiskey), Peychaud’s Bitters e alcune gocce di assenzio.