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Ricette con Rye Whisky

Caratteristiche, proprietà principali e usi in cucina del Rye Whisky: il distillato americano dal sapore inconfondibile. Dal sapore speziato, intenso e straordinario, il Rye Whisky è il distillato che ci permette di creare alcuni dei cocktail più celebri del mondo. Scopriamo insieme le sue caratteristiche

Il Rye Whisky è un whisky davvero eccezionale di origini americane apprezzato e consumato in tutto il mondo. Si tratta di un ingrediente strategico impiegato in diverse preparazioni e utilizzato per realizzare alcuni dei cocktail più famosi della nostra generazione. Il suo nome fa riferimento alle sue origini: Rye, infatti, vuol dire segale perché è con questo cereale della famiglia del grano, paragonabile all’orzo, che il distillato viene preparato. Negli Stati Uniti c’è una vera e propria regolamentazione rispetto alla preparazione che prevede la presenza del 51% di segale tra gli ingredienti. In Canada e in altri Paesi, invece, la ricetta può subire delle leggere variazioni.

Rye Whisky, proprietà principali

Questo distillato è ormai diffusissimo anche sulle tavole italiane perché, come anticipato, è utilizzato anche per la preparazione di cocktail e long drink famosissimi, come il Manhattan. Nonostante l’alta percentuale di alcool che appartiene per natura ai distillati, la presenza di questo non influisce sull’esperienza finale. Il procedimento di creazione del Rye Whisky è molto simile a quello del Bourbon, motivo per il quale spesso è servito proprio in alternativa a questo. Ha una colorazione più chiara degli altri whisky e leggermente ambrata. È la bevanda preferita degli americani ed è consumata soprattutto in Pennsylvania e Maryland, anche se è considerata un prodotto di nicchia molto esclusivo.

Rye Whisky, valori nutrizionali

Per quanto riguarda l’apporto calorico, invece, il Rye Whisky condivide con gli altri distillati l’alto valore energetico dato soprattutto dalla presenza dell’alcool. In 100 ml di prodotto troviamo quasi 245 calorie.

Rye Whisky, usi in cucina

Come abbiamo anticipato, l’utilizzo di questo whisky in cucina lo ha reso con il tempo un ingrediente assolutamente immancabile nella nostra dispensa. Ha un sapore molto intenso, ruvido e speziato, motivo per il quale può essere bevuto anche liscio prima o dopo i pasti. Può avere una gradazione che oscilla tra i 40 e i 50 gradi. Può essere impiegato in cucina per aromatizzare alcune preparazioni anche se il suo utilizzo è rivolto soprattutto alla preparazione di cocktail classici come il Manhattan e il Brooklyn.

  1. Ricetta Manhattan

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