Sceblasti
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Salice Salentino Rosato DOC
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: Puglia
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 220 kcal Kcal
- TEMPO: 30 min di preparazione 7h di lievitazione20 min di cottura
Le Sceblàsti sono fragranti focaccine salate tipiche del Salento. Sono morbide, profumatissime e ricchissime di ingredienti mediterranei: cipolla, olive, pomodorini, zucca, peperoni, capperi, olio extravergine d’oliva. Sono uno street food salentino autentico, rustico e irresistibile.
La ricetta è semplice, si prepara una base di pasta di semola rimacinata, lievitata per mezza giornata a cui si aggiungono gli ingredienti, zucca a cubetti, cipolle, pomodorini, olive. Si lascia lievitare, si divide in panetti e si cuoce in forno.
Le sceblasti sono originarie dell’area grecanica del Salento, nei paesi di Zollino, Calimera e Martignano. Il nome deriva dal greco-salentino “iscevlàstu”, che significa impastato, modellato a mano.
Nasce come pane contadino, preparato sfruttando gli scarti o l’impasto avanzato del pane tradizionale e veniva cotto sulla pietra. Le massaie lo arricchivano con ciò che avevano a disposizione: verdure, olive, aromatiche dell’orto. Col tempo, questa preparazione semplice è diventata una specialità locale celebrata anche in sagre e feste paesane ed in occasione delle feste come Ognissanti e Natale, ma anche nelle trattorie e in famiglia, al pranzo della domenica.
Se amate la cucina pugliese ecco per voi 15 ricette da provare. Se questa ricetta vi è piaciuta, provate la puccia salentina.
Ingredienti
Per l'impasto
- Semola di grano duro rimacinata 500 g
- Lievito di birra fresco 1 cubetto
- Acqua tiepida 250 g
- Olio extravergine d'oliva 3 cucchiai
- Sale 10 g
Per condire
- Pomodori datterini 150 g
- Zucca precotta a cubetti 250 g
- Cipolla bianca 1
- Olive nere Celline denocciolate 100 g
- Origano q.b.
- Rosmarino 1 rametto
- Olio extravergine d'oliva 4 cucchiai
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Capperi 30 g (facoltativo)
Preparazione
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In una ciotola impastate la farina di semola con il lievito sciolto in acqua tiepida, l’olio ed il sale. Lavorate fino a ottenere un composto liscio. Fate riposare 1 ora.
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Nel frattempo preparate il condimento, tagliate a fettine la cipolla, i pomodorini, e la zucca precotta in forno o a vapore a cubetti, preparate le olive.
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Riprendete l’impasto, incorporate il condimento distribuendolo bene, coprite la ciotola e fate lievitare per 4-5 ore in luogo fresco ed asciutto.
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Rovesciate l’impasto su una spianatoia, staccate porzioni da 100–120 g, modellatele con le mani creando piccole pagnottelle irregolari. Fatele riposare ancora 20–30 minuti coperte da un canovaccio.
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Trasferite su una teglia oleata o coperta di carta forno. Cuocete in forno a 200–220°C per circa 15–20 minuti, finché risulteranno dorate ma ancora morbide.
Consigli
Scegliete ingredienti di primissima scelta, a partire dalla semola rimacinata di grano duro. L’impasto deve restare morbido e idratato: è la chiave della morbidezza delle focaccine. Usate olive Celline se possibile: danno colore e sapore autentico. Non esagerare con il sale: olive e capperi se li usate, sono già sapidi. Ottime anche fredde, anzi spesso il giorno dopo sono più buone. Aggiungete peperoncino o peperoni cruschi per una versione piccante, oppure rucola selvatica, finocchietto o cicoria. Ottime anche con l’aggiunta di qualche pezzetto di alici.
Conservazione
Si conservano in luogo fresco, chiuse in un contenitore ermetico, per 1-2 giorni.
Impiattamento
Per quanto riguarda i vini, per restare in ambito regionale, scegliete rosati salentini come Negramaro rosato, Salice rosato, oppure Primitivo giovane, vini bianchi freschi come Verdeca o Fiano.
Abbinamento
Perfette per una merenda o uno spuntino, abbinate le Sceblasti a formaggi freschi, salumi, verdure grigliate, per un pranzo o una cena.
Domande frequenti
Meglio usare la pasta madre o il lievito?
Potete usare la pasta madre, reidratata e rinfrescata, oppure il lievito di birra che trovate già pronto in comodi cubetti. La pasta madre richiede una lievitazione molto lunga, in pratica mezza giornata, mentre con il lievito 3-4 ore al massimo.
Posso usare farina integrale?
Si, potete usare 50% farina integrale e restante semola, per una versione rustica.