Ricette con Gomma di Xantano
Un addensante dalle grandi proprietà e amico dei celiaci: scopriamo di più sulla gomma di Xantano e sui suoi usi in cucina.
Gomma di Xantano, caratteristiche principali
La gomma di Xantano, o più semplicemente Xantano, è un additivo alimentare diffuso nella produzione industriale e in quella farmaceutica. Oltre a essere un valido alleato in cucina, è anche un addensante dalle qualità straordinarie e adatto a tutti, anche ai celiaci. Si presenta sotto forma di polvere, di colore bianco tendente all’avorio, ed è altamente solubile in acqua. Per ottenere il massimo della resa, ne bastano davvero pochi grammi. Si usa come coadiuvante nelle ricette che richiedano farine prive di glutine, con l’intento di farle lievitare nonostante l’assenza della proteina fondamentale che ingabbia il gas sviluppato durante il processo nelle cosiddette “maglie glutiniche”. Va così a sostituirsi a tutti gli agenti addensanti a base di cereali, primo fra tutti la farina di frumento e la frumina. Si usa quindi in pasticceria, con un certo successo, ed è perfetto per i celiaci ma anche per coloro che seguono delle diete vegane.
Gomma di Xantano, valori nutrizionali
È un polisaccaride, ottenuto dalla fermentazione del glucosio (o del saccarosio) a partire dai ceppi del batterio Xanthomonas. Nelle produzioni industriali, è indicato in etichetta attraverso la sigla E415. Per 100 grammi di prodotto, che si usano molto difficilmente in una sola dose, si contano 191 kcal. Per le quantità che generalmente si impiegano, può essere considerato dietetico.
Gomma di Xantano, benefici e controindicazioni
Oltre ad avere proprietà addensanti particolarmente spiccate, la gomma di xantano è in grado di apportare innumerevoli proprietà benefiche. Può infatti essere utile per combattere la stipsi e per tenere sotto controllo la glicemia, grazie al suo ridotto indice glicemico. Per questa caratteristica, è infatti indicato anche per quelli che soffrono di diabete. Non mancano le controindicazioni. L’assunzione di gomma di Xantano può infatti inibire l’assorbimento di alcuni farmaci, oltre a dare problemi di diarrea e dare problemi di gonfiore addominale nei soggetti più sensibili.
