Il miglio: le varietà

Esistono diverse specie distinte di miglio (Panicum miliaceum), i cui chicchi dorati di piccole dimensioni sono una delle difficoltà prime del suo utilizzo come alimento umano.
Sfruttato perlopiù come mangime per animali e in particolare per uccellini, se viene destinato all’uomo invece non può che essere venduto decorticato, ossia privo della scorza, che non viene digerita dai nostri succhi gastrici.
In ogni caso, non perde granché del suo valore nutritivo integrale.
Ha elevati contenuti in acido salicilico, cosa che spiega il motivo della sua fama – veritiera – legata alla crescita dei capelli, delle unghie e… al rigoglioso piumaggio degli uccellini.

Vuoi saperne di più?

Forse ti può interessare

Dieta senza glutine: come funziona

Non solo riso e mais, alla scoperta dei cereali naturalmente privi di glutine

CONTINUA A LEGGERE