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Ricette con Dry Vermouth

Un vino liquoroso speziato e dalle sfumature uniche: il dry Vermouth è anche uno degli ingredienti principali di numerosi cocktail. Vediamo quali sono le caratteristiche principali del dry vermouth, dov'è utilizzato per la preparazione di cocktail e quali sono le calorie per 100 mL di vino

Dry Vermouth, caratteristiche principali

Il Dry Vermouth, o più semplicemente Dry Vermut, è un vino liquoroso dolce aromatizzato con numerose erbe, spezie e fiori. Le sue origini sono antichissime e, oggi, si beve da solo o in aggiunta a cocktail come il Tuxedo. La ricetta varia a seconda del produttore ma tutti i Vermouth hanno in comune una forte aromatizzazione che li rende caratteristici. La base del Vermouth è costituita dal 75% di vino, al quale va aggiunta una certa dose di zucchero e una varietà consistente di erbe e spezie che gli conferiscono il giusto sapore. Tra queste, si contano la genziana, l’issopo, il sambuco, la vaniglia, l’arancio amaro, la cannella, la noce moscata, il coriandolo, il ginepro, l’angelica, la maggiorana, la menta, lo zafferano e la china, presente nella produzione del chinato. Si produce principalmente in Piemonte, territorio ricco di fiori ed erbe, oltre che dimora di alcuni produttori vitivinicoli più apprezzati al mondo.

Le varie tipologie di Vermouth si distinguono in base al grado zuccherino e non al colore (solitamente bianco o rosso). Nei Vermouth extra dry – detto anche extra secco – si trovano meno di 30 grammi di zucchero per litro. Sono quelli che presentano un gusto più amaro e sono più difficili da approcciare. Nel nostro caso, quindi nel Vermouth Dry, il contenuto di zucchero dev’essere inferiore ai 50 grammi. Nella versione dolce, quindi nello sweet Vermouth, l’aggiunta di zucchero sale fino a 130 grammi. Il suo gusto è comunque bilanciato dall’utilizzo corretto delle erbe.

Dry Vermouth, valori nutrizionali

L’apporto energetico del Vermouth dry è conferito principalmente dalla quantità di zucchero, che è comunque inferiore a quello della sua versione più dolce. Le kcal sono 121, con un’elevata quantità di carboidrati che corrispondono proprio al volume di dolcificante aggiunto al vino aromatizzato. Questo valore si modifica nel caso dei cocktail, in cui va addizionato a quello degli altri elementi presenti nel bicchiere.

Dry Vermouth, benefici e controindicazioni

Come tutti gli alcoolici, dev’essere consumato con il giusto equilibrio. Non è indicato per i diabetici, per la grande quantità di zucchero, tantomeno in persone che stiano seguendo un regime alimentare mirato al dimagrimento.

  1. Cocktail Tuxedo

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