Panpepato

5
123rf
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Albana di Romagna Passito DOCG
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Umbria
  • DOSI PER: 6 Persone
  • CALORIE: 659 kcal Kcal
  • TEMPO: 25 min di preparazione45 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONE
Energia 659 kcal
Carboidrati 87,4 g
di cui zuccheri 52,7 g
Proteine 9,5 g
Grassi 32,7 g
di cui saturi 11,3 g
Fibre 5 g

Il panpepato è un dolce tipico delle feste natalizie, radicato nella tradizione gastronomica del centro e nord Italia. È particolarmente diffuso in Umbria e a Ferrara, luoghi che ne rivendicano l’origine e le varianti locali. Il nome deriva dall’uso generoso di spezie, soprattutto pepe e cannella, che conferiscono al dolce il suo caratteristico sapore deciso. Il panpepato si riconosce per il suo impasto ricco di miele, frutta secca, canditi e cioccolato, un mix che regala profumi intensi e una consistenza compatta.

Preparare il panpepato in casa significa riscoprire un dolce legato alla convivialità e ai ritmi lenti delle feste. Gli ingredienti, facilmente reperibili, lo rendono adatto anche a chi vuole cimentarsi in cucina senza difficoltà. Questo dolce speziato può essere conservato a lungo e si presta benissimo come regalo natalizio fatto in casa. Scopri come fare il panpepato con questa ricetta semplice e porta in tavola uno dei dolci natalizi italiani più amati.

Pubblicato:

Oppure ti potrebbero interessare

Ingredienti

Preparazione

  1. Mettete in una terrina il miele, lo zucchero, il bicarbonato e l'anice. Versate sopra l'acqua bollente e mescolate fino a sciogliere completamente gli ingredienti

  2. Aggiungete la farina poco alla volta, facendola scendere a pioggia, e lavorate energicamente il composto con un cucchiaio di legno fino a ottenere una pastella omogenea.

  3. Strizzate l'uvetta precedentemente ammollata e aggiungetela al composto insieme alle mandorle, ai pinoli, al cedro candito, al cioccolato fondente tagliato a pezzetti, alla cannella, al coriandolo, al pepe e a un pizzico di sale.

  4. Imburrate una tortiera del diametro di 20 cm e versatevi il composto, livellando bene la superficie. Distribuite la scorza d'arancia candita sulla parte superiore.

  5. Preriscaldate il forno a 190 °C e infornate il dolce. Cuocetelo fino a quando non assume un bel colore dorato scuro (indicativamente per circa 45 minuti).

  6. Una volta cotto, estraetelo dalla tortiera e lasciatelo raffreddare completamente su una gratella prima di servirlo.

Consigli

Per un panpepato ancora più ricco, potete aggiungere noci o nocciole tritate al composto. Se preferite un gusto meno speziato, riducete la quantità di pepe o sostituitelo con zenzero in polvere per un tocco più delicato. Se non amate il cedro candito, potete optare per altri frutti canditi come ciliegie o albicocche. La ricetta è facilmente personalizzabile: sperimentate con le spezie e la frutta secca per trovare la combinazione che più vi piace.

Conservazione

Il panpepato si conserva bene per diversi giorni, mantenendo intatta la sua fragranza. Avvolgetelo in pellicola trasparente o conservatelo in un contenitore ermetico per preservarne la morbidezza. Potete anche congelarlo: tagliatelo a fette e riponetele in sacchetti per alimenti. Quando desiderate gustarlo, basterà scongelarlo a temperatura ambiente.

Impiattamento

Servite il panpepato su un piatto da portata decorato con qualche rametto di rosmarino o bacche rosse per un effetto natalizio. Potete spolverare la superficie con zucchero a velo per un tocco di eleganza. Accompagnate ogni fetta con una pallina di gelato alla vaniglia o una crema inglese per esaltare i sapori speziati del dolce.

Abbinamento

Un bicchiere di Albana di Romagna Passito DOCG è l'abbinamento perfetto per il panpepato. Questo vino dolce e aromatico esalta le note speziate e fruttate del dolce, creando un connubio armonioso. In alternativa, potete optare per un buon vin santo o un liquore alle erbe, che completeranno l'esperienza gustativa.

Domande frequenti

Posso usare un altro tipo di farina?

Sì, potete utilizzare farina integrale per un sapore più rustico, ma potrebbe essere necessario aggiustare la quantità di liquidi.

È possibile preparare il panpepato senza cioccolato?

Certamente, potete omettere il cioccolato o sostituirlo con cacao amaro in polvere per un gusto meno intenso.

Quanto tempo prima posso preparare il panpepato?

Il panpepato può essere preparato con diversi giorni di anticipo, poiché i sapori si intensificano col passare del tempo.

Come conservare il panpepato?

Il panpepato può essere conservato in un luogo fresco e asciutto all'interno della tortiera stessa, in una scatola di latta o avvolto nella carta stagnola per vari giorni.

Come lucidare il panpepato?

Prima di mettere il dolce in forno, si può lucidare la pagnotta spennellandolo con il miele avanzato.

Chi ha inventato il panpepato?

Secondo una delle tante leggende, il panpepato è stato inventato da una suora, preoccupata per le condizioni di salute dei senesi durante l'assedio dei fiorentini, che causò la caduta della Repubblica di Siena. Questa pietanza assunse la funzione di “cibo d'emergenza”.

Perché si chiama "panpepato"?

Perché nell'acqua che si usa per l'impasto, vengono messi a macerare i chicchi di pepe.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963