Cocktail molecolari, un kit e pochi passaggi per un drink con la "bolla"
Alla scoperta del magico mondo dei cocktail molecolari: un semplice kit per un gusto unico.
Quando si sente parlare di cocktail molecolari viene spontaneo pensare a qualcosa di strano, magari a una bevanda ottenuta con ingredienti particolari, un po’ come se fosse una pozione magica. La realtà, però, è diversa, visto che a cambiare è soprattutto la lavorazione. Potremmo, quindi, parlare di un’evoluzione dei drink, di un modo diverso di consumare Margarita & Co. A rendere ancora più interessante la faccenda è la possibilità di crearli anche a casa, usando un semplice kit.
Cosa sono i cocktail molecolari
Da qualche tempo a questa parte vanno di gran moda i cocktail molecolari, ma in pochi sanno che si differenziano dagli altri drink per la lavorazione. Queste bevande si chiamano così perché si ottengono modificando le molecole che generalmente le compongono. Un processo particolare, che prevede tre fasi: l’emulsione, la gelificazione e la sferificazione.
La lavorazione, è bene sottolinearlo, va a sfruttare sostanze presenti in natura, che non risultano dannose per l’organismo umano. Grazie ai kit disponibili in commercio, chiunque può avvicinarsi al mondo dei cocktail molecolari, ma ci sono alcune nozioni base che è necessario avere, soprattutto per quel che riguarda la sferificazione. Mentre emulsione e gelificazione sono procedimenti che richiedono l’aggiunta di additivi e una buona miscelazione, l’ultimo step richiede qualche accortezza in più.
Con la sferificazione, infatti, si va a creare una bolla che racchiude tutto il sapore della bevanda che si sta creando. Questa bollicina, poi, scoppierà in bocca per garantire una vera e propria esperienza gustativa e sensoriale. Ovviamente, i kit che si trovano in commercio sono dotati di tutto il necessario per la preparazione delle sfere, in primis le formine da ghiaccio rotonde.
A differenza dei cocktail classici, questi molecolari hanno un gusto più intenso. Il merito è proprio delle bolle che racchiudono il sapore. Volendo, si possono servire anche sui cucchiaini monoporzione da finger food, in modo da trasformare il semplice consumo in qualcosa di più innovativo.
Barman prepara cocktail
Come si fanno i cocktail molecolari
In commercio si trovano tanti kit per fare i cocktail molecolari anche a casa. Quello proposto da Ddasam, ad esempio, si può utilizzare sia per le bevande che per le ricette salate e dolci della cucina molecolare. Il set, leggero e portatile, è composto da: pistola affumicatrice elettrica (perfetta pure per l’aroma di fumo freddo su pesce, carne e verdure), infusore a bolle di fumo e una serie di aromi.
Questo kit è adatto sia per i baristi professionisti che per i principianti e grazie alla versatilità può essere usato in ogni circostanza, perfino durante i barbecue. Non solo, visto che non sfrutta il calore e si aziona con un semplice pulsante, è anche molto sicuro e per nulla nocivo. Ciliegina sulla torta: bastano pochi minuti per ottenere un sentore affumicato naturale. Dalla sua, considerando che parliamo di un accessorio di ultima generazione, ha anche il prezzo: 188,95 euro. Un’ultima raccomandazione: se avete bisogno di qualche spunto per l’uso, Ddasam li fornisce gratuitamente.
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