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Ricette con Umeboshi

L'umeboshi è un condimento giapponese sapido, utilizzato per accompagnare primi e secondi piatti. E si narra che nutrisse i samurai prima delle battaglie Scopriamo come usare in cucina l’umeboshi, condimento giapponese a base di prugne mature: acido e salato, insaporisce e ravviva diverse tipologie di pietanze

L’umeboshi è un condimento giapponese derivato dalle ume, prugne secche nipponiche che hanno un gusto molto forte e deciso: aspro, piccante e molto salato. Si ottiene immergendo le ume appena raccolte in salamoia insieme a foglie di shiso rosse.

Umeboshi, proprietà principali

Antiche leggende narrano che i samurai si nutrissero solo di umeboshi prima di andare in battaglia, mentre in tempi recenti pare che i giovani usino questo condimento per curare i postumi della sbornia. Che cos’hanno in comune i guerrieri mitologici e i moderni festaioli? Semplice: il bisogno di uno sprint energetico e di risvegliare i sensi.

Pare infatti che sia questa la proprietà principale del sapore dell’umeboshi, talmente intenso che ne basta davvero pochissimo per aromatizzare qualsiasi piatto. Le ume, una via di mezzo tra prugne e albicocche coltivate prevalentemente in Giappone, hanno già un sapore spiccatamente sapido, si intensifica durante il processo di macerazione in salamoia.

Ma non solo, perché dopo la macerazione, le ume vengono salate e messe a bagno nell’aceto, per poi essere lasciate a invecchiare, cosa che aumenta ancora di più il loro aroma, lo caratterizza e lo rende quasi tagliente. A questo punto, l’umeboshi può essere servito in tre modi: a frutti interi, sotto forma di pasta cremosa o sotto forma di aceto.

Umeboshi, valori nutrizionali

L’umeboshi ha un impatto calorico ridottissimo: 100 grammi, infatti, forniscono solo 36 calorie. Sono per lo più ricche di carboidrati (12 grammi), mentre non contengono grassi e hanno poche fibre (4 grammi) e un bassissimo quantitativo di proteine (1 grammo). Sono però particolarmente ricche di vitamina (A, B1, C, E) e hanno un buon contenuto di potassio, magnesio e manganese.

Umeboshi, benefici e controindicazioni

Non solo per l’energia: pare che i samurai consumassero l’umeboshi anche per i suoi benefici. Le ume hanno infatti delle buone proprietà antimicrobiche, che scacciano via molti batteri comuni, e aiutano ad alleviare problemi digestivi comuni come dispepsia e gonfiore grazie a potassio e manganese. L’Umeboshi, inoltre, contiene molti antiossidanti naturali noti come sostanze fitochimiche, che proteggono dai danni provocati dai radicali liberi. Pur non avendo particolari controindicazioni, l’umeboshi è molto salato. Ciò lo rende inadatto a chi soffre di ipertensione.

  1. ricetta calamaro con polpa di umeboshi

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