C'è un trucco facile per non abbuffarsi a Natale, e ha a che fare con la forchetta

C’è un trucco facile per non abbuffarsi a Natale e non richiede particolari sacrifici ma ha a che fare con un aspetto banalissimo: la mano con cui teniamo la forchetta. Approfitta di aperitivi, pranzi e cene natalizi per testare l’efficacia di questo stratagemma, che ti aiuta a controllarti a tavola, a non esagerare con le porzioni e ad arrivare a gennaio in forma, a dispetto delle scorpacciate delle feste.

• Cos'è la tecnica della forchetta nella mano non dominante?
• Perché tenere la forchetta nella mano non dominante aiuta a mangiare di meno?
• Tutti i vantaggi di mangiare con la forchetta nella mano non dominante

Cos’è la tecnica della forchetta nella mano non dominante?

Impugnare la forchetta con la mano non dominante – cioè con la mano sinistra se si è destrimani e con la mano destra se si è mancini – non è soltanto una regola del galateo da rispettare quando si mangiano i secondi, è anche un accorgimento infallibile per mangiare più lentamente e, quindi, di meno. Si tratta di una tecnica di mindful eating, o alimentazione consapevole, un atteggiamento che si ispira alla mindfulness, una pratica che insegna a vivere con pienezza il momento presente, trasferendo i principi di questa filosofia di vita all’esperienza del pasto.

Mangiare in modo consapevole significa mettere il cibo e l’atto del mangiare al centro della nostra attenzione ed evitare distrazioni e automatismi che ci distolgono da questo momento per viverlo con consapevolezza, con calma, senza fretta, in modo da godere a pieno dei pasti e beneficiare di una serie di effetti positivi che derivano dal rapporto più lento e autentico con quello che mangiamo. Tra questi vantaggi, spicca la capacità di nutrirsi in modo più equilibrato e senza eccessi: utilizzare la mano non dominante a tavola è uno dei modi per riuscirci.

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Uomo che mangia una bistecca con la forchetta nella mano sinistra

Perché tenere la forchetta nella mano non dominante aiuta a mangiare di meno?

Ma perché tenere la forchetta con la mano non dominante può aiutare a controllarsi a tavola? È semplice: perché spezza una routine abituale, ci costringe a riflettere su come eseguire un gesto che normalmente compiamo in automatico, senza neanche bisogno di pensarci – infilzare il cibo con la forchetta e portarlo alla bocca -, quindi richiede più concentrazione e più tempo, dal momento che usare una mano diversa da quella che utilizziamo di solito ci risulta meno naturale, quindi più difficile. Insomma, è un modo di mangiare che ci impone proprio quell’attenzione, quella concentrazione e quella lentezza nei pasti che sono i principi fondativi della mindful eating.

E produce una serie di effetti positivi sia psicologici che fisici: non solo, infatti, ci dà la possibilità di assaporare meglio il pasto, ma ci aiuta anche a mangiare più lentamente, mettendoci nella condizione di ascoltare i bisogni del nostro corpo, di prenderci il tempo di capire se abbiamo ancora fame o siamo sazi, quindi di contenere le porzioni e di evitare di abbuffarci. È, dunque, l’antidoto perfetto contro le scorpacciate natalizie, perché ci fa rallentare a tavola e ci permette di goderci i pasti in modo più equilibrato, senza ingordigia e senza fretta, invece di buttarci a capofitto nelle pietanze col rischio di non riuscire neanche ad assaporarle al meglio.

Tutti i vantaggi di mangiare con la forchetta nella mano non dominante

Insomma, questa tecnica è il trucco perfetto per evitare gli eccessi natalizi e scongiurarne gli effetti collaterali, come sovrappeso, cattiva digestione e pancia gonfia: mangiare più lentamente, infatti, non solo aiuta a mangiare di meno, ma favorisce anche la digestione, perché quando si mangia più lentamente e si mastica bene la saliva ha più tempo per iniziare a scomporre gli amidi e avviare i processi digestivi, facilitando il lavoro di stomaco e intestino, con un impatto positivo sulla digestione, meno gonfiore addominale e un migliore assorbimento dei nutrienti.
Non c’è che dire: questo Natale hai molti buoni motivi per tenere la forchetta con una mano diversa da quella con cui la impugni di solito e, magari, per coinvolgere in questo esercizio i tuoi compagni di abbuffate, per abbuffarvi di meno!